Atterrammo in Atlanta di sera, verso le 8:30.
Grace: "dovrebbero essere qui, non capisco- oh eccoli!"
Sorridemmo e gli andammo in contro.
Erano lì che sorridevano e ci aspettavano a braccia aperte.Una donna dai capelli neri corvino ed un fantastico sorriso, prese parola
?: "ciao ragazze, io sono Jessica, che bello avervi qui con noi per un anno!"
Sorridemmo e l'abbracciammo
Grace: "Io sono Grace, mentre lei"
Loren: "mentre io sono Loren, piacere di conoscervi"
?: "Dj, sarà davvero fantastico stare qui, speriamo vi troviate bene"
Sorrise
Un piccolo bambino dagli occhi verdolini e i capelli corti, venne da me e mi prese per mano
?: "tu sei Loren?"
Sorrisi
Loren: "esatto, e tu sei ?"
?: " io sono Daelo, che bello avere altre sorelle!"
Sorrisi e lo presi in braccio per dargli un piccolo bacio.
Era davvero dolcissimo quel bambino, ed io amavo i bambini, mentre Grace un po' di meno, ma per il semplice fatto che non era paziente.?: "Jayla, che bello avere due sorelle, FEMMINE"
Sorrise
Grace ed io ridemmo
Jayla: "essere in mezzo a tanti maschi è pesante"
Rise
Jessica: "Jaden? Dov'è Javon?"
Un ragazzo, ovvero Jaden, venne verso di noi.
A quanto pare ne mancava uno.
Jaden: "é ad allenarsi, ciao ragazze io sono Jaden"
Ci abbracciò.
Grace restò con gli occhi innamorati su di lui per tutto il tragitto.Loren: "smettila, o lo scioglierai"
Rise
Grace: "è perfetto"
Scossi la testa ironicamente.Arrivammo a casa Walton, e Jayla ci trascinò subito al piano di sopra.
Jayla: "ho organizzato le vostre camere in modo che vi possano piacere"
Disse con un sorriso a trentadue denti
Loren: "Jayla ma non dovev- porca troia sono magnifiche!"
Risero
Grace: "Loren!"
Jayla rise
Loren: "scusa hai ragione"
Ridemmo
Jayla: "tra poco ceniamo, domani vi farò il tour di tutta la casa"
Sorrise
Loren: "grazie Jay"
L'abbracciammo e poi ci chiudemmo in camera per cambiarci e mettere il pigiama
Loren:Grace:
Era possibile che si sentiva freddo in pieno maggio? Si, lo era.
Al richiamo di Jessica, scesi in cucina, mentre Grace era ancora in bagno.
Jayla e Jaden non c'erano ancora, solamente Jessica.
Jessica: "oh Loren, prima che arrivino gli altri, potresti chiamare Javon? È in palestra, si trova lì al piano di sotto"
Inizialmente non volevo andare, ma non per qualcosa, ma semplicemente non sapevo dove dovevo trovare questo ragazzo.
Loren: "certo, vado subito"
Jessica: "grazie tesoro"
Sorrisi e scesi le scale, anche se non sapevo dove stessi andando.Loren: "cazzo"
Stavo quasi per cadere, ma fortunatamente mi salvai.
Sentivo qualcuno che tirava a pugni qualcosa, così mi preoccupai, ma quando vidi quel ragazzo, restai immobile.
Era senza maglia ed era lì che tirava a pugni un sacco da boxe con due enormi guantoni.
Di primo impatto restai ferma, ma poi mi imbarazzai nel guardarlo e lo chiamai.Loren: "ehm, ciao"
Si voltò verso di me e mi guardò per poi tornare con gli occhi sul sacco continuando a colpirlo.
Loren: "la cena è pronta"
Non parlò.
Mi stavo imbarazzando più del dovuto.
Loren: "ok senti, se vuoi vieni, altrimenti sono cazzi tuoi"
Mi voltai per andare via, ma il ragazzo mi fermò
Javon: "saresti?"
Loren: "Loren, ciao fratello"
Sorrise confusamente
Javon: "cosa? Sei mia sorella?"
Risi
Loren: "ma come non sai nulla? Sarò qui insieme alla mia amica per un anno, un anno all'estero"
Il ragazzo annuì
Javon: "chiaro, si ok arrivo"
Annuii e tornai in cucina
Jayla: "ei Loren, vedo che hai trovato Javon"
La guardai sorridendo, incredula della presenza del ragazzo che si trovava proprio dietro di me.
Jessica: "forza venite, la cena è pronta"
Guardai il ragazzo e poi andai a sedermi.
Jaden: "ah domani andiamo a mare mamma"
Jessica sorrise ed annuì
Dj: "Javon domani devi anche allenarti, lo sai vero?"
Il ragazzo annuì senza guardare il padre
Jessica: "allora, ragazze"
Io e Grace sorridemmo
Jessica: "parlateci un po' di voi dai"
Grace partì per prima
Grace: "oh beh non c'è molto da dire, sono Grace Blicker ed ho 17 anni, sono figlia unica e sono nata a New York. Boh non saprei che altro dire"
Ridemmo
Jaden: "ci sta"
Sorrise
Jayla: "siete di Ny?!"
Sorrisi
Loren: "già"
Jaden: "e tu Loren? Che dici?"
Abbassai lo sguardo
Loren: "oh ehm io..."
In realtà non volevo parlare della mia situazione familiare, sarei cascata in un fiume di lacrime.
Jessica: "tranquilla tesoro, quando vorrai potrai dircelo"
Accennai un lieve sorriso e tornai a mangiare
Daelo: "lo sai che io faccio baseball come Jaden?!"
Sorrisi
Loren: "davvero?! Bravo piccolo!"
Sorrise e mi abbracciò
Daelo: "ti voglio già bene Lory"
Risi
Loren: "Lory? HAHAHAH adoro"Finita la cena ci mettemmo tutti in soggiorno per vedere un film.
Jayla: "horror?"
Tutti annuimmoJaden: "fanculo io non guardo più i film"
Scoppiammo a ridere
Jayla: "fifone"
Jaden: "ma dai, hai visto Javon?"
Lo guardammo.
Era lì immobile, sembrava spento quel ragazzo.
Javon: "che vuoi da me?"
Disse freddamente
Jayla: "ah ignorate Javon, è antipatico con tutti"
Ridemmo ed il ragazzo si alzò per andare a passo lento in camera sua. Sembrava arrabbiato, irritato della nostra presenza.Mi alzai per andare da lui ma Jayla mi bloccò
Jayla: "tranquilla Loren, non c'è bisogno"
Loren: "ma-"
Jayla annuì e sorrise così mi sedetti nuovamente e ci mettemmo a parlare.Riuscii a parlare della mia situazione familiare, cosa che non facevo con nessuno se non con Grace.
Jayla si alzò e mi abbracciò, accompagnata con degli occhi pieni di lacrime.
Loren: "scusa io non volevo farti piangere"
Sorrise
Jayla: "tranquilla, per ogni cosa noi ci saremo per te"
La riabbracciai e notai che anche Grace piangeva, così scoppiammo a ridere insieme.
Si, era fantastico come noi mentre piangevamo potevamo ridere come due pazze.Jaden rise
Jaden: "perché ridete?"
Sorrisi
Loren: "perché Grace conosce la mia storia da quando sono praticamente entrata nella sua vita, ma ogni volta che la racconto, piange assieme a me"
Jayla: "che bel rapporto che avete"
Sorridemmo
Grace: "Grazie Jay"
Loren: "io vado a dormire, sono davvero stanca"
Sorrisero e si alzarono anche loro per andare a dormire.Mi misi nel letto, e provai a chiudere gli occhi ma non ci riuscii. Era tutto così difficile. Non c'era una notte che passavo senza sognarli; ma che dico? "Sognarli"? Faccio incubi. Sono ormai notti che non dormo per colpa della mia famiglia. Po sogno, e faccio brutti sogni. Mi sveglio nel cuore della notte, piangendo, sudando di paura, tremando.
Grace si è sempre svegliata per calmarmi, è come una psicologa per me ed anche meglio.Eccolo, un incubo. Scattai, con il cuore in mano e la pelle d'oca. Qualche lacrima che continuava a scendermi dagli occhi come se ormai non la sentissi più. Era diventata un'abitudine. Piangere per me era normale. Lo facevo ogni attimo.
Mi alzai in piedi, ed infilai il giacchetto che era posato sulla poltrona, per poi uscire dalla camera e andare in cucina.
Aprii il frigorifero per prendere una bottiglia d'acqua fredda e quando lo chiusi, balzai in aria.Loren: "PORCA TROI- cazzo non farmi urlare"
Rise
Javon: "ma che fai? Piangi durante la notte?"
No guarda, non lo sapevo.
Erano le 3:45.
Loren: "cosa? Nono, non piangevo"
Mi guardò
Javon: "beh il tuo viso direbbe il contrario sai?"
Feci un piccolo sorriso e afferrai un bicchiere per poi bere dell'acqua.
Loren: "tranquillo, sono i miei..."
Javon: "i tuoi?"
Loren: "I miei soliti incubi su delle persone"
Mi guardò perplesso, ma non lo calcolai e tornai in camera mia e mi addormentai finalmente.