Le Quattro Sorelle - La Fortuna │ │ (Libro 4)

Capitolo 6: Le Porte di Luce

Il giorno successivo alla festa della luna piena, la foresta sembrava ringiovanita, rivestita di fiori sbocciati e l'aria era carica di una freschezza primaverile. le sorelle Bloom si svegliarono con la luce del mattino che filtrava attraverso le loro finestre, promittendo una giornata di nuove scoperte.

Sedute attorno al tavolo della colazione, la discussione tra di loro fluttuava tra sogni e desideri, ispirata dall'avventura della notte precedente.

«Cosa faremo oggi?», chiese Dahlia, con gli occhi che brillavano di eccitazione. «Dobbiamo continuare a esplorare il bosco e scoprire ancora di più!»

«Sì! Dobbiamo capire meglio le leggende che ci circondano», ribatté Celeste. «Ci sono tanti luoghi e misteri che dobbiamo indagare.»

«Ho dei sentori che ci sono altri segreti da scoprire», intervenne Roan, guardando ciascuna sorella. «Magari potremmo visitare la Cascata della Luce. Si dice che lì ci siano acque curative e che custodisca un antica magia.»

Lily sentì un brivido di entusiasmo. La Cascata della Luce era un luogo di cui aveva sentito parlare, ma non ci era mai stata. Era circondata da leggende che la descrivevano come un portale tra il mondo reale e quello degli spiriti. «Andremo alla Cascata!» esclamò.

Con il piano in mente, le sorelle si prepararono in fretta. Indossarono abiti comodi e presero con loro alcuni biscottini e una borraccia di acqua, pronte ad affrontare la giornata.

Mentre percorrevano il sentiero verso la Cascata, il sole si alzava nel cielo blu, e gli uccelli cantavano melodie vivaci tra gli alberi. Ogni passo pareva riempito di energie, e le sorelle si sentivano collegate non solo tra di loro, ma anche con la magia della natura che le circondava.

«Qualcuno ha già esplorato la Cascata?», chiese Daisy, guardando gli alberi alti e le fronde fruscianti.

«Ho sentito dire che è un posto incredibile, pieno di colori e luci», rispose Lily. «E le acque si dicono abbiano proprietà curative!»

«Dobbiamo cercare di concentrarci anche sulle sensazioni che proviamo», aggiunse Celeste. «Non solo su ciò che possiamo vedere o sentire. Ci sono tante storie che aspettano solo di essere ascoltate».

Dopo un po' di cammino, un fragore d'acqua si fece sentire, crescendo man mano che si avvicinavano alla Cascata della Luce. Il suono era avvolgente, come un canto che invitava alla meditazione e al rilascio delle preoccupazioni quotidiane.

Quando arrivarono, si trovarono di fronte a uno spettacolo mozzafiato. La cascata scendeva da una roccia alta, spruzzando acqua cristallina che scintillava alla luce del sole. I colori dell'arcobaleno si riflettevano nell'acqua, creando un'atmosfera surreale.

«È ancora più bella di quanto immaginassi!», esclamò Lily, mentre i suoi occhi si illuminavano di meraviglia.

Le sorelle si avvicinarono all'acqua, sentendo la freschezza della brezza che si sprigionava. L'energia del luogo sembrava palpabile.

«È un posto di pura magia», commentò Dahlia, inginocchiandosi per toccare l'acqua. Un brivido di gioia la attraversò mentre sentiva il potere dell'acqua.

«Cosa possiamo fare qui?», chiese Roan, mentre si avvicinava e osservava il movimento delle acque.

Lily, colpita dalla bellezza del luogo, si voltò verso le sorelle. «Dicono che queste acque possano guarire non solo il corpo, ma anche l'anima. Dovremmo provare a immergere le mani e sentirne l'effetto!».

Le sorelle accettarono la proposta e affondarono le mani nell'acqua fresca. Un'ondata di energia attraversò i loro corpi, e ognuna di loro sentì una connessione profonda con il luogo.