6.2༄

320 10 10
                                    

Delilah🎶

due anni prima

La voglia di sembrare forte, il più forte
la consapevolezza di essere il più fragile

-ex angelo ( Kid Yugi, Sfera Ebbasta e Shablo )

<< Liam dove vai?>>.

<< lilah, torna in camera tua>>.

Da qualche settimana mio fratello è diverso, esce tutte le sere e torna la maggior parte delle volte ubiraco fradicio. Alcune sere torna ricoperto di sangue e piano di lividi, ma non mi dice mai nulla.

Cosa stai facendo fratellone?

Sono quasi le 23 e io sto tremando, so che da un momento all'altro lui possa entra nella mia stanza.

La sensazione di sentire le sua mani vagare su di me, mi da il voltastomaco, come puoi fare una cosa del genere?

La porta stranamente rimane chiusa, e io per una volta posso dormire sogni tranquilli, o almeno lo spero.

Cerco di addormentarmi, ma la mia mente è rivolta solo ed esclusivamente a mio fratello. Ogni notte ho il terrore che non torni a casa, o peggio ancora che torni morto.

Mi giro e rigiro nel letto, fino a che sento dei rumori lungo le scale, mi affaccio dalla porta e vedo mio fratello ricoperto da testa a piedi di sangue.

<< cosa cazzo è successo?>>.

<< torna in camera>>.

<< taci, non riesci manco a stare in piedi>> lo aiuto ad arrivare in camera, lo faccio stendere sul letto e vado in bagno a prendere l'occorrente per disinfettargli le ferite.

<< faccio da solo, togliti dal cazzo bambina viziata>>.

Le sue parole di colpisco come uno schiaffo, prendo un bel respiro, caccio dentro le lacrime ed esco.

Le sue parole rimbombano dentro di me senza che io possa fermarle.

Un'altra notte insonnie è alle porte.

Fisso il soffito, come un buco nero pronto ad inghiottirmi. i miei occhi sono vuoti, stanchi , come il mio corpo.
La mente cerca di resistere, di cambiare.

Oggi Delilah è morta.

Domani sarà un nuovo inizio.

Mi alzo, mi preparo per andare a scuola e scendo di sotto, dove tutti si comportano come una bella famiglia felice.

<< buongiorno lilah>> la mamma mi saluta raggiange, ma io non rispondo << si saluta>> mi riprende in tono duro mio padre.

Lo ignoro e mi avvicino al tavolo per prendere una mela, la afferro dal cesto e vedo il viso di mio fratello farsi sempore più vicino, ma mi scanso.

<< non toccarmi>> .

Esco di casa con la mia mela in mano e vado alla fermata dell'autobus.

Arrivo a scuola e raggiungo il mio gruppo di amici << ehi ragazzi!>> ricambiamo il saluto e poi tutti insieme andiamo nelle nostre classi.

Anche i miei amici sono strani, quando sono arrivata hanno smesso di parlare e sembravano nervosi, come se non potessi sapere di cosa si trattasse.

Io mi sono stancata di essere chiusa fuori, prima la mia famiglia, poi i miei amici, adesso basta.

Siamo tutti in giardino << cosa mi state nascondendo?>> chiedo visibilmente incazzata << la principessa vuole fare la forte>>.

BAD BLOODDove le storie prendono vita. Scoprilo ora