Il cielo sopra la foresta iniziò a tingersi di sfumature di rosa e arancione mentre l'alba si avvicinava. Aria si sedette accanto a Kael sulla grande roccia piatta.
"Chi è Lord Valthor e cosa vuole da mio nonno?" Chiese Aria ancora incredula.
"Lord Valthor è un oscuro mago che tenta di ottenere il potere della Sinfonia delle Lune ormai da secoli. È possibile che tuo nonno sappia qualcosa che gli possa tornare utile" rispose Kael"Sinfonia delle Lune? Cos'è e cosa c'entra mio nonno?" Chiese Aria sempre più sconvolta e incredula che il racconto andava avanti.
"Questo ancora non lo sappiamo, ma so cosa c'entri tu". Kael fece un pausa e poi riprese a raccontare. "Tu sei una Guardiana delle Lune." Aria aveva la bocca spalancata, non riusciva a credere a tutto quello che stava succedendo.Aria non avrebbe dovuto fidarsi di una persona appena conosciuta, soprattutto conosciuta in quelle situazioni, ma sentì che di lui poteva fidarsi. Kael le osservava con attenzione. "Dovremo muoverci presto," disse con un tono gentile. "Le guardie di Valthor potrebbero già essere sulle nostre tracce."
Aria annuì, ma la sua mente era ancora rivolta a quanto era appena accaduto. "Quale sarebbe lo scopo dei Guardiani delle Lune? Quali sono i loro poteri?"
Kael fece un cenno comprensivo. "I Guardiani delle Lune hanno un legame speciale con i Cristalli. È per questo che solo tu puoi usarli per combattere Valthor e riportare l'equilibrio in Eldoria."
Aria guardò Kael, ancora incerta. "E come faccio a sapere come usare questo potere? Non ho mai fatto nulla del genere prima."
Kael sorrise leggermente. "Il potere delle Lune è antico, molto più di quanto chiunque possa immaginare. Ma il potere che scorre dentro di te è altrettanto antico. È un dono e una responsabilità. Imparerai a usarlo, Aria. Io credo in te."
Aria non era sicura di essere pronta per tutto questo, ma la fiducia di Kael le dava forza. Doveva crederci anche lei, per Eldoria, per suo nonno, e per tutti coloro che contavano su di lei.
Aria e Kael camminarono tutta la notte attraverso la foresta incantata, seguendo le indicazioni della mappa che Aria aveva trovato nella casa del nonno. La mappa portava a un antico tempio nascosto nelle montagne, dove si diceva fosse custodito il primo dei cinque Cristalli delle Lune.
Mentre si avvicinavano al tempio, sentirono un suono di campane lontane e un mormorio crescente. Aria notò che la temperatura era scesa drasticamente; un'aria gelida le pizzicava la pelle. "Siamo vicini," disse Kael, stringendo l'elsa della sua spada con più forza.
Quando finalmente raggiunsero il tempio, rimasero senza fiato. Davanti a loro si ergeva una struttura imponente, costruita interamente in pietra bianca, con enormi pilastri decorati con simboli che sembravano brillare di luce propria. Al centro del tempio, su un altare di pietra, si trovava il Cristallo della Luna d'Acqua, splendente di una luce azzurra.
"Siamo arrivati," mormorò Aria, avvicinandosi all'altare. Mentre si avvicinava, però, il terreno sotto di lei iniziò a tremare e il cielo sopra di loro si oscurò improvvisamente. Le campane cessarono di suonare e un vento freddo si alzò, facendo ondeggiare gli alberi attorno al tempio.
Dalle ombre, una figura incappucciata emerse, i suoi occhi rossi come braci. Era una guardiana del tempio, una creatura antica che aveva giurato di proteggere il Cristallo. "Chi osa profanare questo luogo sacro?" chiese la creatura, la sua voce rimbombante come il tuono.
Kael si posizionò davanti ad Aria, la spada sguainata. "Siamo qui per il Cristallo," disse con determinazione. "Dobbiamo proteggerlo da Lord Valthor."
La guardiana rise, un suono stridulo che fece rabbrividire Aria. "Molti hanno cercato il potere del Cristallo," disse, "ma solo chi è degno può toccarlo."
Aria fece un passo avanti, il medaglione che aveva trovato al collo. "Io sono Aria, discendente dei Guardiani delle Lune," dichiarò. "E sono pronta a dimostrare di essere degna." Tutto questo era nuovo per lei non sapeva neanche se era vero quello che stava dicendo ma finse convinzione.
La guardiana la fissò per un lungo momento, poi fece un cenno. "Molto bene, discendente," disse. "Affronta la prova."
Un cerchio di luce blu si formò attorno ad Aria, e l'altare iniziò a emettere un bagliore intenso. La luce la circondò, e in un istante, si ritrovò in un mondo completamente diverso. Era sott'acqua, circondata da un oceano infinito, eppure riusciva a respirare. Davanti a lei, una figura eterea, una donna dai capelli lunghi e fluttuanti, la osservava con uno sguardo serio.
"Solo chi è in grado di padroneggiare l'elemento dell'acqua può reclamare il Cristallo," disse la donna, sollevando una mano. Con un movimento fluido, creò un vortice d'acqua che si scagliò contro Aria. Aria alzò istintivamente il medaglione, e il vortice si fermò, respinto da un'onda di energia che emanava dal gioiello.
La donna sorrise. "Sei pronta," disse, dissolvendosi in una nuvola di bolle che si fusero con l'acqua.
Aria si risvegliò sul pavimento del tempio, il Cristallo della Luna d'Acqua ora nelle sue mani. La guardiana si inchinò rispettosamente. "Il Cristallo è tuo, Aria dei Guardiani delle Lune," disse. "Proteggilo con la tua vita."
Kael si avvicinò, gli occhi pieni di meraviglia. "Sei riuscita," disse con un sorriso. "Sapevo che c'era qualcosa di speciale in te."
Aria annuì, stringendo il Cristallo. "Abbiamo ancora molta strada da fare," disse. "E molti altri Cristalli da trovare."
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Il segreto delle cinque lune
FantasiNel regno di Eldoria, cinque lune magiche illuminano il cielo notturno, ognuna rappresentante un elemento essenziale per l'equilibrio della terra: Acqua, Fuoco, Terra, Aria e Spirito. La leggenda narra che ogni mille anni, le lune si allineano in un...