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Arrivati in spiaggia andiamo alla cassa a prendere i lettini e ombrelloni, in una zona riservata. Purtroppo andare in giro con persone di un certo livello comportava il dover stare isolati.

"Che bello questo posto. Devo assolutamente fare delle foto per instagram." Dico appena entriamo nella zona riservata della spiaggia. Ci siamo solo noi.

Stendo il mio telo su un lettino all'ombra, mi tolgo i ciclisti e il body e mi applico la protezione su tutto il corpo. Jamal, Jude e Kylian spostano i loro lettini accanto al mio. Ormai siamo un gruppetto, anche se con Jude non ho un buon rapporto.

"Jamal dopo me le fai due fotine?"

"Te le fa Jude. È un fotografo nato." Risponde ridendo.

Non capisco se mi sta prendendo in giro o è serio. Spero sia vero che è bravo con le foto che se vengono male poi siamo fino a domani qui a scattare.

"Prendiamo qualcosa da bere?" Dice Jude.

"Sempre a quello pensi." Lo prendo per il culo.

"Dovresti pensarci anche te, quando bevi sei più simpatica." Mi provoca.

"Uuh attenzione." Commenta Kylian.

Decido di non rispondere alla sua provocazione. Secondo me è un po' lunatico e indeciso. Ieri si comportava bene con me oggi risponde a cazzo. Mi confonde solo le idee. Non comprendo se vuole essere mio amico o mi parla tanto perché ormai sto qui.

"Vabbè io vado a prendere i cocktail."

"Ok. Per me prendi un gin tonic e pure per Kylian."

"Mi conosci proprio bene Musiala."

"Io prendo una piña colada." Dico per ultima.

"Per noi prendi un tequila sunrise e un mojito." Mi giro e vedo Trent con Ezri, Lara e Kobbie.

"La coppietta non prende niente?" Domanda Jamal con tono lievemente irritato. Si vede che gli stanno sul cazzo.

"No." Risponde secca Lara.

"Ma gli altri dove sono?" Domando io.

"Foden e Rebecca sono dovuti tornare a casa che Rebecca ha il ciclo e non sta bene. I restanti arrivano tra poco che hanno fatto la spesa." Mi risponde Ezri.

Annuisco. Trent si siede accanto a me sul lettino. Posa il suo braccio sulla mia spalla, passando dietro il collo.

"Ti ho preso un regalo."

Mi porge una scatolina nera. La apro. Dentro c'è una catena veneziana oro. Presumo sia un bracciale o una cavigliera data la grandezza.

"Grazie, è bellissima." Abbraccio il ragazzo. È stato veramente carino da parte sua farmi un regalino.

"Dammi la caviglia che te la allaccio."

"Non dovevi veramente." Dico mentre poso il piede, sulla sua coscia, per farmi mettere la cavigliera. Appena la chiude tolgo il piede e lo abbraccio di nuovo.

"Grazie mille Trent. Rispecchia i miei gusti. Grazie." Lo continuo a ringraziare.

"Se la smettete di stare appiccicati potete bere i cocktail." Jude rovina il momento.

Mi stacco da Trent e prendo i bicchieri sia per me che per lui. Iniziamo a parlare tra di noi, senza ascoltare le conversazioni che stanno avendo li altri.

Into you - Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora