Le presi la mano e la trascinai per il luna park, in cerca di un luogo un po' più appartato.
Lei ridendo mi seguì.
-Hey ma dove mi porti- disse continuando a ridacchiare.
Non risposi, volevo continuare a mantenere quell'atteggiamento misterioso che, solitamente, alle ragazze piaceva.
Dovevo ancora capire cosa provavo per lei.
In genere, non era il tipo di ragazza che piaceva a me, a me piacevano alte e molto magre, ma lei era diversa, il suo carattere mi aveva incantato ed era, comunque, molto carina.
In realtà non sono uno da storia seria.
Quando mi ha detto che non aveva mai baciato nessuno, devo dire la verità, ci sono rimasto di sasso, cavolo, una ragzza come lei...
Allora avevo pensato che potevo rimediare e, trovato un posto con un po' più di privacy, l'avrei baciata.
Ma, sinceramente, durante il tragitto ci ripensai: e se mi respingesse come aveva fatto davanti a casa sua?
Non volevo metterle fretta, ma neanche volevo farle intendere che cercavo una relazione seria.
Ero confuso.
Mentre pensavo e lei taceva, vidi una specie di sgabuzzino, o almeno mi sembrava.
Andammo sul retro e lei si appoggiò al muro.
-Allora? Perché mi hai portata qui?-Clary POV'S
Non capivo, all'inizio con quella frase, pensavo mi volesse baciare, ma ora cominciava a comportarsi in modo strano.
Era stato zitto tutto il tempo durante il breve tragitto.
Arrivati dietro lo sgabuzzino mi appoggiai al muro, per tentare di simulare una "scena da film".
Fece un sospiro. Riuscivo a sentire tutta la sua tensione. Ma anche io ero tesa.
Appoggiò una mano alla parete, vicino alla mia spalla e chinò la testa.
Cosa aveva in mente?
-E ora? Arriva la parte dove mi stupri e poi esci dalla mia vita?- dissi cercando di sdrammatizzare.
Quando mi resi conto di quello che avevo appena detto, mi sentii un po' stupida.
L'unica cosa che mi diede sollievo fu che, anche se aveva la testa bassa, lo vidi sorridere.
Sembrava che stesse cercando le parole per dirmi qualcosa. Ed infatti era così.
Alzò la testa.
La sua faccia era inespressiva, non riuscivo a decifrarla.
-Senti...- cominciò -io ti devo chiedere ancora scusa per la volta scorsa, scusa se ho tentato di baciarti, avevi ragione: ci conosciamo da troppo poco tempo-
Sospirò -Vedi, io non sono uno da cose serie-
Gli accarezzai la guancia e lui chiuse gli occhi.
-Hey tranquillo, comunque sarebbe stato un semplice bacio- sorrisi, il più dolcemente che potevo -dai raggiungiamo gli altri, o ci daranno per dispersi-.
Mi voltai e feci due passi per andare via.
Ma vidi che lui rimaneva fermo, nella posizione in cui l'avevo lasciato.
Fece un passo e poi disse -Ma vaffaculo-
Mi prese per una mano e mi tirò a se.
Eravamo incollati, l'uno contro l'altra.
Sentivo il suo petto attaccato al mio che si alzava e si abbassava, sentivo il suo cuore battere ad un ritmo calmo e regolare.
Il mio probabilmente martellava velocissimo. Mi sentii avvampare in viso.
Era più alto di me di una testa.
Era bellissimo sotto la luce lunare, la quale metteva in risalto il viso spigoloso e la pelle chiara.
I suoi capelli brillavano di un oro più intenso del solito.
Mise una mano sulla mia schiena e con l'altra giocava con una ciocca dei miei capelli.
-Sai, ho sempre pensato di avere un certo controllo di me stesso- continuavamo ad essere vicinissimi, sentivo l'odore della sua colonia e il suo respiro sul volto -ma tu, Clarissa Adele Fray, lo annulli completamente-
Si avvicinò lentamente e le nostre labbra si sfiorarono per poi fare sempre più pressione.
Sentivo che mi spingeva di nuovo contro la perete.
Quando fui appoggiata di nuovo con la schiena alla parete la sua mano era ancora dietro di me, ma l'altra era appoggiata di nuovo al muro.
Sentivo le sue labbra che cominciavano a schiudersi.
Aveva le labbra morbide e un sapore dolce, che sapevo già mi sarebbe mancato.
Il bacio cominciò a farsi più intenso e passionale.
Alzai le braccia e gliele misi intorno al collo mentre lui spostava tutte e due le mani dietro la mia schiena, avvolgendomi completamente.
Ero in balia del suo corpo e ci incastravamo perfettamente.
Sentivo che muoveva le mani su tutta la mia schiena, provocandomi brividi ed eccitazione.
Non potevo crederci: io, Clary Fray, ero dietro ad uno sgabuzzino, dove limonavo intensamente con uno dei ragazzi più carini della scuola.
Wow. Alla faccia vostra stronzi delle medie e delle elementari.
Dovevo stare sulle punte per baciarlo e lui doveva piegare un po' la testa.
Sentivo le sue mani che andavano verso il basso e si fermavano sulle mie cosce.
Ci staccammo e mi tirò su come una piuma, fino a che non gli avvolsi le gambe intorno ai fianchi e mi ritrovai ritrovai in collo a lui.
Mi erano cadute in terra sia le lattine, sia la mia PREZIOSISSIMA borsa.
Ma non me ne importava.
Avevamo il fiatone e lui mi fissava.
-Wow- disse -per essere la prima volta non te la cavi male, Fray-
Mi morsi il labbro e gli si alzò un angolo della bocca.
-Stai attenta a morderti il labbro in mia presenza- ridacchiai.
-Okk ci proverò- dissi avvicinandomi e riniziando a baciarlo.
Questa volta non partimmo lenti e dolci, ma subito intensamente.
Le nostre lingue si attorcigliavano l'una con l'altra.
Lentamente si staccò e cominciò a lasciarmi bollenti baci sul collo.
Gemetti. E non sapevo se era bene o male.
Inoltre mi meravigliavo...
Come faceva a sostenere il mio peso, senza apparente fatica fisica, e ad essere comunque così sexy e eccitante allo stesso tempo?
Era fantastico.
Tutto lo era. Lui, la situazione, i suoi baci, i suoi sorrisi. Tutto.
Mi diede un altro bacio a stampo sulle labbra e mi guardò dritta negli occhi:
-Mi fai impazzire Clary-
Sorrisi e guardai (di nuovo) in basso.
-Ma ora ci comportiamo come se non fosse successo nulla?- dissi rialzando lo sguardo.
-Penso sia la cosa migliore- disse mentre mi riappoggiava delicatamente a terra.
Lo pensavo anche io.
-okk- dissi raccogliendo le bibite e la borsa.
Gli presi la mano e mi diede l'ultimo bacio a stampo.
Ci ristaccammo e guardai l'orologio: mi parevano passate ore, invece erano passati solo quindici minuti._____________________________________
Non sono molto brava a descrivere scene così...quindi (come sempre) spero vi piaccia!! :)
Chiara♡♡
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TROUBLE LOVE
FanfictionIn una giornata tutto può cambiare: le tue certezze, il tuo mondo e perfino te stessa.