13: A tavola con gli infami

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Le giornate passavano lentamente era quasi un mese che io e Luca viviamo distanti vedo che da un mese e sempre rimasto con Naomi vuol dire che forse è davvero innamorato volevo tutto ciò per lui ma non con lei...vabbè il lato positivo è che tra un pò andiamo in vacanza...

Dopo non so quanto tempo mio padre ha invitato me e gli altri per una cena di famiglia...non voglio andarci non voglio avere niente a che fare con lui giusto che non mi ha mai considerato oppure lo ha fatto ma a modo suo, un metodo troppo schifoso... sarà come una cena di famiglia ma lussuosa non ha mai capito che a me non piace tutto ciò... per fortuna avrò l'appoggio di Anna e anche quello di Laura, Anna mi guarda aveva già capito tutto...
ANNA: So cosa pensi ma andiamo solo per fare un dispetto a tuo padre.
GAIA: Okay, troviamo un vestito adatto?
ANNA: Ci sto.
Eravamo andate a fare shopping tutte e tre, ogni singolo negozio che giravamo non aveva niente di adatto...
LAURA: Amo guarda questo vestito.
GAIA: Wow adesso lo provo, provo il vestito che Laura mi aveva proposto era un vestito corto rosso arricciato hai lati con le bredelline brillantinate devo dire che è molto bello mette in risalto le mie curve esco fuori dal camerino per farmi vedere da loro.
ANA: Wow.
LAURA: Vestito perfetto e quello giusto.
GAIA: Lo penso anche io prendo questo, dopo aver comprato il vestito torniamo a casa, nel salotto c'erano Andrea e Luca a giocare alla play invece quella stupida di Naomi era sul divano a non fare un cazzo.
GAIA: Sono stata chiara non vi voglio in casa mia sul mio divano dico riferendomi a Luca e a Naomi.
LUCA: Stai calma.
GAIA: No odio te e lei vedervi qui in casa mia sul mio divano dove avete scopato mi viene il disgusto.
LUCA: Ti fa male tutto ciò? Vedermi con lei?
GAIA: No...
LUCA: A me sembra di si.
GAIA: Stronzo.
LUCA: Quando mi insulti mi fai capire che ho ragione io...
GAIA: Vattene, te ne devi andare con lei adesso altrimenti vi caccio io.
Luca e Naomi erano andati via, Andrea era rimasto rimasto in silenzio invece le ragazze parlavano tra loro, dopo poco andarono via anche loro.

Eravamo tornati a casa quella continuava a parlare è io guardava il mio rapporto con Gaia sgretolarsi ogni singolo minuto che passava, non eravamo più io, lei, noi, non c'era più niente che teneva Luca e Gaia legati...
Ha ragione quella sera su quel divano ho scopato Naomi facendo finire in mille pezzi il rapporto con Gaia, lo sentita dalla voce che stava soffrendo che forse lei mi ama e solo che ha bisogno di tempo...
Vorrei tornare indietro e poter riprendere il nostro rapporto senza sbagli, ma non sarà più così devo guardarla da lontano mentre lei sarà felice con qualcun'altro... guardo l'armadio devo trovare un abito elegante da mettermi giusto che stasera ce la cena al tavolo con gli infami a cominciare dal padre di Gaia...
Anzi no nemmeno mi vestirò elegante tanto il padre di Gaia non mi ha mai visto di buon occhio per la figlia quindi a dispetto andrò vestito nel mio solito stile.
Eravamo arrivati a quel palazzo non vedevo niente di nuovo Gaia era stra nervosa non ha mai avuto un rapporto con suo padre avrebbe fatto di tutto per rovinare la serata, entriamo in quel palazzo.
GAIA: Figlio di puttana, dice guardandosi intorno, arriviamo fino al salotto era seduto sul trono con il suo sigaro.
SALVATORE: Finalmente siete arrivati, Gaia che bello vederti.
GAIA: Non posso dire lo stesso...
SALVATORE: Vedo che c'è anche quello stupido del tuo amichetto.
GAIA: Non parlare così di lui, ancora una volta stavo difendendo ciò che non c'era da difendere...
LUCA: Lascialo stare, vieni andiamo nel l'altro soggiorno, entriamo nell'altra stanza mentre le ragazze cercavano di calmarmi.
ANNA: Fagli vedere chi è Gaia.
GAIA: Hai ragione, a interrompere tutto ciò era una ragazza la mia fotocopia...
VALENTINA: Ciao io sono Valentina tua sorella.
GAIA: Sorella? Io non ti conosco e anche essendo che lo sei per me non sei nemmeno una conoscente ma un estranea, dopo quelle parole aveva iniziato a provarci con tutti  a cominciare con Andrea, il bello é che Andrea non ci stava, ci stava provando anche con Luca giuro la stavo per ammazzare.
LUCA: Sono fidanzato.
VALENTINA: Dai solo un ora mi basta.
LUCA: No.
LAURA: Gaia fa qualcosa.
GAIA: Si, ragazze facciamo una bachata.
ANNA: Ci sto, voi ragazzi sapete farla?
LUCA: Si ho imparato dalla migliore dice riferendosi a Gaia, io sorrido Luca aveva capito il mio piano.
LAURA: Amo poi tu con quel vestito ci farai stendere, avevo messo la musica sul giradischi.
GAIA: Luca tu balli con me.
LUCA: Con molto piacere, era iniziata la base su Eres Mia di Romeo Santos era la stessa canzone che ballammo al mio diciottesimo compleanno, iniziammo a ballare su quella canzone eravamo solo io e lui gli altri non si misero in mezzo la stavamo ballando solo io e lui, le sue mani erano sui miei fianchi che scendevano verso il mio lato b esattamente come quella sera della festa.

LUCA: "entro in camera tua e nuovamente ti faccio mia
Sai bene
i miei errori
e l'egoismo di essere pradrone della tua vita
Sei mia."

Dice facendo la traduzione di quella canzone, la conosceva bene quanto me continuavamo a ballare come una coppia innamorata forse lo eravamo...continuavamo quel ballo senza importarci che c'era mio padre, Valentina che ci aveva provato qualche minuto prima, di Naomi, di Jacopo eravamo solo io e lui come quel diciottesimo, continuavo a muovermi sicura di me sapevo con chi ero conoscevo perfettamente tutto ciò che stava succedendo, a fine canzone eravamo petto contro petto mentre sorridevamo questa volta sono stata io che mi sono buttata sulle sue labbra un bacio super voluto da entrambi mentre continuavamo a baciarci c'era una musica troppo romantica era tutto perfetto in quella stanza eravamo solo io e lui, ci guardavamo negli occhi mentre il mio viso era pieno di lacrime.

LUCA: "Vieni e lasciami toccare il tuo cuore
Non voglio fargli del male
Lo so già che è delicato
Voglio solo regalarti mille sorrisi
Regalarti mille colori
Costruire il nostro arcobaleno di illusioni."

GAIA: Luca..solo ora mi ero resa conto che era la traduzione di quella canzone, eravamo stretti l'uno all'altro mentre le mie lacrime cadevano e noi ci stavamo baciando.
LUCA: Riproviamoci...
GAIA: Non posso... mi stacco da lui andando in sala da pranzo per cenare tutti ci guardavano un po' impietriti altri stavano per scatenare la bomba.
Valentina continuava a provarci con Luca non c'è la faccio più la sto per fare male, io, Anna e Laura ci guardiamo avevamo già capito cosa dovevamo fare.
GAIA: Hai finito di fare la gatta morta, é il mio ragazzo.
VALENTINA: Posso fare il suo passatempo senza problemi.
GAIA: Okay basta mi hai stancato, dico prendendola per capelli facendola sbattere la testa sul tavolo.
SALVATORE: Smettila, ti è partita la testa? Stai difendendo uno stupido ragazzino.
GAIA: Tu non parlare perché tu non sei da difendere mi fai schifo non ho bisogno di te e ne tanto meno di sta zoccola, tu mi fai solo schifo, a quelle parole mio padre mi aveva tirato uno schiaffo a mettersi in mezzo era stata Luca...
LUCA: Non ti permettere di toccarla, ci hai pensato fin troppo quando era una bambina, ora devi passare sul mio corpo prima di toccarla.
GAIA: Luca lascialo si è descritto da solo, non ci sarò più nella vita, io non sono più Gaia Clerici ma Gaia D'orso e da oggi io non ho un padre, non cercarmi più perché te la faccio pagare, dico prendendo la giacca uscendo in compagnia dei miei compagni a quella tavola maledetta erano rimasti Jacopo e Naomi vuol dire che eravamo seduti alla tavola con quei infami, io e le ragazze insieme agli altri ci eravamo guardati orgogliosi adesso serviva capire cosa saremo stati io e Luca d'ora in poi...

Sono state usate delle canzoni per la storia:⬇️
1) Eres mia: Romeo Santos:
"entro in camera tua e nuovamente ti faccio mia
Sai bene
i miei errori
e l'egoismo di essere pradrone della tua vita
Sei mia."

2) Supervisor  de tus suenos: A.Cinco:
"Vieni e lasciami toccare il tuo cuore
Non voglio fargli del male
Lo so già che è delicato
Voglio solo regalarti mille sorrisi
Regalarti mille colori
Costruire il nostro arcobaleno di illusioni."

Il vestito di Gaia⬇️⬇️

Ciao a tutte, Mi scuso per l'assenza ma troppe cose non vanno

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Ciao a tutte,
Mi scuso per l'assenza ma troppe cose non vanno.
Io ho adorato tantissimo questo capitolo, ditemi cosa ne pensate.
A molto presto.❤️
Grazie.❤️
-Anto

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 7 days ago ⏰

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