CAPITOLO 2

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Andai in camera mia con gaia

«mi puoi pettinare i capelli?»
«si,certo»
«mi fai le trecce alla francese che mi piacciono un sacco»

Inizia a pettinare i lunghi capelli biondi di mia sorella
Con il pettine feci la divisa dei capelli e inizia a fare le trecce

20 minuti dopo ~~~~~~~~~~~~

«finito!» dissi « che colore vuoi l'elastico?»
«verde Chiaro»
Presi un elastico trasparente e glieli misi

«finito!» dissi « che colore vuoi l'elastico?»«verde Chiaro»Presi un elastico trasparente e glieli misi

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«puoi farti pure te le trecce? Così le abbiamo uguali»
«sì buona idea»

Neanche il tempo di dire niente che senti mio padre entrate nella mia stanza ubriaco. Devi cenno a mia sorella di nascondersi.
Mio padre entrò nella stanza e cominciò ad urlare bestemmie e parolacce. Inizio a tirarmi degli schiaffi e poi inizio a picchiarmi. Per fortuna fu interrotto da Samuel che non riusciva ad accendere la TV
Gaia usci subito e corse ad abbracciarmi, piangeva, era spaventata. Cercai di calmarla per fortuna mancava meno di una settimana all'inizio della scuola

1 settimana dopo~~~~~~~~~~~

«gaia sveglia» dissi sussurrando«gaia»
«sono sveglia» disse cadendo per sbaglio dal letto. A me sfugge una risata e pure a lei.
Facemmo colazione e ci vestiamo poi io e gaia andammo a scuola. Gaia andava ancora alle elementari precisamente in 5 e io in 1 superiore,andavamo nella stessa scuola perché era a tre piani al primo c'erano le elementari al secondo le medie e al terzo le superiori.

Alle 14:00

Usci da scuola e mi diressi verso il ristorante in qui lavoravo come cameriera.
Stetti li 3 ore e dopo andai a prendere gaia.
Quando la vedi uscire aveva gli occhi lucidi.
«gaia perché hai gli occhi lucidi?»
«mi è andato qualcosa nell'occhio»disse lei a testa bassa
«gaia girati un secondo» le guardai il collo e vidi che aveva un livido e accanto un taglio « gaia chi te l'ha fatto?»
Lei non risponde. La preso per mano e andai da veronica un ragazzina con i capelli marroni e gli occhi azzurri che da tanto tempo la bullizava

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