Capitolo 27

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Pov Silvia
Oggi mi sono svegliata con Lynn affianco che dormiva profondamente e aveva un viso rilassato, quando aprii gli occhi di scatto facendomi saltare dalla paura
Lynn: oddio scusa amore non volevo spaventarti. Disse poi prendendomi in braccio e abbracciandomi
Silvia: non è niente
Lynn: stanotte ho sento che ti lamentavi tutto ok?
Silvia: non sono riuscita tanto a dormire questa notte mi sono svegliata un paio di volte dobbiamo preparaci per andare a scuola
Lynn: se non te la senti possiamo anche rimanere a casa...accidenti avevo detto a Leni di non portarti a quella festa temevo che sarebbe successo qualcosa non mi avete dato ascolto..urgh. Disse Lynn lanciando la pallina di Tennis vicino al muro talmente forte che cadde una mensola. Sussultai e le misi una mano sulla guancia e dissi:
Silvia: Lynn guardami. Dissi lei però non mi guardò.
Visto che ero ancora in braccio a lei le presi la testa con due mani e la costrinsi a girarla verso di me. Aveva una faccia arrabbiata lei prese le sue mani e le misi sulle mie e le accarezzo e dissi:
Silvia: Lynn non è colpa tua sono io che sono voluta andare. Inoltre tra poco è anche Halloween e Leni mi ha già invitato ad un botto di feste che fa anche la scuola
Lynn: adesso mi sente disse spostandomi da sopra di lei e fece per andare verso la porta però mi misi davanti alla porta e dissi:
Silvia: Lynn Loud Jr non andrai a dire a tua sorella cosa posso e non posso fare
Lynn: ah allora preferisci che ti facciano del male o ti stuprino? Perché se si allora puoi anche uscire di qui. Lo sai che io ci tengo molto a te e non voglio che ti guardino e ti tocchino. Lo sai quanti ragazzi ti hanno guardato ieri sera? No? Bhe perché io si e ti assicuro che non c'era cosa più schifosa dei loro pensieri su di te e sul tuo corpo. Dio che schifo
Entrai in bagno sbattendo la porta dietro di me. Mi vestii velocemente e truccai poco e poi uscì dalla camera di Lynn incazzata e scesi giù per fare colazione.
Mi sedetti al tavolo dove c'erano già Lana e Lola che facevano colazione con Luna appena mi videro dissero:
Lana: ehi Silvia buon-
Lola: qualcosa non va?
Silvia: no non ci preoccupate tutto bene. Dissi iniziando a mangiare la mia colazione.
Luna si sedette accanto a me e disse:
Luna: ehi Silvia tutto ok? Ti vedo strana cos'è successo?
Silvia: niente solo-
Luna: Lynn, capisco le andrò a parlare io e cercheremo di risolvere
Silvia: si è solo è troppo gelosa nei miei confronti picchierebbe il primo uomo o la prima donna che mi metterebbero gli occhi addosso e poi abbiamo "litigato" stamattina.
Luna: ci parlerò io non ti preoccupare
Mi alzai e dissi:
Silvia: io vado a scuola potete dire a Lynn che sono già andata via.
Dissi presi lo zaino da terra e uscii diretta per andare a scuola.
Arrivai a scuola e andai dritta da alcuni miei compagni di classe. Per tutta la mattinata non vidi Lynn strano di solito non faceva mai assenze per colpa dei suoi sport che la tenevano impegnata.
Stavamo facendo matematica quando:
Janette: ehi...psss...Silvia
Mi girai e vidi Janette che cercava di parlare mentre la prof spiegava
Silvia: che c'è?
Janette: tutto ok ti vedo un po' giù di morale stamattina è successo qualcosa?
Silvia: niente solo...Lynn e io abbiamo come si può dire litigato ma non è niente di grave
Janette: oh...mi dispiace ehi, io ci sono sempre per qualunque cosa
Silvia: grazie lo apprezzo

Ormai era pomeriggio inoltrato quando sono tornata da scuola ho mangiato senza vedere Lynn e sono andata a fare i compiti quando...
Fine pov Silvia
Pov Lynn
Stamattina sono andata a scuola non so quale forza. Ero a pranzo con le mie compagne di squadra quando:
Margo: Lynn ehi ma che hai? Tutto ok? Sei un fantasma. E poi cosa ti è successo ai capelli?
Avevo i capelli tutti legati male nel codino di solito lo facevo tirato e avvolte i cosmi li facevo sistemare a Silvia ma stamattina non avevo neanche la forza per farlo.
Lynn: niente sono solo stanca. Dissi tornando al mio panino con le polpette e guardando Silvia che era dall'altra parte della mensa con i suoi compagni di classe.
Margo si girò e disse:
Margo: ohhh capisco, problemi di cuore con la piccoletta
Simon: cosa? L'hai lasciata?
Lynn: COSA? No ma sei impazzita? Diciamo che stamattina abbiamo avuto una sorta di discussione
Margo mi diede uno schiaffo dietro la testa
Lynn: ahia ma che fai?
Margo: e ti sembra il modo? E dimmi poi perché avete "litigato"
Lynn: bhe semplicemente perché mia sorella la porta alle feste e ci sono troppi tizi che la guardano e poi fanno pensieri che non dovrebbero fare su di lei mi da fastidio ma lei non lo capisce
Margo: tutto questo per una stupidata festa? Bhe forse perché è piccola e ancora non lo capisce ma potevi spiegarglielo in modo più tranquillo invece no devi essere sempre una testa dura Lynn
Simon: già povera
Lynn: ritornate ai vostri pranzi. Dissi per poi infilzare il mio panino.

Tornata a casa stavo per andare in camera quando sentii tirarmi per un braccio e vidi che era Luna?
Mi tirò in camera sua e mi schiaffeggiò
Lynn: Ehi, ma che avete tutti oggi?
Luna: ma dico io cos'hai nel cervello noci? O fiori?
Lynn: eh?
Luna: ti sembra il modo di trattare Silvia in quel modo stamattina?
Lynn: oddio anche tu ma che volete  tutti oggi sì abbiamo litigato ok?
Luna: bhe da quello che mi ha raccontato lei ci sei andata giù pesante e poi per che cosa? Perù na stupida  festa? Oh andiamo Lynn
Lynn: si ok mi sento in colpa ma non so come scusarmi credo che la dovrò lasciar stare per un po'.
Luna: ma sei pazza? Devi andarti subito a scusare
Lynn: ma lei non vuole vedermi
Luna: e chi lo ha detto?

Andai in camera mia e sentii dei movimenti entrai lentamente e vidi  Silvia intenta  sulla scrivania a scrivere qualcosa mi avvicinai lentamente e:
Lynn: ehi. Si girò di scatto e appena mi vide sussultò.
Silvia: scusa, non ti avevo vista
Lynn: non scusarti
La vidi abbassare lo sguardo quando:
Lynn: ok vieni qui. La presi per le braccia e la portai sul letto con me dissi:
Lynn: ok ascoltami, mi dispiace davvero tanto per quella sceneggiata che ho fatto stamattina ok? Ma ti amo e voglio proteggerti non voglio che la gente ti faccia del male e se non vorrai perdonarmi me ne farò una ragione-
Si fiondò sulle mie labbra e iniziò a baciarmi. Ricambiai il bacio mettendole le mani sui fianchi e tirandola in braccio a me.
Sì staccò e disse:
Silvia: ti voglio bene
Lynn: io un sacco credimi. Restammo abbracciate per non so quanto tempo il pomeriggio che si fece sera quando come ne accorgemmo

Scusate se è corto non sto ancora tanto bene e non ho ideee su come continuare la storia accetterò consigli nei commenti.
Notte 🫶🏻

L'amore non è questione di genere ( LYNN LOUD X READER ) G!PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora