9: Jacopo

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Dopo essere tornata a casa e essermi struccata e tutto il resto mi ero messa nel letto girando sempre di continuo i social, avevo visto che anche Luca aveva pubblicato una foto vabbè tralasciando lui avevo visto che c'era una nuova richiesta nei seguiti giusto che avevo il profilo privato a guardare il suo profilo era Jacopo quindi gliela aveva accetta la richiesta, dopo un paio di minuti mi arriva un suo messaggio.
JACOPO: Sei ancora sveglia?
GAIA: Sono appena tornata a casa, tu sei in giro?
JACOPO: Sono appena rientrato a casa.
GAIA: Okay.
JACOPO: Non è stato facile trovarti sui social.
GAIA: Non sono per niente facile.
JACOPO: Lo vedo...ti va se domani ci vediamo per un caffè?
GAIA: Okay, a domani notte.
Avevo chiuso la conversazione con Jacopo ad essere sincera non mi attira molto però vabbè alla fine non faccio nulla di strano frequentarlo come amico non è una cattiva idea.
Mi ero alzata andando vicino a fumare la mia winston blue, la camera di Luca era accesa e c'era anche lei solo ora mi accorgo che lo stavano facendo con la luce accesa..stavo odiando tutta la situazione sarei voluta andare lì e interrompere tutto ma alla fine pensandoci che se anche lei è una scelta sbagliata dovrei essere felice ma la cosa che più fa rabbia è che per colpa sua io e lui non ci parliamo più... finita la sigaretta ritorno nel mio letto addormentandomi.

La sveglia era suonata alle otto ma mi sono alzata alle dieci ecco il bello di abitare da sola dove nessuno ti dice cosa fare o non fare, mi ero messa la tuta ed ero andata in giardino a fare un po' di ginnastica mentre quei due erano a fare colazione in giardino.
Il telefono era pieno di messaggi, Jacopo era rientrato in azione...
JACOPO: Confermato per stasera?
GAIA: Si.
JACOPO: Alle 20:00 ci troviamo al bar vicino al ristorante di ieri.
GAIA: Okay a più tardi.
Dopo l'allenamento mi ero messa a pulire casa con musica ad alto volume cantando il telefono vibra questa volta era un messaggio di Luca.
LUCA: Abbassa quella musica odiosa.
GAIA: Sono dentro a casa mia faccio quello che mi pare, se non ti piace la mia musica usa i tappi per le orecchie.
LUCA: Sei odiosa.
GAIA: Come te.

Erano le 18:00 inizio a prepararmi avevo deciso di mettermi un pantalone e un top non avevo voglia di vestirmi benissimo perché alla fine non avevo nessuna intenzione di uscire con qualcuno che non mi attira però vabbè... finisco di prepararmi e vado nel luogo indicato.
JACOPO: Eccoti finalmente.
GAIA: Ciao.
JACOPO: Sei bellissima, mi sarebbe piaciuto vederti con un vestito o una gonna, alzo un sopracciglio okay facciamo finta che tutto ciò non mi stia urtando l'anima, devo contare fino a venti per calmarmi non so nemmeno se ci arrivo fino a venti.
GAIA: Non avevo voglia di farmi vedere subito come sono realmente...
JACOPO: Capisco..ordiniamo e iniziamo a conversare.
JACOPO: Fidanzata?
GAIA: No, e poi se fossi fidanzata mi scriverei con te? E accetterei di venire qui? Non credo che farei tutto ciò...tu?
JACOPO: Nemmeno io...
GAIA: Cosa fai nella vita.
JACOPO: Scrivo canzoni, sogno di diventare cantante.
GAIA: Capisco.

Solo ora mi sono accorta che al tavolo accanto al nostro c'erano Luca e Andrea...mi ero immobilizzata a guardarli...
JACOPO: Stai bene?
GAIA: Si...in quel momento arriva un messaggio di Luca.
LUCA: Ti guardo e vedo che in quell'appuntamento non sei tu, sei completamente a disagio, non sei te stessa...
GAIA: Smettila.
LUCA: Ma ti sei guardata? Quelle sono le robe che ti metti quando non hai voglia di uscire...
GAIA: Ma la smetti...
LUCA: Non sei tu, ti senti a disagio...
GAIA: 😒😒🙄🙄
LUCA: Stai per avere un attacco di panico già lo so... avevo spento il telefono guardandomi intorno.
GAIA: Scusami ma devo andare in bagno.
JACOPO: Sicura di stare bene?
GAIA: Adesso torno, mi ero alzata andando in bagno, dai miei occhi uscivano lacrime mi sentivo soffocare cercavo sollievo con acqua fredda..la porta del bagno si era aperta era Luca...
GAIA: Che ci fai qui?
LUCA: Sono venuto a controllarti.
GAIA: Adesso ti importa?
LUCA: La smetti di attaccarmi anche adesso che cerco di aiutarti...
GAIA: Lasciami stare, dico in lacrime.
LUCA: Vieni qui, mi tira dal polso attirandomi a lui.
GAIA: Lasciami ti prego.
LUCA: No non ti lascio... mi aveva fatto appoggiare al suo petto mentre il mio pianto era diventato liberatorio.
GAIA: Perché tutto questo? Ti odio.
LUCA: Shhh...dopo cinque minuti mi ero staccata da lui, aggiustandomi ritornando da Jacopo.
GAIA: Scusami.
JACOPO: Tranquilla, ti va un giro?
GAIA: Si mi farà bene un po' d'aria, usciamo dal bar camminando per il lungo mare mentre continuavamo a parlare.
JACOPO: Ho visto come prima hai guardato Luca...è stato il tuo ragazzo?
GAIA: Mmm...non voglio rispondere.
JACOPO: okay dai, ti accompagno a casa.
Arriviamo a casa ci salutiamo e io rientro in casa appoggiandomi con le spalle al muro, uso sempre il solito sfogo prendo un post-it e una penna scrivendo.

"Nel momento esatto in cui mi ha stretto tra le sue braccia ho sentito i pezzi del mio
     cuore che si ricomponevano. È stato come tornare a casa, come se in quell'isatnte avessi capito che quello era il mio posto, l'unico luogo al mondo dove dovevo stare."

Ciao a tutte,
Finalmente ho ripreso a pubblicare, mi dispiace per l'assenza.
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere.❤️
A presto.❤️❤️
-Anto

Non andare rimani -Capo Plaza Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora