Johnny's pov
Una volta arrivati a casa mia, le offro subito qualcosa da mangiare, ma lei rifiuta dicendo di dovermi parlare al più presto.
<<Allora Emily, cos'è che vuoi tanto dirmi?>>, le chiedo mentre mi siedo sul divano.
Lei si siede al mio fianco e inizia: << Ecco, riguarda mio padre>>
<<Dimmi pure>>
<<Io non so se sto facendo la scelta giusta, ho paura, ma->>
La interrompo
<<Emily, rilassati. Raccontare la verità è la cosa migliore e, anche se ti spaventa, non devi temere nulla. In futuro ti renderai conto che questa scelta è stata quella giusta>>, le dico accarezzandole la testa.
Mi ero promesso di essere più moderato e freddo, ma forse tutto questo, potrà portare ad avere informazioni molto importanti.<<Grazie, ma c'è una cosa che mi spaventa>>, mi risponde.
<<Dimmi tutto>>
<<Ho paura che se dico ora tutta la verità, poi rimarrò sola>>
Dai suoi occhi scende una lacrima.
<<Facciamo così: io ti prometto che questo non succederà, ma in cambio dovrai raccontarmi tutto>>, le dico sorridendole.
<<Veramente?>>, mi domanda.
<< È una promessa>>, la rassicuro.
Vedo sul suo viso accennarsi un leggero sorriso, e questo rassicura anche me.<<Allora, come ho già detto questa cosa riguarda mio padre>>, inizia.
"Beh questo c'era da aspettarselo"
<<Non sono sicura che lui sia l'assassino di mia madre, ma so dirti con certezza, che lei subiva tanta violenza da lui. Aveva sempre la scusa pronta per picchiarla o toccarla, anche se davanti c'ero io...>>
Inizia a guardarmi negli occhi.
<< Però da quando è morta, non essendoci più lei, ora mio padre fa ricadere tutto quel male su di me.>>
<<Emily, in che senso?>>, le chiedo agitato.
<<Molto spesso papà mi picchia pensando che io sia mamma, e a volte mi tocca>>Un brivido mi pervade.
"In che senso la tocca?".
Quelle parole iniziano a darmi un grande tormento.
Iniziano ad apparirmi in mente quelle scene atroci.
"Qualcuno ha toccato Emily."
Suo padre, si è lui a farle violenza...lui la tocca.
Dove la tocca? In che modo?
Perché mi interessa?
Nessuno deve toccarla.
Nessuno a parte chi?
"La testa fa malissimo".<<Johnny, tutto bene?>>
Sento la sua voce delicata chiamarmi."Johnny tu devi proteggerla"
Inizio a sentire uno strano formicolio salirmi per le gambe.<<Emily, io ti prometto che tuo padre non ti sfiorerà ma più. Ci penso io a te, non sarai sola>>, le dico prendendola per il viso.
I suoi occhi si accendono di gioia.
<<Grazie Johnny>>, dice piangendo e abbracciandomi.Sento il calore del suo corpo.
Il formicolio inizia a salire e a farsi sempre più forte.
"Cosa mi sta succedendo?"<<Di nulla, anzi sei stata bravissima. Sono sicuro che tu abbia fatto la scelta giusta>>
Emily continua ad abbracciarmi e, dopo un pò il suo pianto si spegne in un sonno.Decido di continuare a stringerla e ad accarezzarla, ma più lo faccio più una strana gelosia mi pervade .
Più penso a quegli avvenimenti atroci, più il formicolio aumenta."Non voglio sentirmi così pensando a questo"
Il respiro inizia ad affannarsi, i battiti accelerano e la testa continua a girare sempre più forte; ma dal corpo di Emily non riesco ad allontanarmi.
"Perché mi succede questo?"
I suoi morbidi capelli, il suo viso tranquillo sul mio petto, il suo corpo così piccolo, così tenero e fragile...adorabile.
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The other side
Mystery / ThrillerEmily Cooper ha tredici anni, ma la vita le ha riservato già fin troppo odio e dolore. Una notte, è proprio lei a ritrovare il corpo di sua madre privo di vita, ed è allora che le cose cominceranno a cambiare. -The other side