"Cosa c'è che non va?" Mi chiede "ma niente in particolare, oggi mi sento stressata e triste, specialmente perché tra poco inizia l'università ed ho paura" dico omettendo una parte del perché oggi sto così "Giulia c'è la farai sei brava, ti sottovaluti sempre ma non devi" dice "però c'è qualcos'altro oltre questo" afferma lui deciso "no" faccio spallucce "Giulia ti conosco, la verità" mi ammonisce "niente che ancora non riesco a lasciarmi andare sotto un punto di vista con te, sai cosa intendo" dico "non farne un problema così grande, Giulia veramente non mi interessa poi così tanto, e non farò mai niente che non andrà bene finché non sarai sicura" dice facendomi accennare un sorriso ma tenendo sempre lo sguardo basso.
Il ragazzo mi prende per le cosce e mi fa sedere su di lui "non è vero che non ti capisco o che non mi piace il tuo modo di essere e ti voglio cambiare lo sai vero?" Dice costringendomi a guardarlo "si lo so" rispondo solamente "però avevi ragione, ho fatto tutto io quando potevo semplicemente parlarne, ma lo sai che per me non è facile esprimere i miei problemi, e poi divento irascibile con tutti" spiego "ci sta ognuno ha il suo carattere, non sarà questo a farmi allontanare da te se è quello che credi"
Sospiro e scuoto la testa "cosa?" Chiede "ci facciamo male io lo so" dico "ma no, perché? Perché fai prevalere le tue paranoie" dice con voce lamentosa "se mi dici non provo un cazzo per te io ti giuro, ok lo capisco" dice facendomi sbarrare gli occhi "ma no duccio non si tratta assolutamente di questo, anzi, io so quello che provo"
"E cos'è che provi?" Chiede "sto bene quando sto con te, troppo, e penso di starmi innamorando di te" dico "e allora io non posso lasciarti andare solo perché hai paura e vuoi scappare dai tuoi sentimenti, proviamo le stesse cose" dice.
Io annuisco sorridendogli, per poi abbracciarlo inalando il suo profumo.
"Pace fatta?" Chiede staccandosi.
Faccio finta di pensarci su per poi scoppiare in una risata.
Mi avvicino a lui e lo bacio.
Mi stacco e rimaniamo a guardarci negli occhi "mi servono troppo i tuoi occhi nelle mie giornate, nemmeno io posso lasciarti andare" dico baciando nuovamente le sue labbra.
"Duccio" lo chiamo dopo esserci scambiati qualche bacio"
"Mh?"
"Ti voglio"
"Sei sicura?" Chiede
"Si"
Si butta sulle mie labbra e per la prima volta cedo alla passione e all'amore che cresce sempre di più tra di noi.