Jaden: "quindi? Cos'è successo??"
Jayla è Grace mi guardarono, Grace piangeva con me.
Sapeva cos'avevo passato, e cosa passavo ancora.Grace: "c'erano-"
La interruppi. Tutti sapevano di me, tranne Javon.
Javon: "chi?"
Loren: "nessuno, ho avuto delle allucinazioni"
Dissi tutto d'un fiato.
Mi guardarono perplessi, sopratutto Jayla e Grace.
Jayla: "ma-"
Loren: "scusate"
Mi alzai e corsi in camera mia per poi scoppiare in un pianto continuo a singhiozzi quasi mi stava per prendere un'attacco di panico.Javon: "ohoh calmati"
Corse da me appena mi vide in difficoltà con il respirare.
Piangevo a dirotto.
Javon: "che hai?"
Sì avvicinò a me e si mise seduto per terra di fianco.
Loren: "n-nulla.."
Javon: "perché non ti credo?"
Continuai a piangere ignorandolo.
Javon con la sua mano, delicatamente fece girare il mio viso verso di lui e mi guardò.
Javon: "parlami"
Scossi la testa, facendo scendere altre lacrime
Loren: "n-no"
Mi guardò senza dire nulla, e senza pensarci troppo e quasi senza accorgermene, poggiai la mia testa sulle sue gambe e lui mi accarezzò senza aprire bocca.
In un batter d'occhio mi addormentai su di lui.
Anche se non lo sopportavo, avevo bisogno di dormire, non mi interessava con chi.
Quando mi svegliai non trovai Javon, ma ero sotto le coperte nel mio letto, così mi alzai e scesi al piano di sotto, ancora assonnata e con gli occhi gonfi.Jayla appena mi vide, mi corse contro e mi abbracciò
Jayla: "come stai?"
Feci un piccolo sorriso
Loren: "meglio, tranquilla"
Sorrise e mi riabbracciò.
Stessa cosa fece Grace.
Loren: "ehm... dov'è Javon?"
Non pensavo di doverlo chiedere, ma lo feci.
Jaden: "credo sia in palestra perché?"
Annuii e senza dire nulla, andai in palestra da lui.Era lì ad allenarsi, ma non lo interruppi, aspettai.
Sì voltò di scatto.
Javon: "oh stai meglio?"
Annuii
Javon: "che ti è preso?"
Lo guardai
Loren: "ehm io.."
Fui interrotta da una chiamata di Jonathan
Loren: "scusa"
Mi allontanai seguita dal suo sguardo, e risposi al cellulare.
Jonathan: "stronza sei andata a letto con Javon?!"
Spalancai gli occhi e risi
Loren: "COSA!? Ma che cazzo dici!? E poi modera i termini"
Jonathan: "dimmi la verità"
Loren: "senti, questa è la verità, ti piaccia o no."
Jonathan: "chissà perché non ti credo"
Loren: "cazzi tuoi"
Staccai la chiamata, e asciugai una piccola lacrima che mi era scesa.Sì, quando mi arrabbio troppo, comincio a piangere.
Javon: "tutto bene?"
Lo guardai e ad accennai un lieve sorriso
Loren: "si certo, vabbè fammi allenare"
Sorrise e mi fece spazio davanti al sacco da boxe, passandomi dei guantoni.
Loren: "stai diventando troppo gentile eh"
Sorrise nuovamente.
Javon: "mai"
Sorrisi e cominciai ad allenarmi.
Javon: "niente male"
Loren: "già, ehm io vado"
Mi guardò per qualche secondo
Loren: "cosa?"
Javon: "che? nulla."
Sorrisi
Loren: "grazie"
Javon: "mh?"
Loren: "sei proprio cretino, fratello"
Sorrise e me ne andai.