5 - il weekend al mare

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Mi alzai dal letto a baldacchino della casa al mare dei genitori di karma nella stanza degli ospiti e andai subito in bagno a lavarmi la faccia è i denti. Scesi le scale con il mio pigiama rigorosamente giallo a pantaloncini è sentì un odore buonissimo è mi precipitai in cucina «mhhh che buon odore» dissi attraversando la porta della cucina è trovai karma di spalle che cucinava «che cucini?» chiesi per poi sedermi sullo sgabello «pancake» «buoni» dissi

Il weekend migliore della mia vita!

«una domanda» si rivolse a me «dimmi» dissi continuando a guardare la sua schiena «hai detto che hai un fratello, è più grande o più piccolo?» mi chiese è io sorrisi a ripensare al mio fratellone «più grande di me» lui annuì e poi si girò porgendomi il piatto «tu non mangi?» chiesi perché non preparò nulla per lui «no non faccio mai colazione» annuì «capisco» mi sorrise e uscì dalla cucina

Bene sola a fare colazione

Sbuffai al solo pensiero che questo sarà l'ultimo giorno che starò qui e poi dovrò tornare a casa

Io non voglio

Pensai ancora

Però se non torno a casa come farò a salvare le persone insieme al mio gruppo

Pensai nuovamente

Che casino! Tutta colpa dei miei!

Sbuffai nuovamente per poi mangiare tutti i pancake
«come mai così pensierosa?» mi chiese mentre si appoggiava al tavolo «niente di importante» mi guardò alzando un sopracciglio «non fare quella faccia!» dissi per poi alzarmi prendendo il piatto ma lui me lo tolse dalle mani e mi chiuse tra l'angolo della cucina e il suo corpo «a cosa stavi pensando?» mi disse «ripeto niente di importante» era serio è tranquillo io invece ero in imbarazzo e le mie guance bruciavano «se lo dici tu» mi rispose per poi giocare con il l'orlo della mia maglia

Cosa faccio! Oddio! AAAAAA

«forse è meglio se mi vado a fare una bella doccia fresca» dissi balbettando «si forse è meglio, anche se il rosso ti dona» disse e io mi coprì le guance «g-g-grazie» ripetei quella g per non so nemmeno quante volte. Salì correndo e entrai nella stanza presi il telefono dal comò e trovai un messaggio

Mamma

Torna a casa amore, quel uomo e gentile e generoso perfetto per te...

Lo lasciai lì non volevo rispondere mi presi il cambio che avevo portato e andai in bagno e mi misi sotto la doccia e mi misi a pensare

Che faccio?!

Buttai un urlettino di frustrazione per ciò che e successo e mi lavai uscì dal bagno vestita e profumata e scesi giù «karma?» chiesi mentre entravo nel salotto della villetta «karma?!» urlai chiamandolo e uscì fuori non trovandolo dentro e lo trovai fuori con il telefono in mano «ti ho trovato finalmente» lui mi guardo e quei capelli neri che al sole avevano le sfumature blu notte gli caddero davanti coprendogli gli occhi «dimmi?» mi disse per sbloccarmi perché lo stavo fissando «beh solo che-» mi fermai di colpo per ciò che stavo dicendo «che?» lui mi guardò più intensamente «nulla» dissi e mi girai perché sentì le guance bruciare entrai dentro sedendomi sul divano e sospirai «uffa» dissi annoiata, per poi prendere il cellulare

Le tokyo red

Ragazze novità?

Yumi:per adesso no pare che da quando lo abbiamo combattuto non appare

Aera:starà pianificando qualcosa ne sono sicura

Si quel corvo maledetto

Yumi: già però non sappiamo niente su di loro

Aera:ho fatto delle ricerche sul corvo

Direi di vederci al parco così da poter parlare della questione

Aera:16:30?

Yumi:per me va benissimo

Anche per me

Yumi: porterò un quadernino così da poter scrivere e unire i pazol

Perfetto

Aera:grandioso


Posai il telefono e mi alzai per avvisare karma della mia futura assenza «karma io prima delle 16:30 devo andare da una parte» dissi e lui annuì e io stavo per andare ma poi parlò «dove vai? Sei sicura di andare sola? Ti accompagno se vuoi?»

Quante domande, manco se fosse il mio ragazzo

Aspetta per adesso e il mio ragazzo

«al parco con delle mie amiche» lui mi guardò «rispondi alle altre domande» «tranquillo non c'è né bisogno» lui rise «sai perché sono single?» io feci no con la testa «perché non credo nell'amore e sto con te in questa falsa solo perché voglio divertirmi»

Come immaginavo ci sarà sempre un doppia fine

«non sapevo che i cavalieri si trasformavano in lupi cattivi» dissi prendendolo in giro e lui si alzò ridendo «io ti sto aiutando perché non ho potuto farlo con mia sorella» disse «inginocchiati» disse e io spalancai gli occhi «perché dovrei?» «vuoi sposarti quello lì?» io lo feci mi inginocchiai davanti a lui «bene» disse mettendo le mani in tasca e si allontanò «non fare tardi» disse per poi sedersi di nuovo «lo sto facendo solo per il tuo aiuto, perché mi fanno schifo le persone così» dissi alzandomi da terra e pulirmi le ginocchia «sai dov'è la porta se non ti piace il mio comportamento» mi disse «sto accettando il tuo aiuto ma ciò non significa che io mi faccia mettere i piedi in testa, per lo più da un ragazzo. Non me lo perdonerei mai» dissi e lui mi guardò «io non sono "un" ragazzo ma il tuo ragazzo»

Lascio stare che è meglio

«vado» dissi facendo un passo in dietro «fai ciò che vuoi» disse spazientito

A sì ok lo hai voluto tu

«ok» dissi per poi continuare «mi sa che non tornerò presto presto» dissi per poi guardare l'orologio «vuoi restare a casa?» sbuffai «come no» dissi per poi girarmi e prendere il telefono e guardare seriamente l'orario «vado veramente ciao, sennò farò tardi» dissi per poi salutarlo con la mano e uscì di casa

Pov karma

Non mi frega niente di lei quindi non ho tutto questo interesse a seguirla

Però in questo momento e di mia proprietà

Pensai a ciò quindi mi alzai e presi il telefono dal tavolo e uscì

Ma nel tragitto i miei amici mi trovarono e mi fermarono

Finì che passai la serata con loro






Angolo autrice

Chi se lo sarebbe mai aspettato che karma era un psicopatico del genere

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