Capitolo 1

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Claire

Avevo 5 anni quando mia madre  è morta di cancro. L'ultimo respiro e l'ultima parola me l'aveva dedicata a me. Mi disse<Tu sei la mia luce. Non spegnerla mia. Poi se ti succederà qualcosa di brutto guarda la luna e le stelle e ricordati che io sono dentro di te.> <Quà>
E mi puntó il dito dove c'era il cuore.
Poi mio padre diventó un alcolista e mi abbandonó nella casetta dove vivevamo.
Li avevo 12 anni.
Senza l'aiuto di Margaret,la mia migliore amica non c'è la avrei fatta.
Lei aveva due anni più di me.
Era tutta la mia vita dopo mia madre. Mi sosteneva  mi aiutava era come un diario segreto con cui potevo confidarmi. Mi aiutava anche con la scuola. Peró come già sapete  se ne andó anche lei. Solo per uno stupido litigio. Anche se da piccola pensavo che avessi ragione quando capì che non era così le chiesi scusa e mi perdonó.
A  vent'anni  mi trasferí a Los Angeles. Il viaggio duró molto. Cinque ore. E feci la scelta sbagliata di partire alle quattro di notte. Mezza assonata andai a prepararmi e guidaí.
Iniziai a distrarmi con le canzoni di Billie Eilish. Lei c'era sempre.
Arrivai nella casa e mi buttai subito
sul letto. Ero stanca morta.

Aiuto quanto avevo dormito. La sveglia segnava che erano le 8. Di sicuro avrei fatto tardi anche al nuovo lavoro. Mi preparavo ed uscí  subito. Quando arrivo sono le otto e  ventinove. Una voce maschile dietro al bancone dice <Giusto in tempo.>
Io rimasi con la faccia rossa per un 'po'. Quello che mi aveva detto quella cosa  era il capo dell' negozio. Qui si vendevano fiori. Dalla vetrina si vedevano le rose e le margherite.  Quelle erano le preferite di mia madre. Lei diceva che erano uniche. Il capo si chiamava Harry.
Aveva un anno piú di me e un corpo da wow.
Aveva muscoli ovunque capelli marroni e occhi color nocciola.
Lui era gentile e comprensivo. Quindi ci diventai subito amica.

Passarono 2 mesi
Intanto io ed Harry  uscivamo insieme

Un giorno mi portó al cinema all'aperto. Non vidi tanto il film mi concentrai piú sul suo sguardo  dolce e sul cielo.
Poi mi diede un nomignolo dolce  straniera.
Io lo chiamavo  Harry styles perchè era identico a lui.
Alla fine diventammo migliori amici.

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