Capitolo 6
Ci rivediamoPer strada mangiai un panino nell'attesa del autobus che alla fine saltò la corsa, così mi feci la strada a piedi. Quando arrivai vidi davanti a me un grande cancello aperto e un'enorme struttura,mi avviai all'entrata e notai subito un gruppo di ragazzi che aspettava che le porte della palestra venissero aperte. Erano quattro ragazzi piuttosto alti e a prima vista più grandi,ma ci fu uno di loro che mi colpì particolarmente:capelli neri,piú alto degli altri,con una divisa perfetta e con una voce calda,melodiosa...famigliare. Mi sembrava di aver già sentito quella voce. «Yaaaaa Haejinnn» Haejin? Era davvero lui? Non mi aveva detto che faceva pattinaggio sul ghiaccio,anche se avevamo parlato poco non si era raccontato bene e apparte tutto non avrei mai pensato facesse pattinaggio,in quel momento capì come faceva ad avere quella maledetta calma e il controllo di tutto al luna park. Dopo poco le porte si spalancarono ed entrammo,dentro eravamo io,quei ragazzi e altre due ragazze più grandi. Insomma,ero la più piccola tra loro. Si avvicinó una signora anziana dai capelli grigi e un corpicino esile «Ciao Selene,io mi chiamo Dora e sono l'insegnante di pattinaggio. Ti va di presentarti agli altri?» io annuì e timidamente feci un passetto avanti e mi girai verso i miei nuovi compagni «Ciao a tutti,io mi chiamo Choi Selene,ho 19 anni,ho origini asiatiche e ascolto molto la musica coreana. Piacere di conoscervi» feci un mezzo sorriso per dare buone impressioni. Dora decise di fare un veloce giro di nomi,tutti lo dissero e alla fine toccò proprio a lui «Ci rivediamo,Sele, comunque Haejin» Sele,quel nome detto da lui metteva i brividi,«Siccome sembrate conoscervi,direi che Haejin ti potrebbe fare da tutor per le prime volte» sorrise e iniziammo. Presi i pattini della mia misura e li infilai,non riuscivo a chiuderli,vidi avvicinarsi il mio tutor «Tutto ok fiocco di neve? Ti vedo un po' impacciata» si accovacciò,mi chiuse i pattini e porse la mano. Insieme,mano nella mano,ci avviamo verso i lati della pista,mi fece aggrappare al passamano e poi si mise davanti a me facendomi fare un po' di pratica da sola «Quindi hai origini asiatiche,di dove precisamente?» «Della Corea del Sud» lo vidi sorridere, lui era di lì,«Come mai mi hai chiamato in quel modo prima?» abbassò il capo e sorrise «Sei l'unico che può fare domande?». Non mi accorsi di aver messo male un piede e caddi contro di lui,ci ritrovammo uno sull'altro a terra «Ti ho chiamata così perché sei bella come i fiocchi di neve a dicembre» mi disse sorridendo. Non perdemmo altro tempo e ci alzammo continuando la lezione.
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Buon pomeriggioooo, questo capitolo non finisce qui,ci sarà presto il continuo,dovete solo aspettare un pochino!
Ciaoooo❣️💌
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Noi siamo infinito
Romancequesta storia parla di un'incontro improvviso che in poco tempo ha messo alla prova i protagonisti. É un fast burn,age gup e romance. Spero vi piaccia,di tanto in tanto pubblicherò le altre parti e penso che in futuro cambierò il titolo. Buona lettu...