Into you - Jude Bellingham

21

"Tieni Leah." Jude mi passa il drink che gli avevo chiesto.

Mentre gli altri stanno ballando e bevendo io, Jude, Jamal e Trent stiamo seduti sui divanetti a bere.

"Ci mettono troppo gin." Dico sentendo il sapore pungente dell'alcolico che mi pervade la bocca.

"Che ti frega." Mi risponde Jami.

Infatti ha ragione, anzi, meglio così. Anche se dopo aver passato un pomeriggio a bere sono già brilla.

"Andiamo a prendere qualche shottino?" Domanda Trent.

Tutti annuiamo. Ci dirigiamo verso il bancone. Ognuno di noi prende 4 shottini di vodka. Beviamo velocemente. Sento già la testa girarmi. Torniamo sui divanetti e riprendiamo a parlare.

"Ragazzi venite fuori a fumare?" Nico viene verso di noi.

"Si." Dice Jamal.

"Io no, non me la sento." Dico. Sono già abbastanza ubriaca, ci manca solo che ci fumo sopra.

"Dai Leah vieni. Ci divertiamo dopo." Nico prova a convincermi e inizia a tirarmi dal polso.

"Dai levati ti ha detto di no. Sto io con lei non vi preoccupate." Dice Jude allontanando Nico da me. "Vieni Leah ti porto a casa." Aggiunge.

"Addirittura a casa. Ti facevo meno stronzo." Dice Nico prima di andarsene.

"Grazie Jude." Continua a girarmi la testa e sento le guance in fiamme.

"Tranquilla." Si siede accanto a me e inizia a farmi i grattini sulla nuca. "Vuoi tornare a casa?"

"Si."

Si alza e da una mano a me ad alzarmi. Appena sono in piedi sento la testa girarmi più di prima e inizio a vedere tutto girare. Jude, capendo che non sto bene, mi fa poggiare addosso a lui, mettendo il braccio intorno alla mia schiena.

Arrivati in macchina mi siedo accanto a lui.

"Si possono sdraiare i sedili?"

"Si."

Mi aiuta a mettere il sedile nella posizione che preferisco e poi inizia a guidare verso casa.

"Avevo paura che ti facesse qualcosa." Dice togliendo le chiavi dalla serratura.

Con difficoltà riesco ad alzarmi. La testa mi gira sempre di più. Jude intanto apre il cancello ed entra in casa. Io lo raggiungo. Quando sono ubriaca è ancora più bello.

"Sei bellissimo Jude Bellingham." Do voce ai miei pensieri.

Lui si avvicina a me e inizia a baciarmi, con foga. Mi prende in braccio e, tenendomi dalle cosce, si siede sul divano mettendomi sopra di lui.

"Quanto sei bella." Dice spostandomi i capelli dietro le orecchie. Mi fa sorridere.

"Ogni tanto un po' di divertimento tra noi due ci starebbe." Mi levo questo pensiero. "Magari potresti anche evitare di ignorarmi." Concludo.

"Leah è difficile vedere un tuo amico che guarda innamorato la donna che vorresti te." Mi dice.

"Perché te mi vuoi?"

"Non l'hai ancora capito. È da quella sera dopo la finale che c'è qualcosa in te che mi attrae." Conclude per poi iniziare a baciarmi.

"Non ti senti un po' in colpa?" Interrompo il bacio.

"Un po' si, però finché non lo sa nessuno."

Mi avvicino a lui, posando la mia testa sulla sua spalla e le braccia intorno al collo. Lui mi fa i grattini sulla nuca e stringe l'altro braccio intorno alla mia schiena. Starei così tutto il giorno.