15. Got me looking so crazy right now

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scene forti-cringe allert ⚠️⚠️⚠️

No, non era vero. Non poteva essere vero. 

"Dovresti tenere in considerazione l'idea di mettere una guardia all'ingresso. è stato piuttosto facile entrare senza farsi vedere. Qualcun altro potrebbe arrivare a fare la stessa cosa, non pensi sia un po' pericoloso?" lo sguardo penetrante, il tono di voce basso e minatorio. Mattheo si ergeva davanti a me, vestito interamente con un completo elegante nero. Camuffato nell'oscurità della notte e illuminato solo dalla luce soffusa proveniente da camera mia. 

Mi si mozzò il fiato 

"Come hai fatto a trovarmi? Chi ti ha dato il permesso di irrompere in casa mia quasi in piena notte per venire a minacciarmi?" sputai con tutto il disprezzo che nutrivo nei suoi confronti 

"Ho sentito papino mandare urgentemente uno dei suoi da un certo Harper per discutere di 'lui sa cosa'. Mi stavo annoiando e ho deciso di seguirlo. è da un po' che non ci vediamo bambolina" mi sollevò leggermente il mento con le dita così che potessi guardarlo negli occhi, la mano ancora stretta attorno alla mia bacchetta che lanciò subito dopo dall'altro lato del terrazzo. 

"Ti stavi annoiando, certo. Perché è questo che sono per te, un semplice svago, un modo per dimostrare a te stesso e agli altri che puoi ottenere tutto quello che vuoi senza chiedere. Mi fai schifo" 

"è per questo che sei corsa tra le braccia di Nott nello stesso istante in cui sono sparito? Per provare a fuggire da me? Ci fatto una chiacchieratina ieri e mi ha detto tutto" 

Perché non mi aveva detto nulla?

Cominciò ad avvicinarsi pericolosamente a me. Indietreggiai fino a sbattere la schiena contro la vetrata dietro di me. Non potevo in nessun modo scappare via. 

Il suo sguardo di fuoco mi penetrò dentro l'anima scalfendomi le viscere. 

"Lui mi piace davvero, non mi tratterebbe mai come se fossi la sua puttana personale"

"Non potrà mai darti quello di cui hai bisogno, non è in grado di sovrastare il fuoco che hai dentro e che cerchi disperatamente di contenere" 

"Che ne sai tu di cosa ho bisogno? Non provare a comportarti come se mi conoscessi. Allontanati da me cazzo" provai a spintonarlo ma nel giro di due secondi spinse via le mie mani e affondò le dita sul mio fianco circondandomi la vita con un braccio. L'altro piantato violentemente sul vetro al lato della mia testa. 

Il mio respiro si fece sempre più affannoso. Fuori faceva freddo ma in quel momento percepivo duecento gradi nonostante avessi addosso solo una leggera camicia da notte. 

"Non ti conviene provarci ancora se non vuoi che tutti di sotto ti sentano urlare il mio nome" 

"Non ti permetterò di farlo ancora, non puoi nemmeno sfiorarmi senza il mio consenso"

"Non sarebbe più facile ammettere che lo vuoi con tutta te stessa? Che non hai mai desiderato qualcosa così tanto?" la sua mano si spostò dalla mia vita fino ad arrivare all'interno coscia, dove la sua stretta divenne possessiva. Avvicinò la sua bocca al mio orecchio e si lasciò andare in un sussurro che sapeva dell'inizio di una tortura lenta ed estenuante. 

"Dimmi che non ti fa nessun effetto essere toccata in questo modo, dimmi che appena la mia mano avanzerà sfiorando luoghi che altri occhi possono solo immaginare non comincerai a tremare di piacere sotto il mio tocco, dimmi che Theo riesce a provocarti le stesse sensazioni quando marchia un territorio che non gli appartiene. Perché nel caso non fosse chiaro, nessuno riuscirà a sfiorirti prima che lo faccia io, è una cosa che appartiene a me e nessun altro" 

Only mine- Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora