4 - 𝖀𝖓 𝖒𝖆𝖙𝖗𝖎𝖒𝖔𝖓𝖎𝖔 𝖈𝖔𝖒𝖇𝖎𝖓𝖆𝖙𝖔

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Oggi non c'è scuola ma mi svegliai lo stesso presto perché entrò mia madre dentro la stanza con un abito

UN ABITO DA SPOSA!?

«mamma cos'è quel abito? Mica mi sposo» dissi è lei mi sorrise «certo che ti sposi, oggi conoscerai il tuo sposo!» la guardai incredula «c-cosa?» dissi
«certo!» disse è io corsi in bagno piangendo

Non me lo sarei mai aspettata da loro, MAI!

Pov karma

Sentì tutta la conversazione

La aiuterò a scappare da questo guaio, non se lo merita

Quindi presi il mio zaino e uscì di casa andando verso casa sua. Arrivai e bussai e mi aprì suo padre
«chi sei?» mi disse e io gli risposi «il figlio del vostro vicino di casa» lui fece una faccia confusa «suzuki»
«ahhh il signor suzuki» mi sorrise e mi fece entrare «c'è yumeko in casa?» chiesi facendo finta di non saperlo già «si è sopra sai le-» non lo feci finire di parlare che salì in camera sua entrando senza bussare

Sua madre non c'era più, perfetto

«yumeko» la chiamai è lei uscì in lacrime dal bagno con ancora il bagno schiuma nelle mani

Sembrava una bambina a cui non gli hanno comprato le caramelle

Ma di colpo tutto ad un tratto si fiondò su di me è mi abbracciò è pianse a singhiozzi, non sapevo che fare è la prima volta che una ragazza mi abbraccia e piange tranne mia madre ovviamente.

Lei si staccò velocemente quando a realizzato ciò che aveva appena fatto è «scusa non dovevo mi dispiace» disse e sì girò di spalle
«posso aiutarti in qualche modo?» lei non riusci a girarsi allora io mi misi davanti a lei «allora?» «no non c'è nessun modo» disse per poi cadere a terra «non lo puoi sapere» dissi io guardandola dall'alto

Non so che fare sono immobile e so muovere solo la bocca

Statue fatevi da parte che io sto più fermo di voi

«lo so eccome, ai mai visto delle donne o ragazze che hanno un matrimonio combinato è che sono riuscite a non sposarsi, beh io no» disse per poi guardarmi negli occhi
«io credo-» stavo per dire la mia quando lei mi mostro la mano per fermarmi e mi disse «ho appena capito che mio padre per soldi venderebbe pure sua figlia» disse non stava più piangendo «allora ti aiuterò io» dissi serio «non cacciarti in un guaio grosso» disse «mi piace il guaio mi dà adrenalina» dissi «non so manco come ti chiami» disse lei ridendo «e dovresti aiutare qualcuno che non sa manco come ti chiami» continuò la frase «mi chiamo karma, adesso lo sai quindi non c'è più nessun problema» «sei testardo» «e uno dei miei lati migliori» dissi fiero della mia testatargine «non ti manderò al macello per colpa mia» disse per poi  alzarsi da terra «vestiti usciamo» dissi e lei roteò gli occhi «lo prendo come un si»

Pov yumeko

Lui uscì dalla finestra è se ne andò, mi lasciò sola...

Io non voglio restare sola in questa casa

Chiamai Yumi e aera in webcam e le raccontai tutto e loro mi dissero che mi dovevo fidare di lui e che mi avrebbe salvata da quella situazione «un po' come Rapunzel che il suo diciamo "principe" la salva dalla sua matrigna» disse Yumi e io annuì

Non aveva poi così tanto torto

«va bene ragazze vi lascio non voglio farlo aspettare sta già facendo molto per me» dissi felice per il suo aiuto «ok, buona storia d'amore» disse aera e non ho avuto tempo di corrispondere che mi chiusero in faccia «bene» dissi io

Ma io non so nemmeno come devo vestirmi

Mi affacciai alla finestra e lo intravidi in asciugamano

Che cazzo fai yumeko!!

Lui venne verso la finestra e me lo ritrovai davanti

Cazzo cazzo cazzo, cosa faccio adesso!!!!

«mi dovevi chiedere qualcosa?» disse è io sentivo le guance bruciare «volevo chiederti dove mi portavi» dissi poggiandomi alla finestra e nascondere le guance con le mani
«dove ti piacerebbe andare?» mi disse e io ci pensai «andiamo in spiaggia?» lui annuì sorridendo e io feci lo stesso

Che imbarazzo!

Presa dal panico e soprattutto dall'imbarazzo dissi «uhm beh allora io vado a fare... Un bel bagno rilassante» dissi lasciandolo lì con una faccia confusa per il mio comportamento e corsi in bagno, appena chiusi la porta mi appoggiai su essa «cazzo che imbarazzo» dissi e mi diressi verso la vasca, aprì il getto d'acqua e la riempi mi spogliai ed entrai «sai han, non so che mi sia preso» dissi «cioè è bellissimo peccato che tu non l'abbia visto» arrossì al pensiero «ha dei pettorali molto scolpiti» dissi «oddio forse mi sto innamorando?!»

E se fosse veramente così?

«cavolo che guaio... Cioè io neanche lo conosco bene» uscì dalla vasca dopo essermi lavata uscì dal bagno
«yumeko!» mi sentì chiamare dalla finestra è mi diressi davanti ad essa
E lo trovai lì «portati un cambio per la notte e due costumi, andiamo alla casa al mare dei miei» io annuì sorridendo ma poi mi ricordai di avere addosso solo lasciuga mano

Quindi chiusi la tenda e mi misi a cercare un costume per adesso è due costumi è un cambio come mi aveva appena detto.

Li trovai e li misi dentro lo zaino invece quello che indossai era azzurro molto carino ma semplice, perfetto.

Andai di sotto per avvisare i miei per la mia sparizione

Così imparano che non comandano loro su chi mi devo sposare

«e dove dovresti andare tu» mi disse mio padre

Cosa dico adesso

Bussarono alla porta e io andai ad aprire «pronta?» io annuì «che c'entra lui adesso» disse mia madre mentre mi guardava con mio padre
«lui emh lui è» ero a disagio non sapevo cosa dire «piacere signori io sono il ragazzo di yumeko» lui gli porse la mano ma i miei erano imbambolati

Menomale che esisti

«allora noi andiamo, ciao» dissi guardando i miei è uscì dalla porta chiudendola a mia volta «e adesso come facciamo» sentì dietro essa «non lo so» dà lì me ne andai e non sentì più nulla di quello che hanno detto

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