Ho deciso che ogni 10000 letture di questa storia pubblicherò un capitolo extra!
Il mare, le onde, la calma e...Derek con la testa in mezzo alle gambe a farmi impazzire.
Gli avevo solo chiesto se potevamo alzarci presto per andare a vedere l'alba in spiaggia.
Siamo in vacanza e mi sembrava una buona idea.
In realtà, non è che sia peggiorata, anzi, ma Derek non ha alcun tipo di freno e anche se siamo soli al momento o almeno così sembra, ciò non toglie che potrebbe arrivare qualcuno.
"Non trattenerti, Barbie. Sai che mi piace da morire quando ansimi per me."
Mi mordo le labbra perché è davvero tanto difficile non urlare quando la sua lingua si muove esperta dentro la mia figa e le sue dita fanno pressione sul clitoride impazzito e voglioso.
"Che buona che sei, amore...sei così deliziosa..."
Poggiata con i gomiti sulla sabbia getto la testa indietro.
Quest'uomo mi fa impazzire ogni giorno di più.
Pensavo e speravo che la brama di lui si sarebbe affievolita con il passare dei giorni e delle settimane ma niente.
Direi, piuttosto, che è accaduto il contrario.
"Lo sento, cazzo, sta arrivando..."
"Derek, oh mio dio!"
"Urla per me ancora, Barbie, sei fantastica quando godi."
L'orgasmo monta prepotente dentro di me.
Mi risale in gola e urlo davvero con tutta la voce che ho.
Invoco il suo nome come una preghiera e Derek non si ferma fino a quando non mi ha assaggiata tutta.
Solo allora, solo quando ha finito, solleva il viso e punta i suoi occhi su di me.
Si lecca le labbra e io mi eccito di nuovo.
"Voltati che ti scopo la figa da dietro."
Mi metto a quattro zampe e mi penetra in fretta, bisognoso anche lui di fondere i nostri corpi insieme.
"Cristo che bello stare dentro di te..."
"Tu sei magnifico..."
"Sei mia, Nora. Sei solo mia, appartieni solo a me."
E spinge, spinge come un pazzo facendo leva sul mio seno che tocca rude.
"Abbiamo uno spettatore, Barbie..."
Per un attimo le sue parole mi bloccano.
"Non irrigidirti, amore...diamogli un bello spettacolo. Fagli sentire quanto godi a essere scopata dal tuo uomo."
Cambia entrata penetrandomi il culo velocemente e con una sola spinta.
Le mie grida credo che le sentano pure in Canada.
"Che culo perfetto... è stupendo fotterti qui..."
I suoi denti affondano sul mio collo.
Le mani, ora sui fianchi, mi stringono in una presa salda e a ogni colpo, a ogni spinta sento rimbalzare il seno in avanti.
Dolore e piacere sono impossibili da distinguere perché adesso persino il piacere fa male.
Ho bisogno di venire ancora.
"Ti prego...ti prego."
"Stai già per venire? Di nuovo? Che porca che sei...Toccati, amore. Infila le dita dentro, masturbati proprio come sta facendo il signore lì in fondo. Lo vedi? Si è tirato fuori il cazzo fantasticando su di te."
Sono così bagnata che le mie dita scivolano dentro con facilità.
"Ti piace, Barbie? Ti sto sfondando il culo e tu stai facendo lo stesso con la tua figa. Continua...continua fino a quando non vieni."
Non ci vuole nemmeno molto.
Il piacere arriva e scoppia come una bomba dentro e fuori di me ed è inarrestabile.
Bagno tutto.
"Cazzo, cazzo, sto sborrando..."
Derek viene copiosamente dentro di me e gode e ansima come un maiale.
"Quanto cazzo mi fai godere, amore..."
Poi entrambi alziamo lo sguardo quando un'ombra taglia la luce.
È il signore che è rimasto a guardarci mentre scopavamo.
Tiene il cazzo tra le mani e si masturba facendo avanti e indietro con la mano.
"Se la tocchi ti ammazzo. Ma ti concedo di venirle in bocca se lo desideri."
L'uomo si morde le labbra e si avvicina di più.
La mia bocca si muove da sola e si apre ad accogliere il suo uccello.
"Ah ah ah..." Grugnisce.
"Guarda come lo hai ridotto, Nora."
"Ti prego fammela scopare."
"Ma non credo proprio, amico. Ti faccio sborrare nella sua bocca è già tanto."
"Ti pago profumatamente."
"La mia donna non è una puttana. Lo è ma è la mia. Ora muoviti a venire che abbiamo da fare."
Due spinte dopo e il suo liquido mi riempie la bocca.
Mando giù mentre quello prende fiato e si sistema.
"Se cambi idea, amico, questo è il mio indirizzo."