12

70 8 0
                                    

EMERY SI TROVÒ ad entrare nella pensione Salvatore con Damon, che si affrettò a versare a entrambi un bicchiere di bourbon.

Si appoggiò al muro mentre lui le porgeva un bicchiere con un sorriso divertito, "il mio ultimo drink".

"Stai zitto", disse lei roteando gli occhi, afferrando comunque il bicchiere, "non stai morendo. Non permetteremo che accada". 

"Per noi...". Damon bevve un sorso, "- immagino tu intenda tu e Stefan?"

"Sì", annuì Emery, imitando il suo movimento mentre beveva un sorso anche lei, "non ti lasceremo morire".

"Beh...". Damon posò il bicchiere ormai vuoto sul tavolo e si girò verso di lei, "non sta a te decidere. Visto che non vuoi fare il lavoro..." giocherellò con l'anello da giorno, ignorando il modo in cui le sopracciglia di lei si aggrottano confuse alle sue parole, "- lo farò io". Nel giro di un secondo se lo tolse, lasciando che il sole gli bruciasse la pelle. 

  Gli occhi di Emery si allargarono e diede un rapido colpetto al polso, mandandolo a sbattere contro il muro, dove non c'era la luce del sole. "Piccolo stronzo-", raccolse il suo anello diurno nello stesso momento in cui Stefan entrò in casa.

I suoi occhi si allargarono alla vista di Damon a terra, "ma che-"

"-Si è tolto l'anello diurno e ha cercato di...". Emery si interruppe e guardò Stefan che si dirigeva verso Damon e lo bloccava contro il muro, mentre le sue dita si stringevano intorno al bicchiere tra le mani, sentendo un familiare martellamento nella testa.

Come sempre, lo ignorò e concentrò la sua attenzione sui fratelli Salvatore. Stefan era oltremodo incazzato con Damon che grugniva: "Lasciami stare".

"Non lo farai".

"L'ho appena fatto", mormorò Damon, "sai cos'è successo a Rose, Stefan".

"Non mi interessa", usando la sua velocità da vampiro, Stefan gettò Damon in cantina e lo rinchiuse lì, "non morirai oggi".

Emery mise da parte il bicchiere e li raggiunse, in piedi vicino alla porta. Guardò Damon sdraiato a terra sui gomiti mentre fissava Stefan: "Qual è il piano, Superman?" 

"Troverò un modo per uscirne," ha risposto Stefan guadagnandosi uno scherno da parte di Damon, "oh, giusto. Una cura miracolosa. Buona fortuna".

 "Bonnie sta cercando qualcosa, qualsiasi cosa," disse Stefan, guardando Emery, "come ha detto lei, non ti lasceremo morire".

 "Sempre l'eroe, Stefan," intervenne Damon, "dimmi solo addio, falla finita". Poi cominciò a tossire e si rotolò sullo stomaco, mettendosi la mano davanti alla bocca. Quando abbassò lo sguardo, vide del sangue.

"Stai fermo", borbottò Stefan, "conserva le forze-" poi si rivolse a Emery, "- potresti stare qui con lui e assicurarti che non tenti un'altra stupidaggine?"

"Certo", e con un cenno Stefan uscì dalla cantina. Lei aspettò che se ne andasse prima di aprire la porta della cantina ed entrarvi, chiudendola dietro di sé. Damon alzò le sopracciglia: "Non è sicuro che tu stia dentro con me in questo momento. Rischio di... avere le allucinazioni".

"Lo so", si sedette a terra di fronte a lui, con la schiena appoggiata al muro mentre fissava Damon. "Andrà tutto bene". 

"No, non andrà bene", borbottò lui, scuotendo la testa, "il fatto che tu ti rifiuti di accettare il fatto che io stia morendo non significa che io non lo stia facendo. Guarda questo- si rimboccò la manica per mostrarle il morso che era peggiorato, "- fa schifo da morire e Dio-" gemette per il dolore, gli occhi si chiusero, "- fa male dappertutto, Em". 

 "Posso fare qualcosa per te", suggerì Emery, "posso toglierti un po' di dolore-"

"- No, non lo farai", sospirò, aprendo gli occhi per guardarla di nuovo, "prima hai usato i tuoi poteri per allontanarmi dalla luce del sole. Perché diavolo l'hai fatto? Vuoi morire?"

"No, ma non voglio che tu muoia," lei si tirò le ginocchia al petto, "sei l'unica persona di cui stranamente mi fido davvero, sai?" 

"Lo stai dicendo a causa dell'innumerevole numero di volte in cui mi hai fatto convincere il tuo terapeuta di aver partecipato alla tua seduta?" Lui chiese, una risata gli sfuggì dalle labbra.

"No... sì-" ha ridacchiato, "forse. Ok, no. Sei il mio confidente". 

"Anche tu sei la mia confidente," imitò Damon, "vuoi sapere qualcosa di interessante?"

"Spara".

"Sono innamorato di Elena", sbottò, sorridendo quando Emery si lasciò sfuggire una risata seguita da un cenno del capo, "sì, lo immaginavo".

"Oh, ne sono sicuro," inclinò la testa di lato, "quindi, tocca a te". 

"Tocca a me cosa?"

"Dimmi-" si interruppe quando sentì un dolore acuto in tutto il corpo, con la vista che gli si annebbiava, "dimmi-" ripeté, cercando di respingere il dolore, mentre Emery si raddrizzava per guardarlo, con i lineamenti preoccupati. "Per chi hai una cotta al momento?"

 "Per nessuno," rispose subito lei, con un sospiro, "sai, non posso permettermi di uscire con nessuno con la mia... condizione" 

"Smettila di negarti ciò che la vita ha da offrire," borbottò lui, chiudendo gli occhi, "dovresti iniziare a vivere, Em".

"Sto vivendo," si accigliò lei alle sue parole. Lui ridacchiò, "no, voglio dire- divertiti e tutte quelle stronzate. Vai in qualche paese, fai cose che ti rendono-" fece un'altra pausa, sentendosi come se la testa stesse per esplodere, "- felice. Devi andartene da qui. Inizierò ad avere le allucinazioni e non voglio farti del male".

Con un cenno d'intesa, Emery si alzò da terra e si diresse verso la porta. Proprio mentre stava per aprirla, la voce di Damon la fermò: "Ehi, Em?"

"Hmm?". Lei lo fissò, trovando i suoi occhi aperti che la guardavano con un sorriso che gli giocava sulle labbra.

"Anche se non siamo consanguinei, dovresti sapere che," fece un profondo respiro, "ti ho sempre considerato come una sorellina -" cercando di non sembrare troppo dolce, fu veloce ad aggiungere, "- per quanto tu possa essere fastidiosa. È solo che-" sospirò "ti voglio bene, sappilo".

 Lei gli sorrise: "Anch'io ti voglio bene- e ti ho sempre visto come un fratello, per quanto tu possa essere un vero stronzo".

Lui roteò gli occhi alle sue parole, ma non smise di sorridere e fece un cenno verso la porta, "Dolce come sempre. Chiudi la porta dietro di te".


Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 16 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝐂𝐔𝐑𝐒𝐄𝐃 𝐖𝐈𝐓𝐂𝐇 ━━ KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora