Il mio inizio e la mia fine

Presentazioni

Ciao sono Kim Taehyung è frequento il secondo anno di liceo. Il mio sogno più grande è quello di diventare un fotografo dato che mi piace molto scattare oggetti o persone.
Ho molti amici ma quello a cui io sono più legato è Jeon Jungkook. Lui è un ragazzo particolare che fuori può sembrare freddo ma una volta conosciuto mostra il suo cuore puro e tanto dolce.

È davvero un amico straordinario che non cambierei mai con nessuno.

Pov's Jungkook
Ciao sono Jeon Jungkook e frequento il secondo anno di liceo. Il mio sogno più grande è quello di diventare un cantante e ballerino. Sono un ragazzo che si dimostra freddo ma in realtà so anche io che ho bisogno solo di più affetto e più amore in una vita burrascosa e buia come la mia.
E forse l'ho trovata la persona che mi dà l'amore e l'affetto che cerco ed è il mio migliore amico.

Già forse può sembrare strano ma quando sto con Tae, il mio migliore amico, mi dimentico dei miei problemi e mi sento più rilassato. È come se grazie a lui mando via tutti i demoni dentro di me e gli sono grato per questo.

Mi sono appena alzato dal letto quando un giramento di testa mi fa risedere. Mi succede spesso e a volte è così forte che non vado nemmeno a scuola.

Vivo da solo e quindi sarà perchè non cucino quasi mai rimanendo digiuno per giorni, che mi succedono questi giramenti. Dopo essermi ripreso mi lavo e mi vesto saltando come sempre la colazione. L'unico pasto che facevo era quello della mensa della scuola anche se faceva schifo.

Arrivo fuori scuola e mi avvicino al mio migliore amico.
<<Ehi taetae, buongiorno>> gli dissi rivolgendogli un sorriso.
<<Buongiorno kookie, hai fatto colazione?>> e come sempre mentii. Tae non sapeva dei miei giramenti di testa e non perchè non mi fido di lui ma perchè è così premuroso che a volte non lo sopporto.
<<Si, non ti preoccupare ora andiamo però altrimenti facciamo ritardo a lezione>> in realtà non mi interessava niente se facevamo tardi, era più che altro per cambiare argomento.

Arriviamo dentro e come sempre ci sediamo vicini ascoltando poi la noiosa lezione di italiano.

Le ore passarono molto lentamente quando finalmente la campanella suonò, segno che la lezione fosse finita  e che stava per iniziare l'intervallo.
Non avevo molta fame però per non far preoccupare Tae mi misi qualcosa nel vassoio per poi andarmi a sedere vicino a lui.
Finito di mangiare andammo un pò fuori sedendoci su dei muretti lì vicino.

Parlammo un pò di cose a caso quando arrivò ad entrambi un messaggio, un invito a una festa.
Il messaggio era stato mandato da Kim Seokjin, alunno più grande di noi di due anni.

Accettammo subito notando fosse una festa in maschera così che ci saremmo potuti abbinare i costumi.
Felici ritornammo in classe pensando già a che costume scegliere.

Finalmente la campanella suonò e uscimmo da scuola per poi entrare in un negozio di vestiti lì vicino.

Cercammo vari costumi quando uno attirò la nostra attenzione. Si trattava dello yin e dello yang. Io mi presi quello che raffigura il cerchio nero mentre Tae quello bianco.

Era il costume perfetto per noi dato che amiamo cose totalmente diverse ma che nonostante questo siamo uniti proprio come lo yin e lo yang.
Si dice che lo yin e lo yang sono come due forze opposte che si attraggono e sono completamentari in questo caso proprio come me e Tae.

Prendiamo questi vestiti e poi ci salutiamo andando ognuno per le proprie strade.

Dopo aver studiato mi feci una doccia per la sera stessa e mi misi il completo nero che raffigurava lo yin. Mi sistemo un pò i capelli rendendoli ricci e mi trucco un pò per rendermi più presentabile alla festa.
Subito dopo essermi preparato chiamo Tae per chiedergli a che punto stava e dicendo di essere pronto mi avvio verso casa sua.
Notando che fosse uscito di casa subito esco dalla macchina quando però mi incantai nel guardarlo. Era davvero bellissimo non che di solito non lo fosse però questa volta era davvero incantevole. Si era messo le lenti bianche e si era anche truccato leggermente sempre di bianco. Aveva le labbra rosee e lucide da far venire a chiunque la voglia di baciarle.

Aish ma che vado a pensare, dissi tra me e me.
Subito interruppi i miei pensieri e lo salutai agitando la mano.
Entrò in macchina e ci avviammo verso la festa.
Era davvero un posto enorme, c'era un grande giardino con anche una piscina con alcune persone sedute sul bordo e altre dentro che si facevano il bagno.

Io e Tae poi ci sedemmo su dei divanetti e con noi anche altri ragazzi.
Ci portarono da bere e iniziammo a parlare facendo tutti conoscenza.
Senza nemmeno accorgercene ci ritrovammo distesi sui divanetti a ridere.
Uno di quei ragazzi iniziò a parlare e disse:
<<Ehi ragazzi, che ne dite se giochiamo ad obbligo o verità?>>

Angolo autrice
Ciao a tutti, ho iniziato di nuovo un'altra storia e spero davvero che questa vi possa piacere.
Sappiate che non mi interessano le stelline, io vorrei solo che mi scriviate se vi piace la storia o meno, o se ci sono errori.

Detto questo vi saluto sperando che domani riesco ad aggiornare, baci a tutti😘❤