Seguo Nadia dentro il McDonald's.
Justin e Brett se ne stanno
stravaccati a un tavolo vicino alla
finestra e, a giudicare dai
contenitori accartocciati davanti a
loro, hanno già fatto colazione. Nel
vederci, Brett sorride e agita la
mano, invece Justin è troppo
occupato a messaggiare e non alza
nemmeno lo sguardo. Sorrido lo stesso, in caso lo faccia.
«Ehi, ce l'hai fatta finalmente», fa
Brett con una finta aria di
rimprovero.
«Sì, per tua fortuna», replica
Nadia ridendo, intenta a sistemarsi i
capelli sulle spalle.
«Ciao», faccio io, ma Justin è
ancora chino sul telefono, i pollici
che si muovono velocissimi, e gli
altri due sono troppo occupati a
flirtare per notarmi. Mi schiarisco la
voce e gli scivolo abbastanza vicina
da vedere il nuovo brufolo che gli
sta spuntando dietro al collo.
«Ehm... ciao».
Ancora niente. Lancio uno sguardo a Nadia.
«Be', è ora di andare», annuncia
lei, allegra. «Siamo pronti?»
«Sì!», esclama Justin, alzando la
testa con un'improvvisa aria di
trionfo. «Brett, socio, si fa. Shane
ha le chiavi! Festa alla rimessa
delle barche. Grande!». Si alza,
stiracchia le braccia muscolose
sopra la testa e finalmente si
accorge di me. «Ehi. Come va?». Si
gira verso Brett. «Muoviamoci. Ci
sballiamo al sole e stanotte falò
sulla spiaggia. Metà della classe è
già per strada».
Brett guarda Nadia. «Ti va di
andare in spiaggia?» «Sempre», risponde lei con gli
occhi che le brillano.
«Ok, allora...», fa per dire Justin.
«Aspettate», lo interrompo,
cercando di non farmi prendere dal
panico, e quando tutti si voltano a
guardarmi, arrossisco e continuo:
«Sono già le... uh», butto un occhio
all'orologio, «le nove meno cinque.
Non possiamo andare a mangiare?»
«Perché?». Justin mi guarda come
fossi un'idiota.
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Io che non vivo senza te -Laura Wiess-
ChickLitLa trama si trova nel libro. Buona lettura.