applausi e piscine riempite di cianuro, bicchiere vuoto e pancia piena.

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Alcune vespe hanno memoria fotografica e riconoscono chi vogliono colpire.
Non è sopravvivenza è cattiveria travestita con delle strisce come quelle pedonali che ti danno il senso di conforto di passarci sopra al sicuro.
Tu eri cattiva, non eri di conforto e le tue strisce le nascondevi standomi alle spalle dicendomi che ci saresti stata se fossi caduto indietro come era mio solito fare.

Io ti amavo tanto, mi dicevi che avresti fatto di tutto per me, persino guardarmi andare via da te, ma tu avevi un guinzaglio ed io gli occhiali da sole perché reso cieco dalla nube di tue cazzate.
Li ho tolti solo quando sono caduto per la prima volta in avanti.

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