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Awed

Mi sveglio grazie al bussare alla porta, apro un occhio e subuffo ancora con gli occhi mezzi chiusi, nella speranza di aprire e tornarmene a dormire.
Riccardo davanti a me mi guarda dalla testa ai piedi poi si sporge con il viso per vedere dentro.

-Ero venuto a scusarmi-
-Sei passato da camera mia?- lui annuisce.
-All'inizio pensavo fossi a fare colazione poi ho pensato che potessi essere qua-
-Posso pensarci prima di accettare le tue scuse?-
Ridacchia -Certo- poi mi fa cenno con la mano portandosela vicino alla fronte.

Fa per andarsene -Posso chiederti perché hai dormito qui?-
-Abbiamo guardato un horror, avevo troppa paura ed ero stanco- mento ma non del tutto.

-Ci vediamo giù- mi saluta e chiudo la porta, sospiro giro il viso verso Dadda che dormiva a pancia in giù.

Vado in bagno e vestirmi, indosso una maglietta bianca e un pantalone beige.
Mi infilo l'orologio quando Dadda iniziai a muoversi iniziando a svegliarsi.
-Buongiorno bella addormentata nel bosco- gli dico chiudendo l'orologio.

-Che ora è?-
-Le nove-
-Vado a fare colazione, raggiungo Riccardo- mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia.

Dadda

Sento le labbra di Simone premere sulla mia guancia, sorrido e nascondo il viso nel cuscino.
Poi mi alzo superando Simone e chiudermi in bagno -Aspettami giù, io arrivo-
-Ok- biascica lui, poi sento chiudersi la porta della camera.

Mi guardo allo specchio e inizio a pensare alla serata di ieri. Quando si era aggrappato a me dalla paura mi faceva piacere, mi piaceva, ma non era stata quella solista sensazione di una volta, stavolta era diverso.

Inizia a venirmi l'ansia al pensiero che potesse interessarmi un altro ragazzo, non mi era capitato e questa cosa mi faceva paura, lui mi avrebbe rifiutato di netto.

Scuoto la testa liberandomi dai pensieri, chiudo l'acqua quando inizia a colare dal lavandino.
-Cazzo- sussurro, poi schiocco la lingua facendo scendere l'acqua.

Scendo le scale fino ad arrivare all'entrata del ristorante, faccio scivolare lo sguardo dappertutto in cerca di Simone e Richi, li vedo parlare a pochissima distanza dai propri visi quando appena mi vedono si staccano.

-Ciao- li saluto portando la sedia all'indietro.
-Buongiorno- mi risponde Riccardo facendomi scivolare una tazza di caffè sotto agli occhi.
-Di che parlate?-

Awed

Riccardo mi si avvicina al viso quando ci sediamo al tavolo, -Hai dormito da Dadda solo perché avevi paura o perché ci volevi stare da solo?-
Io mi pinzo il labbro con i denti.
-Entrambe-
-Simo perché non glielo dici?-
-Non voglio! te l'ho detto-
-Ma così stai peggio-
-Cosa dici?-
-Lo vedo-
Forse aveva troppa ragione, averlo vicino e non poter dire quello che provo per lui è brutto.

Lo vediamo entrare nella sala, appena incrocio il suo sguardo mi stacco da Riccardo.
-Di che parlate?-
-Dei nuovi video a registrare- rispondo io.

-Ok...mi sembravate così intimi- dice con un filo di voce, sul suo viso noto un filo di fastidio.
-Sei geloso?- chiede Riccardo, poi appoggia un braccio dietro alla mia sedia.
Io deglutisco e lo fisso.
-Macchè- si siede e allunga i piedi sotto al tavolo scontrando i miei.

Dadda

Per tutto il giorno Riccardo sta appiccicato a Sinone, durante colazione, il viaggio verso casa con la testa appoggiata sulla sua spalla e Simone con la guancia su i suoi capelli.
Non posso mentire di non essermi ingelosito, perché lo faceva? non avevo mai provato così tanta gelosia nei confronti di Simone, ma Riccardo sembrava palesemente farlo apposta.

Mi accompagnano a casa, appena metto piede sull'asfalto guardo Riccardo e Simone che si è sporto in avanti ancora assonnato dal viaggio.

-Ricordati del video di domani- Riccardo mi fa l'occhiolino, la faccia di cazzo che aveva appena fatto mi sarebbe venuta voglia di ucciderlo.
Lo guardo con una faccia incazzata e me ne vado sbattendo la portiera della macchina.

Vado in camera, sbatto la porta e mi butto sul letto, sento un nodo alla gola che non riesco ad evitare, gli occhi mi si bagnano di lacrime, inizio a singhiozzare, non potevo credere che il mio migliore amico potesse farmi una cosa del genere.
Dal pianto mi addormentavo totalmente vestito.

your moonlight |AwedxDadda|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora