Lora's pov:
-Ho imparato a mie spese che la fiducia è un lusso che posso permettermi solo con me stessa.
Era lunedì mattina e mentre passeggiavo nel parco della città mi arrivò un email dal liceo francese di François. Avevo mandato la richiesta da ormai due mesi e da lì non avevo avuto notizia, infatti vedendo il messaggio ero rimasta stranita e subito l'ansia mi aveva colpito lo stomaco. E con la paura di non essere stata accettata lessi l'email con attenzione fino ad arrivare alla fine e rileggendo più di una volta la frase: "Lora Luna è stata accettata al liceo generale di Francois" avrei bevuto un goccio di vino rosè se in quel momento fossi stata nel mio appartamento ma mi trovavo in un posto pubblico perciò continuavo a fissare l'email con un' espressione impassibile. In questo momento mi trovo a Valencia.
La mattina prima di andare in aeroporto, ero seduta in un bar e stavo guardando fuori la finestra, persa nei miei pensieri. All' improvviso sentii una mano sulla spalla e mi voltai, vidi una ragazza dai capelli neri e occhi castani. Lei mi chiese dove fosse l' aeroporto, visto che dovevo andarci anche io le dissi che l avrei accompagnata. Quando arrivammo scoprii che il suo posto era accanto al mio e da lì a poco scoprii che avremmo anche frequentato la stessa università.
Quando arrivammo a Parigi, lei mi chiese se saremmo potute andare a vivere insieme perché mi spiegò che i suoi genitori erano preoccupati, visto che era sola. Io le dissi di sì, non perché mi fidai, ma piuttosto, perché lei era talmente ingenua che avrei potuto manovrarla a mio piacimento. A causa del mio passato avevo smesso di fidarmi dell persone. Dopo essere nata mamma e papà mi lasciarono dalla nonna paterna fino ai miei cinque anni. All'asilo non avevo amici e venivo sempre esclusa. Alle elementari era lo stesso e a casa i miei genitori non mi prestavano attenzione: ero praticamente sola.
Però in secondo superiore cambiò tutto (a primo impatto). Avevo un ragazzo e una migliore amica: lei sapeva tutto di me e al mio ex avevo dato la mia prima volta... A prima vista sembrava tutto perfetto... Ma al mio sedicesimo compleanno scoprii che era tutto falso: ero appena arrivata a casa del mio ex e quando aprii la porta vidi lui e la mia ex migliore amica che scopavano sul divano. Appena mi videro scoppiarono a ridere e mi dissero che non mi avevano mai voluto e che era tutto uno scherzo. Le lacrime iniziarono a scorrermi sulle guance e scappai a casa correndo. I miei genitori erano in salotto, ma anche se mi videro piangere mi ignorarono. Corsi in camera mia, crollai sul letto e mi ripromisi che non mi sarei più fidata di qualcuno... E così fu.Non volevo più fidarmi di nessuno, ma forse... Avevo bisogno di un'eccezione e quella era LEI.
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Cuori trafitti
RandomDue ragazze completamente diverse, intrecciate da un destino. Haruko è una ragazza dolce, gentile, sensibile e ingenua, affascinata dall'amore e dal romanticismo. Anche lei, proprio come la madre, sogna di trovare un uomo da amare e che ricambi il s...