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Il basso rimbomba nelle mie orecchie mentre la musica elettronica riempie l'aria della discoteca.

Marcus mi afferra la vita con le sue forti braccia, trascinandomi in un vortice di movimenti frenetici.

Appena usciti dall'ufficio di Thomas, ci siamo preparati per la nostra prova mattutina, e ora ci ritroviamo in una discoteca, immersi nella folla di New York.

Le luci al neon rosse illuminano la pista da ballo, mentre le persone si muovono al ritmo della musica.

Kat ci ha detto di divertirci, di lasciarci andare e di non preoccuparci troppo. E così faccio, lasciandomi trasportare dalla musica e dal calore del corpo di Marcus contro il mio.

«Ti stai divertendo?»

Sorride mentre mi fa ruotare sulla pista da ballo. Dopo la mia perdita, lui e Kant erano le persone che mi erano state vicine durante tutto il mio periodo buio.

Avevo smesso di mangiare, dormire e lentamente stavo impazzendo.

Avevo realizzato dentro l'armadio una bacheca piena di foto e collegamenti di persone che potevano avere ucciso mio padre.

Un giorno, Marcus venne a prendermi per uscire e, aprendo l'armadio, invece dei soliti vestiti, scoprì una bacheca mostruosa con ogni spostamento della persona sospettata il tredici aprile, la data della sua morte.

Mi ha preso per matta, ma non mi ha mandato da uno psicologo; anzi, mi ha sostenuto, mi ha fatto capire che era tutto inutile, che non avrei mai trovato il colpevole e che se dicevano fosse stato un suicidio, dovevo mettermi l'anima in pace e andare avanti, perché era ciò che mio padre avrebbe voluto.

Il giorno del mio compleanno, che era il 18 aprile, poco dopo quel terribile giorno, Marcus mi ha organizzato una festa a sorpresa a casa sua, con i suoi genitori.

Loro non erano male, anzi, mi trattavano come una figlia. Ero grata per tutto quello che avevano fatto, per avermi dato quella luce che Marcus mi aveva trasmesso, perché senza di lui non ce l'avrei mai fatta.

Mi dispiaceva solo che tra loro e Marcus non ci sia un buon rapporto.

Luciano Lopez e Marina Lopez non sono genitori facili da comprendere, entrambi non hanno mai avuto molto tempo per loro figlio.

«Si, ma sono un po' stanca, ho bisogno di prendere aria!»

Cerco di farmi sentire, ma la musica è troppo alta. Perciò lascio perdere.

Ci scambiamo sguardi complici. lui si avvicina al mio orecchio.

«Sei fantastica.» La sua voce è una carezza al mio orecchio. Mi fa ruotare di nuovo.

Le emozioni mi travolgono, e mi sento leggera e libera, come se potessi volare.
Con Marcus è sempre così.

Lui mi guarda negli occhi con uno sguardo intenso che mi fa sentire viva e desiderata.

Nonostante io abbia rifiutato l'idea di essere più di semplici amici, lui ha continuato a volermi bene e a farmi sentire amata.

Abbiamo affrontato molte sfide insieme, compreso scoprire che è attratto dal mio corpo, ma anche dai ragazzi.

Questo non ha mai influenzato il nostro legame, anzi è diventato più forte con il tempo.

Tuttavia, durante la nostra coreografia, non posso evitare di sentire le guance ardere per la sua protuberanza.

Guardandolo negli occhi, noto una differenza nel suo sguardo rispetto a quello di Thomas.

Il suo è luminoso e puro come il sole d'estate, mentre quello di Thomas è enigmatico e oscuro.

Ma veramente ho paragonato Marcus a Thomas!
Che problemi ho.

Love Amidst RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora