Presente
"Daisy,ci sei riuscita,sei arrivata negli Stati Uniti d'America"mi dicevo.
C'ero riuscita,ho salutato,per sempre,mia madre e mio padre.
Ora sono qui,a New York a inseguire il mio sogno da fotografa.
Mi ero persino trovata un lavoro in cui mi pagavano bene.
Lavorerò in una villa di una delle famiglie più ricche e importanti degli Stati Uniti.Mi ospiteranno nella loro villa finché io non troverò un posto in cui abitare e da lì inizierò a dedicarmi alla fotografia.
Scesi dall'aereo.L'adrenalina in me stava crescendo.
Avrei voluto parlare con la piccola Daisy,dirle che stavamo bene.Inquadrai un ragazzo con un cartello con scritto su scritto il mio nome.Mi sembrava familiare.
Aveva i capelli color corvino e occhi azzurri.Erano gelidi eppure mi attraevano."Sono io Daisy Price"annunciai al ragazzo "Noah Anderson"rimasi a bocca aperta.
Noah Anderson,figlio di Marie e Thomas Anderson,nonché proprietari di tre quarti delle aziende di New York e i miei capi.
"O-ok"sussurrai.Mi iniziò ad analizzare.Feci lo stesso.
"Occhi azzurri e capelli biondi,una bambola perfetta"sussurrò.Arrossii.
Non volevo che il figlio dei miei capi mi definiva "Una bambola perfetta".
"Vieni Price"mi urlò.Ci conosciamo solo da 10 minuti e già non lo sopportavo.
"Fallo per il lavoro,Daisy"mi dissi.Misi le mie valigie nel baule della sua Maserati e corsi a sedermi nel posto accanto al suo.
"Cosa ci fai qui a New York ?"mi sorpresi per la sua domanda informale "Fidati che non ti interessa"risposi nello stesso modo.
Mi lanciò uno sguardo maligno "E se mi interessasse?Comunque hai ragione,Price".Mi promisi che non avrei più parlato con Noah Anderson,almeno che non sia per lavoro.
"Questa è la Columbia University.Il College dove studierai,a quanto pare,insieme a me".
Studiare con Anderson?Non ne sarei uscita viva.Ho letto molto sugli Anderson prima di andare a casa loro.La madre?Una donna d'affari.Il padre?Lavora per il presidente.Noah Anderson?Giocatore di Lacrosse,spezza cuori di tutte le ragazze e qualche volta usa le mani. Questa era la parte che odiavo di più:Lui ha picchiato le persone.Le ha fatte sanguinare e ha fatto comparire piccole chiazze violacee sui loro corpi.Mi ricordava mio padre.
Iniziai a tremare e il respiro iniziò ad accorciarsi.
"Price,tutto ok?"annuii alla sua domanda "Respira donna,è solo un Collage.Andrà tutto bene"aprii lo sportello e scesi dall'auto parcheggiata.
Presi il mio telefono con mano tremante e aprii l'applicazione della fotocamera.
"Concentrati Daisy,concentrati"sussurrai.
"Price cosa stai facendo?!Dobbiamo andare!"
Non lo ascoltai e scattai la mia foto.
Ritraeva il tramonto,ma non uno qualsiasi,quello di New York,quello che avrebbe segnato l'inizio della Nuova Daisy Price."Sali in auto!"mi voltai di colpo.Noah aveva i pugni serrati.Corsi in auto.Non volevo essere una delle sue prossime vittime.
Mi iniziò a sgridare e continuò così per il resto del tragitto.
Non mi importava,io avevo la foto,la nuova Daisy.Parcheggiò davanti a una mega villa.
"Wow"sussurrai "Non direi proprio così"mi disse Noah.
Non volevo sapere cosa pensava.
Tirai fuori dal bagagliaio le mie due valigie e lo zaino."Daisy Price,un piacere conoscerla"mi salutò il signor Anderson "Io sono Thomas Anderson e lei è mia moglie Marie"allungai la mano per stringere la sua "Credo che conoscerai già nostro figlio Noah".
Arrivò una donna anziana vestita con un grembiule.Mi sorpresi nel scoprire che questa famiglia ha 30 domestici."Lei è Miranda,la nostra cuoca ,ti farà conoscere la casa e ti porterà nella tua stanza.Abbiamo già ritirato la tua uniforme,è appoggiata sul tuo letto"concluse il signor Anderson.Sentivo che questo nuovo inizio sarebbe andato bene.
Una famiglia meravigliosa.
Una scuola meravigliosa.
Un cielo meraviglioso
Mi domandavo se anche le stelle sarebbero state meravigliose come quelle di Londra.
Era stata la cosa più difficile da abbandonare quando sono partita."Vieni cara"mi incoraggiò la signora Miranda.
Mi mostró tutta la villa e i mi disse i posti in cui non sarei potuta andare.La villa era meravigliosa e anche la mia camera lo era.
"Le uniforme del lavoro sono nell'armadio"annunciò la signora "Questo è tutto signorina Price.La lascio riposare"salutai Miranda.Ora è confermato,Londra non era più casa.E ne sono felice.New York ecco a te Daisy Price,futura fotografa,ma per adesso studentessa della Columbia University.
È difficile trovare una casa,ma credo che New York lo sarà.
STAI LEGGENDO
I love you tomorrow
RomanceTimeline saga...✨ Daisy Price:Scappata dal suo passato tormentato per tentare di voltare pagina e cercare di realizzare il suo sogno:diventare fotografa . Noah Anderson:Ricco sfondato ma accorto di amore.Una sola cosa ama fare per liberarsi da i suo...