Capitolo 4

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-Ho fame uffaaaa- si lamentò Niall

-Non ti sopporto più. Salite che ora vi raggiungo.- sbuffai.

Non appena salirono io ero già pronto ma mantre mi girai notai qualuno venire verso la mia direzione, era Lucas.

Si avvicinava a passo svelto, sembrava nervoso.

No peggio, fuorioso.

Aaaah forse è perchè ho baciato la sua ragazza.

Ups, mi scordai che probabilmente avrebbe potuto vederci.

Appena fù davanti a me iniziò a riempirmi di parlone: coglione, stronzo, ruba ragazze ma quando disse figlio di puttana non ci vidi più.

-Ridillo se hai il coraggio- ero nero di rabbia. Tutto ma non nominare mia mamma, tanto meno non chiamarla puttana in mia presenza.

-FI-GLIO DI PUT-TA-NA- scandì.

Gli diedi un pugno allo zigomo, nonostante fosse muscolosino non sapeva priprio sfruttarli i suoi muscoli, infatti appena cercò di tirarmi un pungo gli bloccai la mano a mezz'aria.

-sfigato- dissi ridendo.

Faceva davvero ridere quella situazione.

-Devi star lontano dalla mia ragazza- voleva assumere un tono monaccioso ma tutto quello che era riuscito a fare era un tono di pietà.

-Altrimenti?- dissi malizioso pensando a tutte le cose che potrei farle se fossimo soli in una stanza da letto.

-altrimenti ti rompo il buco del culo, intesi?-

Mi misi a ridere ma tornai immediatamente serio.

-smamma pivello da quattro soldi, e lascia libera la tua donna, scoparsi sua sorella non è il top, no?- sgranò gli occhi e lo lasciai lì come un cretino.

Appena salì vidi tutti preoccupati.

-che succede?-

-abbiamo visto tutto-

-aah quello, io pensavo avessero finito le patatine fritte- dissi ridendo e andandomi a sedere.

-Carmen se n'è andata?- dissi rivolgendomi a Gemma mentre gli altri si sedevano.

Non fece in tempo a rispondere che qualcuno mi tappò le mani con gli occhi.

-Chi sono?-

-Il lupo mangia frutta- dissi ridendo e poggiando delicatamente Carmen sulle mie gambe.

-Come facevi a sapere che ero io?-

-Non mi dimentico facilmente il profumo delle persone piccola- dissi sorridendole.

-Ah si?- si avcicinò di più alla mia faccia.

-Di cosa profumo?- disse in modo seducente a un soffio dalle mie labbra.

Chiusi gli occhi e respirai.

Aprì gli occhi e mi avvicinai di più a lei.

-profumi di Rose- e la baciai poggiando una mano sulla coscia, un po' sotto l'inguine e la sentì sussultare.

-Devi darmi il tuo numero Styles- sussurrò

Presi una penna che avevo nello zaino e mi feci dare la sua mano.

Le scrissi il mio numero delicatamente e se ne andò dandomi un delicato bacio a stampo.

-uuuuuuhhh, Harold fa stragi di cuoreee- Disse Liam e Niall battè le mani emozionato.

-Se non ti conoscessi davvero penserei che te la vuoi solo portare a letto- Gemma sembrava quasi nervosa, urtata.

-Può essere così come può essere il contrario, chi lo sa.-
Zayn e Louis sputarono in faccia a Niall e Liam l'acqua che stavano bevendo.

-Che vuoi dire?- dissero in coro.

-Buh, io assolutamente nulla- e con aria innocente me ne andai e tornai a casa.

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