3: Lei troppo importante per me

43 8 0
                                    

Gaia aveva passato la serata a casa nemmeno uscendo con Anna, io ero andato a casa di alcuni miei amici a fumare e fare altro, ripenso oggi in classe dove mi sono preso il suo primo bacio, lo aspettavo da troppo tempo, gli amici mi dicono di provarci altri mi dicono di lasciare tutto il mondo cosi com'è, la mia testa dice di non lasciarla mai andare via perché lei è fin troppo importante per me.
ANDREA: Dai bro smettila di stare cosi, smettila di pensarla, ti stai ossessionando l'anima.
LUCA: Come faccio a smetterla di pensarla? Sei mai stato innamorato? Lei è il mio diavolo in questo paradiso.
ANDREA: Tu sei fuori.
LUCA: Si sono fuori di lei, si sono pazzo, quel bacio è stato tutto... vabbè io vado, ero uscito da casa degli amici.

Mi ero stesa sul letto abbracciando il cuscino era mezzanotte e mezza Luca non era tornato nemmeno a non so nemmeno se a cenato, ripenso e ripenso al bacio di oggi, volevo che il mio primo bacio sarebbe andato a qualcuno di importante ma non credevo a lui...forse per lui quel bacio non significava nulla lo avrà fatto solo per gusto...si è preso il mio primo bacio...
Anna da oggi pomeriggio mi aveva scritto molti messaggi le avevo solo riposto con scritto sto bene, domani non vengo a scuola se ho bisogno ti chiamo.
Anche a Luca avevo lasciato molti messaggi ma il suo unico messaggio è stato non aspettarmi torno tardi ci vediamo domani mattina.
Avevo spento il telefono, andando vicino alla finestra a fumare una sigaretta, guardavo la città che era tranquilla ma la mia testa faceva un rumore assurdo, troppi pensieri parlavano per me, parlava fin troppo la testa... avevo finito di fumare la sigaretta e mi ero messo nelle coperte novembre si faceva sentire, il posto accanto a me era vuoto come avrei fatto a dormire senza Luca?

Era l'una ero ancora in giro da solo come un cane bastonato mentre camminavo sul lungo mare di Salerno mentre continuavo a pensare a cosa avrebbe portato tutto ciò che stavo facendo, mi ero fermato a guardare il mare mentre fumavo la mia sigaretta, il telefono era pieno di messaggi di Gaia.
Dopo esattamente mezz'ora ero tornato a casa ero salito in camera, tolto le robe rimanendo soltanto con una maglietta e i boxer per poi mettermi accanto a lei.
GAIA: Sei tornato.
LUCA: Si...
GAIA: Che ore sono?
LUCA: L'una e mezza, adesso dormi su.
GAIA: Mi abbracci? Ho tanto freddo.
LUCA: Vieni qui, l'avevo portata sul mio petto, mentre si stringeva a me come se avesse paura di perdermi, avevo tirato su le coperte fino sulla testa soltanto perché non volevo che quello che stavamo vivendo in quel momento sotto le coperte sarebbe stato soltanto il ricordo di quella notte.

La mattina seguente mi ero svegliato prestissimo, Gaia dormiva ancora dalla vetrata della stanza si vedeva l'alba era davvero bellissima, non sapevo se guardare la bellezza di Gaia o quella dell'alba.
Le avevo scattato una foto, prendendo anche l alba, mi ero alzato dal letto andando a fumare, lei continuava a dormire, il mondo intorno era tranquillo pensavo soltanto a come arrivare a quel successo, volevo fare musica.
Dopo aver finito la sigaretta mi sono sentito abbracciare era lei, che si era svegliata.
LUCA: Già sveglia.
GAIA: No sai perfettamente che non dormo se non ho te...
Ci rimettiamo nel letto e ci addormentiamo abbracciati, forse è la cosa che preferisco di più dell'inverno rimanere a casa tutto il giorno nel letto con lui abbracciata.

Ci eravamo svegliati all'ora di pranzo, io ero troppo pigra per preparare il pranzo.
LUCA: Ho preparato il pranzo.
GAIA: Spero che sia almeno decente.
LUCA: Gli spaghetti allo scoglio con del vino bianco non sono di suo gradimento?
GAIA: Si ma almeno bisogna vedere se sai cucinare dico ridendo, ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare, la mia faccia alla prima forchetta parlava per me.
GAIA: Cazzo sono spaziali, complimenti almeno so che non morirò di fame, Luca sorride mentre stava bevendo il suo vino bianco, cazzo vorrei essere io quel bicchiere, Gaia ma che stai dicendo?
LUCA: Che ti leggo nella mente sai.
GAIA: E cosa dico? Sentiamo.
LUCA: Che sono bellissimo, dico ridendo.
GAIA: Hai sbagliato, stavo pensando a quanto sei brutto, che è arrivato il momento di trovarti una tipa seria invece di portare quasi ogni sera una diversa dall'altra.
LUCA: Ah...a proposito molto probabilmente stasera non torno...
GAIA: Perché?
LUCA: Starò con una tipa...faremo serata a casa di qualche mio amico, ci sono tipe, alcool, canne...
GAIA: Posto giusto per scopare...
LUCA: Non lo so ancora invece di stare lì, vengo qui con lei...
GAIA: Dentro qui no, non nel mio letto...
LUCA: C'è il divano, e la casa è grande ci sono molte stanze libere.
GAIA: Luca no.
LUCA: Perché scusa?
GAIA: Vuoi scopare fallo fuori da qui.
LUCA: Ti da fastidio?
GAIA: Vaffanculo.
LUCA: Rispondimi, dice prendendomi dal polso.
GAIA: Sei solo un coglione, vita tua, scelte tue, ma tranne qui dentro nella mia e nel mio letto, e ora lasciami che mi hai fatto completamente incazzare, stronzo.
Dico staccandomi veloce dalla sua presa chiudendomi in camera mia.

Gaia e Luca😍⬇️

Gaia e Luca😍⬇️

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Andrea ⬇️

Ciao a tutte,Mi dispiace se non ho pubblicato ieri ma sono stata impegnata,Vi lascio in compagnia del terzo capitolo, non vedo l'ora di farvi leggere i nuovi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Ciao a tutte,
Mi dispiace se non ho pubblicato ieri ma sono stata impegnata,
Vi lascio in compagnia del terzo capitolo, non vedo l'ora di farvi leggere i nuovi.
Grazie per tutto.❤️
-Anto

Non andare rimani -Capo Plaza Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora