Non ho dormito tutta la notte ma ero accanto a Tyler che nel mentre mi aveva circondato la vita. Non era ancora giorno dato che dalla finestra non entrava luce.
<<Ehi Moana.. Che ci fai già sveglia>> mugoló con voce impastata dal sonno
<<Non ho sonno>> sussurrai
Ora sto morendo di sonno, perció chiusi gli occhi e mi addormentaiVidi mio padre entrare nella camera dei nonni di Tyler, per poco non mi scese un infarto.
<<Sei proprio una puttana come tua madre, sai?>>
Cosa ha appena detto
Lo fulminai con lo sguardo e cercai di svegliare Tyler che a quanto pare dormiva come un ghiro e che neanche le bombe lo avrebbero svegliato
<<Che fai? Chiedi aiuto?>> disse mio padre avvicinandosi al mio viso
<<N-no.. Io non chiedo aiuto>><<Scarlett.. Ehi Moana svegliati>> apri gli occhi e vidi Tyler che mi guardava preoccupato
<<Scusa ho fatto solo un brutto incubo.. >> dissi passando la lingua sulle labbra secchePresi il telefono e vidi 36 chiamate perse da mia madre e 24 da Olivia. Vorrei tornare a casa ma se c'è ancora lui?
<<Tyler.. Puoi farmi un favore?>> chiesi
<<Si, dimmi>>
<<Dopo puoi rientrare a casa e vedere se c'è mio padre? Se ti chiedono di di me, non mi hai visto>> spiegai
Il biondo annuii e si alzó dal letto, entró in bagno e io decisi di andare in salotto.Il camino si era spento, nella casa sentivo odore di vaniglia. E devo dire questa casa è fantastica, in mezzo al bosco dove nessuno ti disturba, dove puoi cantare a squarciagola e nessuno viene a dirti di abbassare la voce.
Mi preparai una tazza di latte e caffè, inzuppai i biscotti.<<Ehi io vado, vuoi che ti porta altro?>> chiese Tyler facendomi alzare lo sguardo
<<No, tranquillo.. Grazie>> gli sorrisi e lui uscì da casa.Accesi la TV per tenermi compagnia, lavai la tazza e misi apposto il cibo. Sali in camera e mi cambiai con un maglia leggera a maniche lunghe e dei pantaloni della tuta.
Decisi di rifare il letto e sistemare un po' fino a quando non senti bussare alla porta.L'ansia cominció a farsi strada nel mio corpo, pian piano camminai verso la porta. Guardai dallo spioncino ma non vidi nessuno. "Sarà Tyler" continuai a ripetermi
<<Apri questa cazzo di porta!>> la voce roca di mio padre mi fece spaventare.
Il cuore batteva veloce, non riuscivo a muovermi.. Come cazzo ha fatto a sapere dov'ero?Presi il telefono dalla tasca a chiamai l'unica persona che poteva aiutarmi: Tyler
Dopo 2 squilli rispose <<Moana, dimmi>>
<<C-c'è mio padre fuori dalla porta.. >>
<<Oh cazzo, ehi tranquilla chiudi tutto, dammi cinque minuti e sono da te>> disse.Chiusi le finestre, le porta d'ingresso era già chiusa a chiave. Tirai le tende e senza fare rumore riamasi alla porta, guardai nuovamente dallo spioncino e lo vidi
(foto sotto)<<Apri la porta!>> continuó a bussare violentemente, chiusi gli occhi fino a quando non senti un forte rumore come di una caduta.
Guardai dallo spioncino e vidi..
Tyler stava prendendo a pugni in faccia mio padre che a talvolta provava a restituirgleli. Spalancai la porta e solo adesso notai la faccia di Tyler sporca di sangue
<<Oh mio Dio>> esclamai portandomi le mani alla bocca
<<Vai dentro Scarlett>> disse il biondo
<<Tyler.. Fermati ti prego, e-entra dentro>> lo supplicaiVorrei anche io meanare di botte mio padre ma non posso e non voglio che lo faccia lui.
<<Moana vai dentro>> continuó a dire prendendolo a pugni
<<Dai ascolta il fidanzatino, vai dentro>> disse mio padre sorridendoFidanzatino? Ho 17 anni non 10 e poi io e Tyler non stiamo insieme
<<Tyler ti prego.. Vieni dentro con me>> lo supplicai con le lacrime agli occhi. Non volevo che finisse nei casini..
<<Tyler>> lo tirai per il bacino e mio padre si rialzó e lo guardó sogghignando<<Cazzo ridi?>>
Tyler sta zitto!
<<Basta! Tu dentro>> indicai il biondo
<<Tu va via>> dissi a mio padre
Finalmente decise di andarsene anche se sapevo non sarebbe finita lì.Entrai dentro e mi misi le mani nei capelli, è solo un brutto incubo Sacrlett tra poco è tutto finito.. Continuai a ripetermi
<<Te la farà pagare.. Sei nella merda fino al collo>> esclamai guardandolo<<Si lo so.. Peró ora mi interessa solo di te>>
Ho sentito bene?
Le guance mi diventarono rosse, le gambe sembravano gelatina e il cuore sembrava che da un momento all'altro scappasse via
<<Di me?>> chiesi
<<Si Moana di te>> disse avvicinandosi sempre di più al mio viso e io indietreggiai fino a sbattere al divanoFine capitolo 7
Ehi Stelline⭐scusate se il capitolo è corto però non trovo ispirazione.. Adesso volevo lasciare suspense☄️
Vi adorooo
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show me the sunset and kiss me
ChickLitScarlett Evans è una ragazza di 17 anni a cui piace leggere, scrivere e ascoltare la musica. Ha sempre vissuto a Los Angeles ma dopo che la madre ha conosciuto Benjamin Hoffman, ha deciso di trasferirsi a New Orleans. Dove li farà la conoscenza dei...