"È così bello essere di nuovo a casa, tesoro..."
Guardare questa scenetta assurda oltre che patetica non era proprio nei miei piani, anzi, ne avrei fatto volentieri a meno a dover essere del tutto onesti.
Purtroppo sono rimasta incastrata."Mi sei mancata, piccola..."
Mi viene da vomitare.
Certo che madre natura avrebbe anche potuto farlo un po' meno stronzo.Fino a un paio d'ore prima che mia mamma arrivasse ero piegata proprio su questo tavolo, in cucina, e Derek mi stava scopando con ferocia.
Ora siamo tutti e tre seduti a cenare come una famigliola qualunque e io devo pure sorbirmi mia madre che guarda il suo uomo come una gattina in calore.
Certo è, che tra le due è lei a vantare un diritto su di lui mica io ma la cosa mi fa girare lo stesso le palle.
Mi si contorce lo stomaco quando le vedo allungare le mani su di lui.
Sono gelosa.
Sono maledettamente gelosa.
E non era previsto.Derek è riuscito a insinuarsi, a trovare posto dentro di me con una facilità assurda.
Non ha fatto nemmeno fatica, lo stronzo, perché gli basta sorridermi, sfiorarmi e io cado completamente ai suoi piedi."E tu Nora? Come stai?" mi domanda a un certo punto proprio lei.
"Come al solito. Cosa vuoi che sia cambiato in due giorni?"
"Acida come al solito."
"Certo che voi due siete cane e gatto."
"O forse due cagne che inseguono lo stesso osso?" replico fulminandolo con lo sguardo e in risposta lui ride e scuote la testa.
Mamma non fa nemmeno caso a me e alle mie parole presa com'è a guardare in bocca il suo fidanzato che, però, sta guardando me.
"Resti a dormire qui, Nora?"
"Non sapevo che avessi cambiato casa."
Mia madre mi guarda con stizza e io in cambio le sorrido.
Se da una parte non voglio darle la soddisfazione di lasciarle la casa libera per stare con Derek, dall'altra preferisco non correre il rischio di imbattermi nelle loro performance sessuali stanotte.
Proprio no."Comunque no, non resto, dormo da un amico."
"Oh bene, esci con qualcuno quindi?"
"Più o meno."
Cerco di non guardarlo, di fingere di non sentire i suoi occhi addosso che mi fulminano, mi lacerano e mi distruggono.
"E tu ti fidi a mandare tua figlia a dormire da uno sconosciuto?" Chiede proprio lui e capisco che sta trattenendo il suo fastidio. Il tono della sua voce non lascia scanso a dubbi.
"Nora è abbastanza grande, Derek, mica è una bambina."
"Non che quando lo fossi tu eri diversa eh."
Mia madre lancia un'occhiata di fuoco.
"Si può sapere che hai? Sei odiosa quando fai così, Nora."
Non le rispondo nemmeno, quello che faccio, invece, è alzarmi, sparecchiare il mio piatto e poi congedarmi da questa cazzo di casa ma soprattutto da loro.
"Prendo le mie cose in camera e vi lascio alla vostra serata."
Mamma cambia subito espressione e sorride entusiasta, Derek ha tutta l'aria di chi vorrebbe uccidermi.
Me ne frego, ignorando lo stupido fastidio al cuore che mi causa.
Non è concepibile che provi qualcosa per lui.
Farà meglio a passarmi e anche piuttosto in fretta.Entro in soffitta, che ormai è diventata la mia stanza da quando lo stronzo è venuto a vivere qui e mi sbrigo a prendere le mie cose.
Pochi secondi dopo eccolo qui.
Derek entra e chiude a chiave la porta, non mi volto ma sento il clic della serratura.Mi afferra da un braccio e ora sì che sono costretta a voltarmi.
"Che cazzo vuoi? Lasciami." gli ordino sottovoce, non voglio che mamma ci senta.
"Tu non ti muovi di qui stasera, sono stato chiaro?"
"Io non prendo ordini da te, non sono mia madre. Valli a dare a lei."
Cerco di staccarmi ma la sua presa è forte e salda.
"Risposta sbagliata."
Con un scatto mi spinge sul letto e in un secondo è sopra di me.
"Che cazzo fai? Potrebbe arrivare da un..."
La sua bocca è sulla mia prima ancora che possa finire la frase.
Si avventa su di me come un pazzo furioso fuori controllo.La sua lingua vortica con la mia e mi sento morire.
"Se te ne vai mi incazzo, Nora."
"Non voglio restare a sentirti scopare con mia madre."
"Vorresti unirti?" Mi provoca ma stasera mi trova molto più che pronta.
"Non vedo perché dovrei quando ho un ragazzo che mi aspetta a casa sua proprio in questo momento e proprio per fare quello che farete tu e Amber non appena me ne sarò andata."
Derek indurisce la mascella e si tuffa di nuovo su di me mordendomi il collo e marchiandolo.
"Se solo ti azzardi a farti toccare da qualcun altro, giuro su Dio che te ne faccio pentire."
"Sempre ammesso che mi rivedrai. Chissà magari questa è l'ultima, Derek."
Spinge il bacino verso di me facendomi ansimare.
"Nora." Mi avverte "Non ci sarà mai nessun cazzo di posto su questo mondo dove potrai nasconderti da me."
"Lo vedremo. Ora lasciami."
Mi guarda per un lungo secondo prima di rimettersi in piedi.
"Sei proprio sicura?"
"Secondo te?"
"Allora non mi resta che avvertirti: la prossima che ci vedremo ti farò piangere."
"Sei troppo convinto del fatto che io ti segua o accetti di passare del tempo con te."
Sorride.
"Me ne fotto del consenso, Nora."