7 - It's a love story, baby, just say, "Yes"

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Stella

<<Ma buongiorno fiorellino>> esordisco alle spalle di Alison facendola spaventare.

In questo periodo ci siamo viste molto poco, anche prr il fatto che Alison ed Edward hanno praticamente monopolizzato ciò che una volta era la mia stanza.

Sono passati più o meno 5 giorni da quando io e Trisha siamo andate dai ragazzi, e sono potuta entra qui dentro solo due volte.

Inutile dire che voglio sapere se tra i due è successo qualcosa di piccante, anche perché le poche volte che ho visto Alison è stato tra i cambi d'ora.

E ovviamente non ha accennato all'argomento.

Insomma, lo abbiamo capito tutti che tra quei due c'è chimica, apparte i diretti interessati.

Alison ha spesso definito Edward un coglione, ma lei non scherza mica eh.

Insomma le poche volte che sono andata ad una festa organizzata da qualcuno del campus mi fermavo involontariamente a fisaare come si comporta il più popolare (e anche uno dei più fighi) ragazzi della scuola ad una normale festa.

Tutte le ragazze che hanno abboccato al suo amo erano stupende, ma i due non avevano chissà che conversazione.

E soprattutto lui non le guardava come guarda la mia migliore amica.

<<Innanzitutto è sera, e poi cosa siete venute a fare qui?>> chiede lei mettendosi le mani sui fianchi come una bambina di cinque anni.

<<Grazie Alison, anche noi siamo felici di vederti>> ironizza Trisha.

<<Oh scusate, non intendevo dire che non siete le benvenute>> Alison viene verso di noi e ci stringe a sé in un abbraccio di gruppo <<Solo che, sto morendo di ansia. E sapete che quando ho ansia... >>

<<...vuoi che nessuno ti parli e ti scappa>> recitiamo io e Trisha all'unisono, ridacchiando.

<<Ehi, non è vero che mi scappa!>> dice lei dandoci due buffetti sul braccio.

Noi la guardiamo come per dire "ma chi vuoi prendere in giro?"

<<Ok, forse ho giusto un pochino male alla pancia>> minimizza.

<<Ecco, ci sei arrivata. Ora apri che dobbiamo aiutarti>> dice Trisha spingendo Alison verso la porta della camera.

<<Aiutarmi a fare cosa?>> chiede lei con un punto interrogativo praticamente stampato in faccia.

<<Ma sei caduta dalle nuvole?! A prepararti per il gala, scema>> esclamo io.

<<Abbiamo portato trucchi, vestiti, scarpe. E abbiamo... esattamente due ore di tempo. Perciò, direi che è arrivato il. momento di iniziare>> dice Trisha.

<<Va bene, andiamo>>. Alison finalmente apre la porta della stanza e ciò che mi salta subito all'occhio è una scatola dorata sopra il letto della mia amica.

<< E quella cos'è?>> chiedo osservando la strana scatola.

<<Sembra.. preziosa. Tipo di quelle che ti danno quando compri un vestito nei negozi d'alta moda>> ipotizza Trsha aggrottando la fronte.

<<Secondo me c'è una bomba>> dico io alzando le mani.

<<Smettetela tutt'e due! Apriamola e basta, no? >> chiede Alison.

<<Va bene, ma io nel dubbio mi metto vicino alla porta così se è una bomba scappo>> corro fino alla porta.

Alison apre la scatola ene tira fuori il contenuto.

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