Capitolo 4: Un potere risvegliato

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Ormai si era fatta mattina. Aria e Kael continuarono a camminare per la foresta. Il Cristallo della Luna d'Acqua che aveva appena recuperato pulsava delicatamente nella mano di Aria. L'energia che sentiva provenire da quel cristallo era intensa, come se una parte di lei fosse collegata ad esso. L'aria era fresca e piena di un silenzio che sembrava quasi sacro dopo gli eventi della notte precedente.

Kael osservava con attenzione il cristallo. "Dobbiamo continuare a cercare," disse con un tono fermo. "Non sappiamo a che punto si trova Lord Valthor e abbiamo ancora quattro cristalli da recuperare."

Aria gli diede retta. "Il potere del cristallo... è stato come se parlasse a me," disse, guardando il cristallo azzurro che sembrava emanare una luce bluastra. "Non so come spiegarlo, ma sento che c'è qualcosa dentro di me che risponde a questo potere."

Kael fece un cenno comprensivo. "Te l'ho detto, tu sei una Guardiana delle Lune e solo tu hai questo tipo di contatto con i cristalli e puoi usarli per combattere Valthor."

Per Aria era tutto così nuovo e così strano. Una situazione ai margini della realtà.

Mentre camminava, sentì un leggero fruscio tra i cespugli dietro di loro. Kael si mosse rapidamente, afferrando la sua spada. "Chi va là?" chiamò con un tono autoritario.

Dal cespuglio emerse una figura minuta, avvolta in un mantello verde che si confondeva con il fogliame. Era una ragazza, probabilmente più giovane di Aria, con capelli neri intrecciati e occhi verdi penetranti. La ragazza alzò le mani in segno di resa, mostrando che non era armata.

"Mi chiamo Elyra," disse con voce chiara ma tremante. "Non sono una minaccia. Ho sentito parlare di voi e del vostro viaggio. Sono qui per aiutare."

Kael abbassò leggermente la sua spada, ma non tolse lo sguardo dalla nuova arrivata. "Come fai a sapere di noi?"

Elyra esitò un momento prima di rispondere. "Sono una veggente. Riesco a percepire i movimenti delle energie nel nostro mondo, e ho sentito che qualcuno stava cercando i Cristalli delle Lune per una causa giusta. Ho seguito la vostra energia fin qui."

Aria osservò la ragazza, cercando di capire se potevano fidarsi di lei. "Se è vero quello che dici, allora saprai anche dove dobbiamo andare ora," disse, mantenendo il suo tono neutrale.

Elyra annuì, guardando Aria con una certa curiosità. "Il prossimo Cristallo si trova nella Caverna delle Ombre, a nord di qui. È il Cristallo della Luna di Terra, nascosto in un labirinto di pietra che cambia continuamente."

Kael la guardò sospettoso. "Come fai a sapere tutto questo? Perché dovremmo fidarci di te?"

Elyra lo fissò dritto negli occhi, il suo sguardo era pieno di sincerità. "Perché anch'io sono minacciata da Valthor," disse con una determinazione che sembrava troppo grande per il suo piccolo corpo. "Ha distrutto la mia casa, il mio villaggio. Se non lo fermiamo, distruggerà tutto."

Aria sentì una fitta di empatia per Elyra. Anche lei aveva perso qualcuno per colpa di Valthor. "Benvenuta a bordo, Elyra," disse, mettendo una mano sulla spalla della ragazza. "Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile."

Kael sospirò e ripose la sua spada. "Va bene, vieni con noi. Ma se fai qualcosa di sospetto, non esiterò a fermarti."

Elyra annuì, apparentemente non turbata dalla minaccia. "Capisco. E grazie."

Mentre il sole cominciava a salire nel cielo, il piccolo gruppo si mise in cammino verso nord, attraversando la foresta verso la loro prossima destinazione. Aria sentiva che con ogni passo si avvicinavano di più al loro destino e, sebbene il peso della responsabilità fosse pesante, sapeva di non essere sola. Con Kael al suo fianco e Elyra ora con loro, aveva nuove speranze di poter fermare Valthor e proteggere Eldoria.

Mentre camminavano, Aria notò che il cristallo nella sua mano brillava un po' più luminoso, come se sentisse che stavano andando nella direzione giusta.

Il segreto delle cinque luneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora