13 (pura attrazione fisica)

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Metà dicembre.

Mi hai chiesto un bacio sulla guancia una volta entrata in macchina,
e, nei momenti successivi, quando ne hai avuto l'occasione, hai provato ad avvicinarti dal posto del guidatore.
Sei così superficiale e io me ne dimentico ogni volta.
Purtroppo, nonostante le mie continue raccomandazioni, non sono mai stata brava ad ascoltare me stessa.
I miei occhi svolgono la loro funzione fin troppo bene.
Con quante ragazze ti scrivi mentre parli con me?
Dovevi davvero rispondere a Giulia mentre guidavi?
Con me di fianco per di più.

Abbiamo preso da mangiare con l'intenzione di riempirci lo stomaco guardando un film.
Hai utilizzato il sacchetto per fare dei tovaglioli.
Che stupida creatività, ma mi ha fatto divertire.
Ti sei steso dietro di me, dopo aver finito, mentre io ero a malapena a metà della mia cena.
Ero già piena.
Ti ho dato un po' del mio cibo.
E ridevi.
Io ti guardavo e sorridevo.

Hai cercato di baciarmi di continuo e io mi sono allontanata.
Mi chiedo a cosa stessi pensando in quel momento.
Mi sono arresa dopo un po'.
Ci siamo baciati e abbracciati.
Sonno: mi ha accarezzato i fianchi con la mia testa appoggiata sulla sua spalla. Capelli e schiena, collo e mento.
Baci sul collo, hai ottenuto il mio punto debole, io ti ho lasciato fare.

Non provi niente per me,
non riesco ad andare oltre questo livello di intimità.
Pura attrazione fisica.

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