Il segreto delle cinque lune

Capitolo 5: La Caverna delle Ombre

Il vento freddo del nord soffiava con insistenza mentre Aria, Kael ed Elyra attraversavano la foresta che si estendeva davanti a loro. Le cime degli alberi erano fitte, oscurando gran parte della luce del giorno, e le ombre sembravano danzare intorno a loro in un gioco inquietante di luci e tenebre. Elyra guidava il gruppo con passo sicuro, muovendosi agilmente tra i tronchi e le radici, mentre Aria e Kael la seguivano con attenzione.

"Quanto manca alla caverna?" chiese Aria, cercando di scacciare il freddo che le si insinuava nelle ossa.

"Non molto," rispose Elyra senza voltarsi. "La Caverna delle Ombre si trova ai piedi della Montagna di Pietra. Dobbiamo solo superare questa foresta."

Kael scrutò il paesaggio circostante, il suo sguardo sempre vigile. "Questa foresta ha un'aria strana," commentò, serrando l'impugnatura della sua spada. "Come se qualcosa ci stesse osservando."

Aria annuì. Sentiva una tensione crescente nell'aria, un segnale che stavano per entrare in un territorio pericoloso. Cercò di concentrarsi sul Cristallo della Luna d'Acqua, che portava nella mano. Da quando lo aveva trovato, aveva avvertito una connessione profonda con quel pezzo di cristallo blu, una sensazione che era allo stesso tempo confortante e misteriosa.

"Qui," disse Elyra, interrompendo i pensieri di Aria. "Siamo arrivati."

Davanti a loro si apriva un'ampia grotta, la sua bocca scura e minacciosa che sembrava inghiottire la luce del giorno. La Caverna delle Ombre era imponente, con pareti ricoperte di muschio e un sentiero di pietre scivolose che conduceva nell'oscurità.

"Il Cristallo della Luna di Terra si trova all'interno," disse Elyra. "Ma la caverna è un labirinto. Le sue pareti si spostano e cambiano posizione per confondere chiunque tenti di entrarvi."

Aria deglutì, cercando di nascondere il suo nervosismo. "Dobbiamo trovare il Cristallo," disse con decisione. "Non abbiamo altra scelta."

Kael annuì e insieme varcarono l'entrata della caverna. L'interno era freddo e umido, e il silenzio era rotto solo dal suono delle loro stesso respiro . Mentre avanzavano, Elyra estrasse una piccola sfera di cristallo dal suo mantello, facendola brillare con una luce calda e morbida che illuminò il loro cammino.

Aria osservava attentamente le pareti della caverna, che sembravano pulsare con una strana energia. Ogni tanto, una parte della parete si spostava leggermente, quasi come se la roccia fosse viva. Si rese conto che dovevano muoversi con attenzione per non perdersi.

"Rimanete vicini," sussurrò Kael. "Non sappiamo cosa potremmo incontrare qui dentro."

Camminarono per quello che sembrava un'eternità, seguendo i percorsi tortuosi della caverna. Ad ogni svolta, Aria si aspettava di vedere il Cristallo della Luna di Terra, ma il labirinto sembrava estendersi all'infinito.

Improvvisamente, Elyra si fermò e chiuse gli occhi, concentrandosi. "Sento qualcosa," disse piano. "C'è una presenza... molto vicina."

Kael alzò la sua spada, pronto a qualsiasi cosa. "Cosa vedi?" chiese ad Ely