Capitolo 2,Afrodite

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Atena era diversa da come ipotizzato: credevo sarebbe stata bionda,con gli occhi azzurri o verdi,come è sempre stata rappresentata anche dagli umani,ma oggi ho scoperto che non è così: la ragazza che ci fissa con sguardo omicida seduta di fronte a noi è tutto l'opposto di come me l'ero immaginata.

Nonostante sia molto bella,ha i tratti appuntiti, gli occhi da gatta neri come la notte e i capelli d'ebano ricci,che le ricoprono le spalle.

Sembra tutt'altro che amichevole e ragionevole, e ,più che dea della saggezza,sembra quella della discordia. Ma non giudichiamo il libro dalla copertina,magari in fondo è solo scocciata,no?

Ci aveva fatti sedere tutti e tre a un tavolo quadrato,io Eros e Dioniso da un lato,lei dall'altro,probabilmente per lanciarci frecciatine avvelenate, come ha appena preso a fare.

Passano diversi minuti di silenzio,teso come il filo di Clotho,che viene interrotto da un'imprecazione,proveniente da Dioniso,ancora brillo dalla bevuta di stamattina

"Allora,vi decidete o no a parlare? " sbotta infastidita Atena,battendo il pugno destro sul tavolo .

La guardo basita ,ma stavolta è Eros a prendere la parola " Sei proprio sicura di essere Atena? Sembra che tu sia stata educata da Cerbero!" La punzecchia lui ,facendola visibilmente innervosire.

Dioniso caccia una risata,che rimbomba nella stanza colma di silenzio.

Eros gli stringe il braccio,intimandogli di darci un taglio " Va bene,va bene, ma chi la spiega alla moretta la storia?" dice il dio ubriaco,accarezzando la chioma dorata di Eros .

Non faccio in tempo neanche a battere le palpebre, che, Atena ,brandendo un pugnale di frassino ,scatta verso di lui,pee poi prenderlo per la veste e fargli pressione sulla gola ,facendo uscire una goccia di sangue rosso

" Chiamami un'altra volta 'moretta' e io ti prometto  che ti spacco il naso a suon di botte" annuncia,guardandolo negli occhi.

il dio,in risposta,grugnisce e tenta di sottrarsi dalla presa della dea,che non sembra reagire." Ragazzi,calmiamoci un attimo!" Dice in quella Eros stringendo il polso di Atena,finché non miolla l'arma

"Vi ricordo che siamo venuti qui in pace e che vogliamo semplicemente parlare. " Poi guarda Dioniso

" Dioniso,dì scusa ad  Atena  per averla chiamata moretta" gli intima con una gomitata .

Lui,dopo averci meditato in silenzio dice "Scusa ad atena per averla chiamata moretta " lo fulmino con lo sguardo mentre si affloscia sulla sedia,sprofondando nel sonno

" Presumo fosse ubriaco il vostro amico,vero?" Chiede lei ,con tono più che stizzito." Eh già.." le rispondo con un sorriso.

Le mani mi sudano : Atena è più imprevedibile di quanto avessi immaginato.

Aspetto che si ricomponga prima di continuare a parlare " Come ho già detto prima,piacere,sono Afrodite.So che ti starai chiedendo cosa ci facciamo qui,ma lasciami raccontare le nostre motivazioni prima di mandarci via,okay?" Le chiedo sorridente.

Lei annuisce ,per poi fare cenno di continuare con la mano " Come Eros ti ha già anticipato,sappiamo perché il mondo sta cambiando. Tu te ne sarai accorta solo grazie agli improvvisi acquazzoni mai visti quassù sull'olimpo, ma sinceramente tutto quanto è iniziato molto prima. "

Così iniziai a raccontare

" All'incirca un mese fa,mentre andavo a fare visita a Eros e Psiche ,mi sono accorta che qualcosa non andava .Mi sentivo come se qualcuno mi avesse  scossa per le spalle per un buon quantitativo di tempo, e tutto attorno a me girava.

~La Ballata Degli Dei ~ God's ballad~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora