Le Quattro Sorelle - La Fortuna │ │ (Libro 4)

Capitolo 4: Il Mistero della Nebbia

Il giorno seguente trascorse in modo incantevole nel villaggio, mentre le sorelle Bloom si godevano la loro nuova connessione e i simboli che avevano scelto nella Grotta delle Ombre. Ogni mattina, Lily si svegliava con il cuore leggero, pronta a scoprire il mondo che le circondava. I legami familiari sembravano intensificarsi, mentre si avvicinavano sempre di più a Roan, il ragazzo con cui avventurarsi nel bosco aveva creato un legame speciale.

Era un altro giorno luminoso quando, all'improvviso, iniziò a formarsi una fitta nebbia nel bosco. Le sorelle si radunarono attorno a Lily, mentre si preparavano per una passeggiata nel cuore della natura. La nebbia avvolgeva il loro sentiero, creando un'atmosfera quasi mistica.

«Sembra che oggi ci siano molte ombre nel bosco», commentò Dahlia, mentre scrutava l'orizzonte avvolto dalla nebbia. «Non è un po' inquietante?»

«In realtà, è affascinante!» ribatté Celeste, i suoi occhi brillanti di curiosità. «La nebbia aggiunge un'aria di mistero. Chissà quali segreti nasconde.»

Le sorelle presero con sé i simboli che avevano scelto, decidendo di esplorare il bosco tra la fitta nebbia. Lily sentiva un'energia particolare nell'aria, come se la natura stessa fosse in attesa di rivelare qualcosa di sorprendente.

Mentre si addentravano nel bosco, i suoni familiari degli uccelli e degli animali sembravano attutiti dalla densità della nebbia. Ogni passo sembrava generare un'eco profonda, un richiamo a un'avventura sconosciuta.

«Spero che non ci sia qualcosa di spaventoso in agguato tra le nebbie», sussurrò Daisy con un sorriso ironico, mentre scrutava i lati del sentiero.

«Dove c'è mistero, c'è magia!» esclamò Roan, mentre osservava attentamente i movimenti della vegetazione. «Qualcosa di meraviglioso potrebbe essere in attesa di noi. Dobbiamo solo essere aperti ad accoglierlo.»

Con questo incoraggiamento, continuarono a camminare, la nebbia avvolgeva ogni cosa, trasformando il bosco in un luogo fiabesco. Mentre avanzavano, una figura apparve improvvisamente, saltellando tra gli alberi. Era un piccolo cerbiatto, agile e curioso, che si avvicinò al gruppo con occhi grandi e innocenti.

«Guarda! Un cerbiatto!» esclamò Lily, inginocchiandosi per osservarlo meglio. La creatura sembrava rispettosa, come se fosse entrata in contatto con loro per un motivo speciale.

Il cerbiatto si fermò davanti a loro, osservando con curiosità. Le sorelle si scambiarono sguardi entusiasti, mentre Roan si chinava lentamente, allungando una mano verso di lui. La dolcezza di quel momento fu attraversata da un silenzio profondo, come se il bosco si fosse bloccato per osservare la scena. Il cerbiatto, dopo un attimo di esitazione, si avvicinò e annusò delicatamente la mano di Roan.

«Wow, è incredibile!» commentò Dahlia, incredula. «Non avevo mai visto un animale così vicino prima d'ora. Sembra quasi che voglia comunicare con noi!»

Lily sorrise, gioiosa di essere testimone di quel momento. «Forse ha una storia da raccontarci», rifletté, mentre il cerbiatto si avvicinava sempre di più. «Forse la nebbia lo ha attirato fino a noi».

Proprio mentre Roan accarezzava il cerbiatto, un vento improvviso soffiò tra gli alberi, e la nebbia si diradò leggermente, rivelando un sentiero che sembrava portare verso un luogo sconosciuto.

«Dovremmo seguirlo», suggerì Celeste, un brivido di eccitazione che le attraversava il corpo. «Chi sa cosa potremmo trovare!»

«Sì! Il cerbiatto ci sta indicando il cammino», disse Lily, alzandosi e fissando il sentiero. «Andiamo!»

Le sorelle, seguite da Roan e dal cerbiatto, si avventurarono lungo il sentiero che si snodava tra gli alberi, illuminato da raggi di sole che filtravano attraverso la nebbia. La creatura sembrava guidarli, conducendoli verso qualcosa di speciale. Ogni passo era un passo più vicino a un mistero nascosto.