Stavo ancora a casa sua. Usci fuori e mi godetti l'ebrezza serale. Harry mi venne incontro e mi lanció uno sguardo di ammirazione. Poi si avvicinò alla piscina si tolse la maglia e il pantalone e si buttó. Mi avvicinai anch'io con un'po' di timidezza. Mi tolsi le scarpe e misi le gambe in acqua. Era calda ma al punto giusto. A quel punto feci la mia prima pazzia: Mi alzai tolsi il vestito e (senza buttarmi) andai nella piscina. Harry divertito mi raggiunse. Si avvicinó a me lentamente. Le mie guance andavano a fuoco. Si avvicinó fino a sfiorarmi e...
Mi buttó l'acqua in faccia. Iniziammo a 'litigare' e prendemmo delle pistole finte. Quando uscimmo eravamo bagnati dalla testa ai piedi. Subito presi l'accappatoio e mi sciaquai sotto la doccia.
Poi lui venne vicino a me. 'Questa volta non ci casco', e piú si avvicinava piú mi allontanai fino a quando non si ritrovó l'acqua sopra la testa.
Mi misi a ridere e "correndo" raggiunsi la porta della casa. Mi appoggiai all'angolo fino a quando una fitta mi stese a terra. Harry corse subito da me. Era molto preoccupato e mi aiutó ad alzarmi.
Appena mi alzai mi prese subito in braccio. In quel momento la timidezza prese il controllo. Provai molte volte a liberarmi dalla sua presa ma non ci riuscivo. <<Har... Guarda posso fare anche da sola.>>
Lui mi fece il cenno del no.
Mi portó in bagno e mi fece scendere. Poi prese una bacinella, la riempí con dell'acqua e ci buttó i miei capelli. Io non sapevo che dire quindi rimanemmo in silenzio. Intanto guardai allo specchio e i miei occhi si soffermarono sulle sue braccia muscolose. Poi sulle mani possenti e allo stesso tempo delicate. Lo fissai finché <<Clair mi stai fissando? >>chiese divertito.
<<no c-certo c-che no>>non seppi perché balbettai. Seppi soltanto che diventai rossa come un pomodoro.
A Harry gli scappó una risata fragorosa. Io volevo sepperlirmi.
Dopo quel bagno ordinammo una pizza e vedemmo la tv. Andava tutto a gonfie vele fino a quando ricevetti una telefonata da un numero sconosciuto.
Non ci diedi molta importanza quindi spensi il telefono e guardai il film che aveva scelto Har.
Quella sera ero cosí stanca che incominciai a chiudere un occhio e poi l'altro...Harry
Quando spensi la tv notai con la coda dell'occhio che Claire stava dormendo.
Era cosí carina.
Mi alzai dal divano e la presi.
'Perchè non ho la camera degli ospiti.'
Visto che non avevo altra scelta optai per farla dormire insieme a me.
Indossava un vestito bianco con fiorellini.
Visto che non volevo farla dormire con una cosa scomoda presi la mia camicia e la cambiai.
Poi vidi il pancione.
Era diventato un' po ' più grande dell ultima volta che l'avevo vista.
<<Ciao piccolino come stai?>>
Poi la coprí con il lenzuolo e chiusi gli occhi.Erano le dieci di mattina. Mi alzai dal letto ma non vidi Clar. E poi sentí un rumore strano che proveniva dal bagno. Mi alzai subito, presi una mazza da golf e, a passi lenti mi diressi al bagno.
Aprí piano la porta e lanciai la mazza.<<Ma che cazzo fai. Mi tiri la mazza mentre sto vomitando. >>
<<Opss... Scusa pensavo che ci fosse un ladro...Aspetta cosa... STAI VOMITANDO?! >>
All'improvviso vidi tutto nero. Mi sdraiai a terra
e chiusi gli occhi. Quando mi svegliai mi trovai con le gambe all'aria.
<<Ehii... Ciao... Come ti senti? >>quella voce la riconobbi subito era Clar.
<<Bene grazie. >>
Mi alzai ma lei mi trattenne giú.
<< Perché non mi vuoi far alzare? >>
<< Non vedi ti sei appena svegliato resta cosi per un minuto e vedrai che il mal di testa ti passerà. >>Come faceva a sapere che avevo il mal di testa.
<<Tranquillo se stai pensando il perché io so della tua emicrania é normale. C'e l'ho anche io. >>
'' Questa ragazza mi toglie le parole di bocca. ''
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The Light Of The World : La Luce Del Mondo
ChickLitClaire,una ragazza unica e debole, intraprende una nuova vita. Una vita di amore e rispetto,non come quella che aveva avuto nei ultimi vent'anni. Li incontrerà Harry,capo di un negozio di fiori. È un ragazzo bellissimo,forte e intelligente. Secondo...