La mattina seguente svegliai, feci colazione mi vestì e mi lavai i denti poi sveglia Gaia e andammo insieme al bar e prese una brioche e del latte poi andammo a scuola. Appena arrivammo andai subito in 5F la classe di gaia, era piena di bimbi che urlavano ed era insopportabile. Andai verso la maestra.
«Salve maestra»
«Salve. Lei chi è?»
«sono la sorella di Gaia Blossom, volevo informarla che Gaia ieri è tornata a casa con un occhio nero, ci ho parlato e mi ha detto che ha procurarglielo è stata una bambina di nome veronica»
«non è possibile, veronica è una delle mie migliori studentesse a 10 e 9 in tutte le materie»
«se studia o meno non mi interessa, a me interessa che non succeda di nuovo, o provvederò il»
«ok prenderò provvedimenti»Ero incazzata nera, ma come si permette quella bimba a toccare mia sorella?!
Andai nella mia classe appena in tempo, mi sedetti accanto a Elyson e lei mi guardò curiosa.
Gli avevo raccontato di cosa era successo con David.«Greta» mi disse lei alzando le sopracciglia. Io arrossì
«DAII!»
«dillo che ti piace»
«vai a quel paese Elyson» gli dissi io facendogli il cuore con le mani.
Sentimmo una voce da dietro
«di che state parlando?»
Era David, però era proprio un bono
«non ti interessa, David» disse Elyson, ma perché gli doveva rispondere così!?
«vabbè ciao»La lezione fu come sempre noiosa, abbiamo corretto gli esercizi e poi abbiamo (ri)fatto le guerre puniche.
Appena finita andai a casa e mi feci una doccia, indossai un vestito bianco e lilla che mi avevano richiesto allo spettacolo poi feci due trecce alla francese mi misi le scarpe e preparai la borsa, ci misi dentro:
•calzini
•borraccia
•merendina
•scarpette
E altre cose varieMi avvicinai alla porta ma mio fratello mi si fermo davanti, aveva gli occhi rossi e le pupille dilatate, coprivano tutto l'occhio o quasi, sembrava come se...si fosse drogato. Una volta ho visto un documentario di cosa faceva la droga e di quali effetti ti lasciava e fra questi c'erano gli occhi rossi e le pupille dilatate, e poi la camminata storta e lui mi veniva contro quasi zoppicando...per fortuna Gaia era da una sua amica Lisa. Apri la porta con una mano e uscì velocemente e dopo la richiusi. Ero riuscita ad andarmene da Samuel per fortuna.
Avevo ancora il cuore che mi batteva forte e avevo ancora la paura addosso.
Nel mentre che camminavo per andare a fare le prove mi resi conto che mi mancava qualcosa.
«CAVOLO LA BORSA!» per sbaglio lo dissi ad alta voce e tutti mi guardarono male.
Favi una corsa come non avevo mai fatto in vita mia. Ad un certo punto però senti una voce familiare«Hey Fiorellino dove stai andando?» FIORELLINO?! chi è che mi aveva chiamata FIORELLINO?! Mi girai e vidi David e la rabbia di prima sparì
«a casa mia»
«non devi andare alle prove?» ma lui come lo sa?!
«sì, ma ho scordato la borsa»
«vuoi che ti accompagno?»
«ok grazie»Gli indicai la via di casa mia e ci arrivammo in pochissimo tempo. Scesi dal motorino e volai in casa mia. Feci così veloce che Samuel non ebbe il tempo di aprire la porta di camera sua che ero già fuori.
David mi accompagnò alle prove
«siamo arrivati»
«grazie mille»
«non dire a nessuno che ti ho portato io»
«okk»
Perché non dovevo dirlo a nessuno? Si vergogna di me? Vabbè ora devo pensare alle prove.Quel giorno era il giorno delle prove infatti era venuto anche David, non pensavo li sapesse e nemmeno che gli interessasse questo genere di spettacolo. Venne anche Gaia con la mamma di Lisa e Lisa e anche Elyson perché Lisa e lei erano sorelle.
Quando arrivai mi misero a sedere e mi truccarono, Mi misero sulle labbra un prodotto che pizzicava e te le rendeva più grandi, poi la crema idratante e il primer e dopo il correttore. Mi misero il gel sopracciglia, un po' di illuminante, del gloss con delle sfumature azzurre, l'ombretto lilla glitterato e del mascara, poi fissarono il tutto con dello spray fissante.
Avevo un sacco di ansia. Mi mise le scarpette da ballerina che mi avevano tinto non so come si lilla e bevvi un sorso d'acqua. Andai sul palco e i sipari si aprirono.
Lo spettacolo andò meglio di quanto mi aspettassi, tutti mi facevano gli applausi. Ero felicissima. Ma la mia felicità si interruppe quando vidi Samuel entrare dalle porte del teatro.
Camminava a gambe aperte andando storto, Tipo quando giri per tanto tempo e dopo provi ad andare in un punto, aveva la maglia sporca di birra e gli occhi rossi, Tipo quando giri per tanto tempo e dopo provi ad andare in un punto.
Nessuno se ne accorse, perché entri dalla porta che dava alle cabine, salì sopra il palco e tirò un leva e una lampada venne giù rompendosi in mille pezzi. Poi un altra e un altra ancora. Il pavimento del palco era pieno di vetro. Un “ohh” echeggiò tra gli spettatori. Ma tutti si zittirono quando stava per pigiare le luci della sala. Non gli potevo permettere di fare male a delle persone Innocenti. Gli andiamo contro e lo buttai a terra lui cercò di alzarsi ma proprio in quel momento arrivò la sicurezza.
Arrivarono Gaia, Elyson, Lisa e sua mamma e mi chiesero se stessi bene.
Ancora scioccata andai a casa di Elyson che mi aveva invitato, Cenammo e andammo a dormire. Elyson mi presto un suo pigiama e Sandra la mamma di Elyson venne a rimboccarci le coperte, quella signora era così gentile sono molto fortunate Elyson e lisa. La notte dormì nel letto con Elyson, lei mi abbraccia ogni volta che capiva che stavo per piangere.
~Spazio autrice
lo so l'ultima parte non ci capisce molto perché succede tutto un po' troppo velocemente. Comune se avete visti che avevo pubblicato già il capitolo sei e poi lo avevo eliminato e perché la parte finale era molto strana🫶🏻. Comunque ho superato il mio record di parole e sono arrivata a 1027 parole🫶🏻
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un mare di emozioni
RandomGreta blossom è una ragazza di 15 anni. Fa la cameriera in un ristorante e a malapena riceve i soldi per sfamare lei e sua sorella gaia di 11 anni. Vengono picchiate e rinchiuse in stanze senza cibo e acqua per ore dal padre alcolizzato che le addos...