EMERY SI TROVAVA in piedi accanto a Klaus, che le stringeva le dita intorno al polso mentre si trovavano di fronte agli altri. I suoi occhi si allargarono, osservando ciò che la circondava.
"Emery?". La voce di Elena le riempì le orecchie non appena arrivò alla cava con Klaus. I suoi occhi passarono dall'originale alla doppleganger che stava in piedi al centro di un cerchio di fuoco con le lacrime agli occhi. Le labbra di Elena tremavano mentre chiedeva: "Cosa ci fai qui?"
"L'ho invitata io", rispose Klaus, lasciando andare la mano della ragazza e dirigendosi verso Greta, la sua strega, "sono contento di sapere che ho ancora una compagna di ballo", disse riferendosi a ciò che Greta aveva detto prima. "Salve, mie care. Siamo pronti?"
Emery non si era accorta della presenza di Jenna, dato che la sua unica attenzione era rivolta a Elena. "Emery?". Chiese Jenna, con gli occhi spalancati mentre fissava la ragazza. "Cosa... cosa ci fai qui?".
Guardò Jenna, i suoi occhi si allargarono quando vide il suo stato: "J-Jenna?". Senza pensarci due volte, si precipitò verso di lei, le fiamme si fecero più forti facendola fermare a pochi centimetri da essa, "cosa ci fai qui?"
"Klaus!" Elena gridò, "lascia andare Emery! Non devi farle del male... sto facendo tutto quello che vuoi!"
"Chi ha parlato di farle del male?". Chiese Klaus, aggrottando le sopracciglia verso il doppleganger che rispecchiava la sua espressione. "Allora perché è qui?"
"Solo per assistere allo spettacolo", rispose Klaus con un sorrisetto.
Emery si rivolse all'originale: "Cosa ci fa Jenna qui?"
"Avevo bisogno di un vampiro", rispose semplicemente, "i tuoi amici hanno liberato quello che avevo. Avevo bisogno di fare qualcosa".
"Queste sono le fottute Mystic Falls. Ci sono migliaia di vampiri qui intorno!". Emery esclamò, "non dovevi trasformarla..."
"...Non dovevo, ma l'ho fatto. Ora stai zitta, amore". Si avvicinò a lei e le afferrò il polso prima di trascinarla con sé, ignorando il suo inutile tentativo di liberarsi, "goditi lo spettacolo".
"No, lasciami andare!". Emery cominciò ad artigliare la sua mano, "non farle del male". La sua voce era bassa ora, "non ti ha fatto niente".
"Mi dispiace per questo, tesoro. Ma ora è troppo importante". Klaus disse mentre si avvicinava a una roccia e le fece cenno di sedersi, ma lei non lo fece.
"Vaffanculo".
"Siediti", ripeté lui, serrando la mascella, il che le fece sgranare gli occhi prima di sedersi con riluttanza. C'era qualcosa in lui che le impediva di fargli del male. Non sapeva cosa, ma voleva scoprirlo. Klaus non notò lo sguardo di Greta quando si voltò verso Elena, Jenna e Jules che mugolava di dolore, incapace di trasformarsi sotto la luna piena.
"Ho la pietra di luna. Ho passato 500 anni a cercarla. Mi dispiace separarmene". Klaus porse la pietra di luna a Greta, che la afferrò e guardò il cielo.
"La luna ha superato il suo apice", informò Greta, "ricordi tutto quello che devi fare?".
Klaus annuì: "Mi ricordo". Greta lasciò cadere la pietra di luna in una ciotola di pietra piena di fiamme. Le scintille volarono mentre la pietra di luna veniva distrutta. Greta iniziò a cantare un incantesimo in latino mentre Klaus si avvicinava agli anelli di fuoco.
Jules, che giaceva a terra dolorante, guardò Elena: "Tutto quello che ho fatto... Stavo solo cercando di aiutare Tyler".
"In che modo mordere Rose stava aiutando Tyler?". Chiese Emery, facendo sì che il licantropo la guardasse con vergogna. "Me ne pento".
"Non è vero".
Elena ignorò il loro breve scambio di parole, "Davvero Jules?"
"Non volevo che rimanesse solo!" Disse Jules mentre Klaus la guardava con un sorrisetto, "Andiamo?". L'anello di fuoco intorno a Jules si disperse e i suoi occhi divennero gialli prima di usare la sua velocità di licantropo per avventarsi su Klaus. Purtroppo, Klaus ebbe la meglio e la afferrò prima di immobilizzarla a terra, affondandole la mano nel petto e strappandole il cuore, uccidendola all'istante.
Klaus espirò pesantemente mentre teneva il cuore insanguinato tra le mani. Lanciò un'occhiata a Elena e Jenna, che lo guardarono mortificate, mentre Emery si mordeva il labbro, disgustata. Il pensiero che sua zia avrebbe ricevuto la stessa sorte la fece accigliare.
I suoi occhi passarono da Klaus a Jenna più e più volte mentre contemplava il da farsi.
Greta continuò a cantare l'incantesimo mentre Klaus teneva il cuore di Jules sopra la ciotola cerimoniale, spremendo il sangue nelle fiamme che si intensificarono facendo chiedere a Klaus: "Significa che sta funzionando?"
Greta annuì, "Sta funzionando". Negli anelli di fuoco, Elena osservava Klaus e Greta in lontananza. Jenna la guardò, con gli occhi lucidi di lacrime. Emery non poté fare a meno di alzarsi in piedi mentre si avvicinava alla zia.
Jenna la guardò e poi guardò Elena, "Il giorno in cui gli avvocati mi hanno chiamato per dirmi che sarei diventata la vostra tutrice, sai qual è stato il mio primo pensiero?". Elena l'ha guardata e ha scosso la testa: "Non c'è qualcun altro che può farlo?"
Elena l'ha guardata in alto, con le lacrime che le colmavano gli occhi: "Jenna, non c'era nessun altro che avrebbe potuto far superare a me, Em e Jeremy tutto questo".
Jenna ha sospirato: "È solo il pensiero che ho quasi rinunciato a prendermi cura di voi".
"Ma non l'hai fatto". Elena si inginocchiò a terra: "Hai messo da parte tutta la tua vita per aiutarci".
Jenna scosse la testa: "Guardati intorno, Elena. Ho fallito con voi ragazze". Guardò Emery che faceva del suo meglio per non piangere: "Ho fallito con te. Mi dispiace tanto-"
"No, non l'hai fatto". Emery scosse la testa: "Mi hai aiutato. È tutto quello che hai fatto. Sono io che ti ho deluso". Jenna iniziò a scuotere la testa come per dire che si sbagliava, ma Emery non la lasciò continuare.
Si avvicinò al cerchio di fuoco, ignorando il calore mentre parlava direttamente a Jenna, "No, senti", iniziò, "so di essere stata la più difficile figlia di puttana di semp-"
"No, non dire così". Jenna non desiderava altro che abbracciare la ragazza: "Em, non sei difficile. Sei la persona migliore che conosca. Ti voglio tanto tanto bene, tesoro".
Emery distolse lo sguardo da Jenna quando decise di parlare di nuovo ricordando gli ultimi eventi. Abbassò la voce a un sussurro, "E... non pensare nemmeno di farlo. Mi capisci? Hai così tanto da vivere... così tanto da scoprire".
"Non importa", sussurrò Emery, stringendo la mascella mentre fissava le fiamme che non le permettevano di abbracciare Jenna per quella che poteva essere l'ultima volta.
"Fanculo", mormorò sottovoce prima di agitare la mano in aria, il fuoco si spense in un secondo. Sia Greta che Klaus rivolsero la loro attenzione a lei, ma non furono abbastanza veloci perché Emery entrò e avvolse le braccia intorno alla vampira in transizione.
Greta stava per usare i suoi poteri per liberarsi di Emery, ma Klaus le afferrò il polso e le abbassò la mano, mormorando un piccolo "Aspetta" sottovoce. La strega sbuffò, ma sapeva bene che non avrebbe detto nulla.
Emery abbracciò Jenna che cercava di controllare la sua sete di sangue, con le lacrime che le rigavano il viso mentre stringeva le braccia intorno alla ragazza. "Ti voglio tanto bene", le sussurrò nel collo, "Ricordatelo".
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𝐂𝐔𝐑𝐒𝐄𝐃 𝐖𝐈𝐓𝐂𝐇 ━━ KLAUS MIKAELSON
Hayran KurguIn cui l'ibrido originale si ritrova ad innamorarsi di una strega diciottenne con un segreto piuttosto enorme e distruttivo. O In cui una strega maledetta si innamora del ragazzo che vuole uccidere i suoi amici. KLAUS MIKAELSON X FEMALE OC - CONTIEN...