"There is nothing either good or bad, but thinking makes it so."
- William Shakespeare.♡︎︎──⊹ ࣪ ˖𝜗ৎ ISMENE𝜗ৎ˖ ࣪⊹──♡︎
Un passo avanti, due indietro.
Bethany suonava il violino con una grazia ipnotica: i suoi capelli biondi, curati in morbide onde, si muovevano leggermente a ogni delicato gesto delle sue braccia, mentre l'archetto scivolava con precisione sulle corde.
Un passo avanti, dieci indietro.
Accanto a lei, Yuki faceva scorrere con naturalezza i polpastrelli sui tasti del pianoforte.
La sua chitarra elettrica, con la custodia leggermente logora dal tempo, giaceva abbandonata in un angolo della stanza.I suoi capelli neri con punte rosso fuoco contrastavano con la delicatezza del momento, e anche se non possedeva la grazia di Bethany, il suo talento era indiscutibile.
Un passo avanti, venti indietro.
Ero talmente immersa nella melodia da non riuscire a riconoscere il pezzo, ma non aveva l'aria di essere un brano classico. Sembrava piuttosto una composizione, probabilmente un compito assegnato da uno dei loro insegnanti della facoltà di musica.
Un passo avanti, centro indietro.
Il giorno prima ero stata a casa dei miei genitori per il mio compleanno. Per fortuna, niente festa imbarazzante, e per questo dovevo ringraziare Dorian. La cena però non me l'ero risparmiata, e purtroppo i parenti avevano accettato l'invito senza esitazioni.
Nonostante i rapporti più distesi con i parenti di mia madre rispetto a quelli di mio padre, riuscivo comunque a sentirmi fuori posto, soprattutto quando la conversazione, immancabilmente, cadeva sulla mia vita.
Nel corso degli anni, ero stata etichettata in tutti i modi possibili: la "più brava", la "più capace". Ero la maestrina, la secchiona, la ragazza di cui non c'era bisogno di preoccuparsi, quella troppo matura per la sua età, la figlia maggiore su cui proiettare tutte le aspettative.
Non ero la prima nipote; avevo cugini più grandi di me di qualche anno. Nessuno di loro aveva continuato gli studi oltre le scuole superiori, e alcuni avevano addirittura abbandonato dopo essere stati bocciati più di due volte.
Sapevo esprimermi in modo formale, conoscevo le buone maniere, leggevo rapidamente e comprendevo subito, fin dalla prima spiegazione. Ero abile nel disegno, nella letteratura, nella matematica e nel ragionamento logico.
Un passo avanti a loro, ma mille indietro.
Loro non avevano le mie stesse capacità, ma possedevano molte cose che io invidiavo profondamente.
Loro avevano amici, lavori e la libertà di essere economicamente indipendenti.
Avevano relazioni amorose stabili, e alcuni di loro stavano persino progettando un matrimonio.
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𝑪𝑨𝑵𝑽𝑨𝑺𝑬𝑺 𝑺𝑻𝑨𝑰𝑵𝑬𝑫 𝑾𝑰𝑻𝑯 𝒀𝑶𝑼 - 𝑳𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒎𝒂𝒔𝒄𝒉𝒆𝒓𝒆
Romance𝐂𝐚𝐧𝐯𝐚𝐬𝐞𝐬 𝐒𝐭𝐚𝐢𝐧𝐞𝐝 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐘𝐨𝐮 - 𝐋𝐞 𝐒𝐮𝐞 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐡𝐞𝐫𝐞 🎭𝐈 𝐕𝐎𝐋𝐔𝐌𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐓𝐑𝐈𝐋𝐎𝐆𝐈𝐀🎭 • ─── ୨୧ ─── • Ismene Ophelia Iverson ha una famiglia apparentemente perfetta, insegnanti che la stimano e voti impeccabil...