Capitolo 4

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Pov Silvia
Mi svegliai molto tranquilla oggi avevo dormito bene. Anche se mi ero addormentata addosso a Lynn era un cuscino gigante e morbidoso per me.
Mi alzai e mi vestii misi una salopette di jeans con una maglia corta arancione a maniche corte oggi era l'ultimo giorno di scuola e poi avrei potuto fare tutto quello che volevo in estate. Sentivo che mi aspettavano delle cose belle quest'estate.
Comunque misi le mie converse arancioni e presi lo zaino è sceso giù feci colazione e mentre stavo finendo di bere il mio succo di frutta mia mamma disse:
Mamma: ehi non fare tardi è venuta a prenderti una persona. Disse indicando fuori dalla finestra e vidi Lynn aspettarmi sulla soglia della porta che guardava il telefono quasi mi strozzai con il succo, bevetti tutto in un sorso e diedi un bacio a mia madre sulla guancia e dissi:
Silvia: ci vediamo dopo ti voglio bene
E uscii chiedendomi la porta alle spalle:
Silvia: ehi
Alzò la testa dal telefono e mi guardò negli occhi e mi salutò mi persi nei suoi occhi verdi come sempre quando dovettimo avviarci se non volevamo arrivare in ritardo:
Lynn: scusami se ieri me ne sono andata senza salutare  e che non volevo svegliarti e poi sei carina quando dormi disse per poi prendermi la mano e accarezzarmi il dorso con il pollice ok stavo letteralmente andando a fuoco.
Lynn: e poi hai una voce stupenda dovresti iscriverti a canto
Silvia: non ne sono tanto sicura per adesso il mio obiettivo è la recitazione
Quando arrivammo feci per salutare Lynn quando:
Lynn: oh ehi ho pensato che oggi potresti venire a casa mia faccio alle 16?
Silvia: si certo volentieri adesso devo proprio andare. Feci una cosa che non mi sarei mai aspettata di fare l'abbracciai lei ricambiò l'abbraccio come sempre quando ci allontanammo seguirono alcune occhiate strane degli altri studenti su Lynn mah strano.

Silvia: eeeee finitaaaaa dissi correndo fuori insieme a Janette.
Janette: siii che bello finalmente non ne potevo più
Silvia: già non ne potevo più di sentire quella strega parlare dei promessi sposi.
Vidi che Lynn mi fece cenno di saluto ricambiai e:
Janette: sembra che qualcuno qui abbia fatto amicizia. Disse dandomi una gomitata nel fianco:
Silvia: oh sta zitta. Allora ci vediamo dissi abbracciandola
Janette: mi mancherai
Silvia: oh anche tu ci sentiremo quest'estate.
Ci salutammo e iniziai ad andare a casa mia entrai e salutai mia mamma che mi chiese come sempre come fosse andata la giornata e mangiammo. Poi salii sopra e mi riposai un po' sul letto perché poi più tardi sarei dovuta andare dai Loud.

Mi svegliai:
Silvia: oh caspiterina  sono le 16 meno 5 alle 16 devo essere a casa di Lynn oddio farò tardi andai in bagno e mi aggiustai trucco e capelli i vestiti erano quelli di stamattina e scesi di corsa:
Mamma: ehi doveva vai così di fretta?
Silvia: oh a casa di Lynn ti mando un messaggio più tardi
Mamma: ok?
Silvia:  ciaooo
Arrivai di corsa a casa di Lynn e vidi che erano le 16:10 oh no avevo ritardato di 10 minuti.
Bussai alla porta e mi aprii una ragazza abbastanza alta con uno stile rock che disse:
X: si?
Silvia: oh ciao sono un'amica di Lynn la sto cercando
X: oh entra pure non sapevo che Lynn avesse un'altra amica oltre a quelli della sua squadra di baseball.
Mi accompagnò al piano di sopra e vidi un sacco di porte ma quanti erano?
Vidi una porta con fuori un pallone da football e già immaginai che era la stanza di Lynn. Bussai e mi aprii lei che appena mi vide sorrise
Lynn: ehi sei venuta
Silvia: si è che mi stavo per perdere questa casa è davvero enorme
Lynn: sì vieni entra. Ci sedemmo sul letto e prese parola:
Lynn: devi sapere che noi siamo 11 figli
Spalancai gli occhi e la bocca
Silvia: cosa? Wow che fortuna. Ho sempre sognato di avere un fratello o una sorella più grande per confidarmi
Lynn: fidati a volte non li vorresti proprio vedere mentre alcune volte sono simpatici. Comunque andiamo in giardino?
Silvia: ok. Scendemmo le scale e uscimmo e andammo in giardino e disse:
Lynn: che ne dici di fare una partita di basket?
Silvia: non ne sono capace
Lynn: dai sarà facile
Iniziammo a giocare in giardino inulte dire che non riuscivo mai a prendergli la palla o buttarla nel canestro era troppo alta.
Silvia: non è giusto sei tu che sei troppo alta
Lynn: non è colpa mia se sei bassa
Allora continuammo a giocare per vendicarmi mi venne in mente un'idea.
Mi avvicinai provando di nuovo quando le riuscii a prendere la palla stavo per tirarla nel canestro quando vidi lei correre e placcarmi. Cademmo, lei era sopra di me. Stavo letteralmente andando a fuoco ero rossissima. Ci stavamo per avvicinare quando la buttai di lato mi alzai e andai a fare canestro.
Lynn: non è giusto mi hai fregata. Adesso ti meriti una punizione iniziai a correre.
Sapevo che voleva fare. Corsi in casa e sali in camera sua mi nascosi sotto le coperte. Senti la porta che si apriva piano avevo capito che era entrata non mi mossi di un centimetro. Quando all'improvviso senti levarmi la coperta di dosso e dire:
Lynn: ti ho presa. Mi mise sotto di sé e inizio a farmi il solletico non resistivo
Silvia: b-bastaahahahaha Lynn
Lynn: no se non ammetti che sono più brava di te a giocare
Silvia: va be-ne si-ahahaha sei ahahaha più brava di me ahahaha giocar-ahahahaha basta
Le caddi fra le braccia mi prese a tempo prima che toccassi terra oddio ero stanchissima ci buttammo sul letto.
Silvia: allora cosa farai quest'estate?
Lynn: non lo so  credo niente come sempre resterò chiusa in casa a giocare e ad esercitarmi a baseball e calcio e altre cose così.
Silvia: cosa? Vuoi dire che resterai tutta l'esteta chiusa in casa? No non se ne parla potremmo fare un sacco di cose. Non voglio lasciarti da sola dissi prendendole la mano ci guardammo negli occhi quando:
X: ehi sorellina hai percas-oh ho interrotto qualcosa?
Sulla soglia apparve una ragazza dai capelli biondi che indossava un vestitino verde acqua degli occhiali sulla testa bianchi e degli stivali camperos marroni. Cavolo che figura
Lynn: cavolo Leni  potevi bussare
Leni: chi è Leni? Disse con faccia interrogativa
Ma questa è stupida?
Leni: oh sono io che sciocca comunque la mamma ci voleva giù riunione di famiglia l'ha gridato lori prima ma non hai sentito?
Lynn: emh no va bene adesso scendo
Leni uscì dalla porta e Lynn parlò:
Lynn: ehi scusami però Roma è che mia sorella è così stupida. In questa casa non bussano mai
Silvia: oh non preoccuparti
Lynn: va bene dovremmo scendere vieni. Disse prendendomi il polso e trascinandomi giù.
Appena arrivammo in soggiorno tutti gli occhi erano puntati su di noi.
Lynn mi lasciò il polso io ero rossissima credo.
X: chi è?
Rimasi scioccata da quante ragazze vidi e c'era un ragazzo.
Wow
Lynn: è una mia amica cosa succede?
X: Papá ha perso Lily
X: un classico
Papà: Bhe tecnicamente non è andata esattamente così.
Iniziarono ad urlarsi contro che famiglia numerosa.
Mi andai a sedere su una sedia in cucina per non sentire tutta quella confusione.
Poi senti una mano sulla spalla
X: ciao. Mi girai e vidi la ragazza che mi aveva aperto la porta oggi
Silvia: ciao
X: sono Luna scusami per la mia famiglia fanno sempre così finché non trovano una soluzione
Silvia: oh non preoccuparti ci sono abituata a sentire le persone urlare
Luna: allora sei amica di Lynn? Perché di solito è raro che Lynn porti a casa una sua amica o addirittura abbia degli amici all'infuori di quelli delle sue squadre in cui gioca negli sport. Come vi siete conosciute?
Silvia: oh bhe è una storia buffa. In pratica io stavo studiando sugli spalti del campo di baseball quando una pallina mi ha compito in fronte e sono caduta e mi sono slogata una caviglia e Lynn mi ha aiutata è gentile da parte sua
Luna: wow Lynn che aiuta le persone? Questa mi è nuova.  Di solito Lynn non ha una buona reputazione a scuola e non ha molti amici. Si vede che tu devi essere speciale
Silvia: cosa?
Luna: è ovvio gli piaci

Scusate se è un po' corto ma non ho avuto tempo oggi ho studiato. Voi come siete messi con la scuola? Io tutto bene per fortuna questo secondo anno di liceo artistico è fantastico.
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo questa storia so che non è il massimo.
Notte o buona giornata 🫶🏻

L'amore non è questione di genere ( LYNN LOUD X READER ) G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora