Lo Spettro Della Dipendenza

Crisi ...

... Di solitudine. Esatto, proprio così.
Ho le crisi quando mi sento solo, mi vedo solo, quando penso di non avere nessuno, che non ci sarà mai nessuno nella mia vita.
Perché?
I narcisisti sopravvivono solo se sono circondati di tante persone, che non li conoscono eh, sanno solo le fottute maschere. Se non hanno contenitori da cui prosciugare energia, sono vuoti, non sono niente.
Da soli non sono niente, sono dei nessuno tra tanti. Non solo non hanno nulla che li distingue, ma non hanno proprio niente.
E mi hanno manipolato tanto da farmi credere che io fossi come loro. No. Non sono come loro.
Non lo sono mai stato. E mai vorrei esserlo. Perché io non sono un abisso, un buco nero che divora e distrugge.
Ho imparato a comportarmi in modo distruttivo, ma sono comportamenti che voglio assolutamente abbandonare, perché non sono me stesso.
Non c'è da avere paura quando gli altri non mi cercano. Non c'è da avere paura quando ci sono quei periodi di silenzio.
Le persone mature, costruttive, intelligenti e di buon senso, se vedono un problema te lo dicono, e fanno in modo che anche tu te ne accorgi.
Non fanno finta di niente, che va tutto bene, e poi accumulano tutte le scuse possibili per accusarti di tutto e abbandonarti, perché non sapevano come altro dire "non voglio più avere confidenza con te".
Non solo è immaturo. Ma è anche una violenza psicologica terribile.
Sono quelli che non vogliono avere nessuna responsabilità, e le scaricano sugli altri.
Non so se sono più idioti o maledetti.
Forse entrambe le cose.
Io non voglio essere come una maledizione.
No, di certo non posso e non voglio piacere a tutti a random.
Ma posso essere una persona comprensiva e compassionevole.
Soprattutto, voglio ritrovare il piacere della mia stessa compagnia, imparare a convivere amichevolmente con me.
Sono l'unica presenza che c'è sempre. La mia presenza è quella fondamentale più di tutte.
Quindi ci sono io. Per primo.