Elyson mi si paró davanti. Io rimasi pietrificata.nessuno aveva mai fatto una cosa del genere.
Mio padre punto gaia. Lei si mise a piangere, aveva paura quasi terrore. Elyson l'abbraccio in una stretta molto forte come per fargli capire “sta tranquilla che ci sono io", mio padre cercò di fargli male ma lei si giro e con tono serio disse:«senta signore io glielo dico che se riprova a mettere le mani a dosso a Greta o a gaia se la rivedrà con mio padre» fece una breve pausa e poi disse «sà mio padre fa parte della polizia mi sa che non le dispiacerà parlare con lui»poi aggiunse
«Greta prendi gaia e venite a casa mia»Mio padre rimase pietrificato. Sapevo già a cosa stava pensando “quando torna a casa è morta“ ...
A casa di elyson~~~~~~~~~~~~
Entrammo in casa sua,era immensa. Aveva enormi finestre in legno di colore marrone chiaro e delle tende verde mela. Appena entravi ti ritrovi davanti un enorme divano-letto verde con davanti un tavolino di vetro e sotto un tappeto sempre verde, il pavimento era un parquet chiaro e sui davanzali delle finestre era pieno di fiorellini gialli e rosa chiaro. Se svoltavi a destra c'era la cucina anche questa sui toni del verde
«seguitemi» ci disse Elyson
La segiummo, salimmo me scale e andammo in camera sua«Greta ma te le sei fatta te quelle trecce?»
«sì, vuoi che te le faccia?»
«siii!!! Vado a prendere il pettine e la spazzola»Arrivò con 4 elasticini verdi, una spazzola e un pettine.
Inizia a dividere i capelli, poi presi un elastico più grande e fermai una metà, inizia a intrecciare i capelli fino a finire e mettere 2 elastici, così se uno si rompeva non si scioglieva la treccia, poi sciolsi l'altra metà e feci la stessa cosa.
Le trecce vennero così:
Poi Elyson chiese con un sorriso
«cosa volete per cena?»
«a cena?»
«si non vi lascerò ritornare a casa con quel pazzo»
«g-grazie»
«e se volete ci sono dei pigiami sul letto, casa mia è piena di stanze. Se volete venire qua a dormire siete le benvenute »
Gaia si mise a fare i salti di gioia e l'abbraccio
«va bene un hamburger!»
Disse gaia.
A cena mangiammo un hamburger e bevemmo della coca cola poi andammo nella stanza di Elyson«domani vi accompagniamo a scuola, se volete potete vedere qualcosa dal mio armadio» poi si rivolse a gaia «dovrei avere dei jeans che ti stanno e una maglietta rosa»
«SIIIIIII»Elyson ci diede dei pigiami, a me uno rosa e bianco e a Gaia uno verde e beige, poi ci accompagno in una stanza.
Quella sera abbiamo dormito molto bene in quei letti.
Elyson mi sveglio e io svegliai Gaia. Ci cambiammo e facemmo colazione con latte e cereali e andammo a scuola.
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un mare di emozioni
RandomGreta blossom è una ragazza di 15 anni. Fa la cameriera in un ristorante e a malapena riceve i soldi per sfamare lei e sua sorella gaia di 11 anni. Vengono picchiate e rinchiuse in stanze senza cibo e acqua per ore dal padre alcolizzato che le addos...