7: Luca

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Sono seduto fuori al balcone mentre fumavo la mia canna ripenso al passato a quante cose che ho fatto, ho fatto tante di quelle cose, ho fatto stare pensiero mamma tornando a casa sempre più tardi, facendomi con gente sbagliata dove perdevo la strada di casa, dove ogni sera tornavo con qualche graffio, dopo ciò che ho fatto avevo deciso di mettere la testa apposto stare sempre con gli stessi amici ma non commentendo più gli stessi errori, poi da lì ho conosciuto Andrea anche lui con degli scheletri nell'armadio ma una cosa avevamo in comune era quella di fare musica, io avevo il pseudonimo di Capo Plaza e lui Shiva.
Tralasciando i mille problemi causati a mamma, parlerei del l'unica persona che è rimasta con me nel bene e nel male Gaia...

Io e Gaia siamo stati legati fin da subito abbiamo fatto l'asilo, elementari, medie e superiori insieme in ogni classe c'ero io perché chiedevo io a mamma di stare con lei perché mi piaceva tanto...
Siamo cresciuti insieme ad ogni mio passo lei c'era con me, se avevo bisogno di essere coperto lei lo faceva.
All'età di sedici anni siamo iniziati ad uscire con gli amici di quartiere, stavamo sul lungo mare io con la mia sigaretta in bocca mentre lei era tra le mie braccia e i nostri amici dicevano un mucchio di stronzate su di noi.
Quante cose fatte insieme, lo vista vestita da donna, da bambina, da uomo con le mie robe addosso era completamente sexy, lo vista crescere sotto hai miei occhi diventava sempre più bella, lo vista ridere, piangere e sorridere, lo vista cadere e poi rialzarsi più forte di prima, lo vista forte e fragile, lo vista sicura di sé quando mi promise che saremo rimasti per sempre io e lei a qualunque costo.
Lo vista con me affianco mentre mi mettevo nei guai, quando compravo l'erba ed era contraria, quando tornavo a casa sempre più tardi con persone poche affidabili, quando giravo sull sh andando come un pazzo per le strade di Salerno, lei era con me quando gli dissi che volevo fare musica, che avevo preso il nome di Capo Plaza, lo vista con me alle gare di freestyle era sempre con me e per me sotto quel palco in prima fila.
Per me Gaia è la mia migliore amica ma non solo, per me è la mia ragazza, il mio mondo, ogni volta che scrivo qualcosa c'è sempre lei in mezzo, ho sempre voluto dirgli tutto ma non lo fatto, anzi lo fatto ma lei ha sempre detto di no che tra noi non poteva esserci nulla se non un amicizia...
Più di una volta avrei voluto chiedergli di provarci a essere qualcosa di più ma non lo mai fatto.
Allora se non posso avere Gaia, posso avere cinquanta mila tipe intorno, c'era una tipa ogni sera, ogni sera c'era sul mio cazzo cera una bionda, una rossa,  erano tutte quelle che io volevo era solo per dimenticarmi di lei...
Lei non voleva tutto ciò, ma io non le ho dato retta , anzi ho continuato fino ad ora dove quasi ogni sera Noemi e sul mio cazzo.
Il mio essere così stronzo mi ha fatto perdere l'unica persona che ci teneva a me per davvero, alla fine sapevo che Gaia mi amava me lo aveva detto Anna...ma adesso non credo che lei mi ami dopo ciò che le ho fatto...
La guardo ogni sera dalla finestra, è un ossessione ma lei non lo sa che quando si addormenta io entro in camera sua dormendo accanto a lei e poi all'alba vado via.

Adesso siamo lontani, ma nonostante tutto siamo sempre qua, so che torneremo io e lei più forti di prima, adesso la guardo dalla finestra mentre sta fumando è cosi bella che non smetto mai di guardarla, non vedo l'ora di poter andare da lei e addormentarmi con lei, era rientrata dentro spegnendo la luce andando a dormire.

Sei in fissa nella mia mente
Sono seduto fuori al balcone mentre fumavo la mia canna ripenso al passato a quante cose che ho fatto, ho fatto tante di quelle cose, ho fatto stare pensiero mamma tornando a casa sempre più tardi, facendomi con gente sbagliata dove perdevo la strada di casa, dove ogni sera tornavo con qualche graffio, dopo ciò che ho fatto avevo deciso di mettere la testa apposto stare sempre con gli stessi amici ma non commentendo più gli stessi errori, poi da lì ho conosciuto Andrea anche lui con degli scheletri nell'armadio ma una cosa avevamo in comune era quella di fare musica, io avevo il pseudonimo di Capo Plaza e lui Shiva.
Tralasciando i mille problemi causati a mamma, parlerei del l'unica persona che è rimasta con me nel bene e nel male Gaia...

Io e Gaia siamo stati legati fin da subito abbiamo fatto l'asilo, elementari, medie e superiori insieme in ogni classe c'ero io perché chiedevo io a mamma di stare con lei perché mi piaceva tanto...
Siamo cresciuti insieme ad ogni mio passo lei c'era con me, se avevo bisogno di essere coperto lei lo faceva.
All'età di sedici anni siamo iniziati ad uscire con gli amici di quartiere, stavamo sul lungo mare io con la mia sigaretta in bocca mentre lei era tra le mie braccia e i nostri amici dicevano un mucchio di stronzate su di noi.
Quante cose fatte insieme, lo vista vestita da donna, da bambina, da uomo con le mie robe addosso era completamente sexy, lo vista crescere sotto hai miei occhi diventava sempre più bella, lo vista ridere, piangere e sorridere, lo vista cadere e poi rialzarsi più forte di prima, lo vista forte e fragile, lo vista sicura di sé quando mi promise che saremo rimasti per sempre io e lei a qualunque costo.
Lo vista con me affianco mentre mi mettevo nei guai, quando compravo l'erba ed era contraria, quando tornavo a casa sempre più tardi con persone poche affidabili, quando giravo sull sh andando come un pazzo per le strade di Salerno, lei era con me quando gli dissi che volevo fare musica, che avevo preso il nome di Capo Plaza, lo vista con me alle gare di freestyle era sempre con me e per me sotto quel palco in prima fila.
Per me Gaia è la mia migliore amica ma non solo, per me è la mia ragazza, il mio mondo, ogni volta che scrivo qualcosa c'è sempre lei in mezzo, ho sempre voluto dirgli tutto ma non lo fatto, anzi lo fatto ma lei ha sempre detto di no che tra noi non poteva esserci nulla se non un amicizia...
Più di una volta avrei voluto chiedergli di provarci a essere qualcosa di più ma non lo mai fatto.
Allora se non posso avere Gaia, posso avere cinquanta mila tipe intorno, c'era una tipa ogni sera, ogni sera c'era sul mio cazzo cera una bionda, una rossa, erano tutte quelle che io volevo era solo per dimenticarmi di lei...
Lei non voleva tutto ciò, ma io non le ho dato retta , anzi ho continuato fino ad ora dove quasi ogni sera Noemi e sul mio cazzo.
Il mio essere così stronzo mi ha fatto perdere l'unica persona che ci teneva a me per davvero, alla fine sapevo che Gaia mi amava me lo aveva detto Anna...ma adesso non credo che lei mi ami dopo ciò che le ho fatto...
La guardo ogni sera dalla finestra, è un ossessione ma lei non lo sa che quando si addormenta io entro in camera sua dormendo accanto a lei e poi all'alba vado via.

Adesso siamo lontani, ma nonostante tutto siamo sempre qua, so che torneremo io e lei più forti di prima, adesso la guardo dalla finestra mentre sta fumando è cosi bella che non smetto mai di guardarla, non vedo l'ora di poter andare da lei e addormentarmi con lei, era rientrata dentro spegnendo la luce andando a dormire.

"Sei in fissa nella mia mente
Come un ritornello Come un ritornello"

Ciao ragazze,
Mi scuso per l'assenza ma ovviamente gli impegni e l'estate chiama.
Come state?
Cosa ne pensate della storia tra Gaia e Luca?
Questi capitoli sono semplicemente un assaggio ne vedrete tante...
Spero che questo capitolo si avvicini molto a Luca, io ho semplificato amato il suo modo in cui descrive il loro rapporto...

Adesso vado.❤️
Grazie mille per l'affetto a presto.❤️
-Anto

Non andare rimani -Capo Plaza Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora