Quattro mesi dopo aver avuto il nostro primo incontro di sguardi ti sei deciso di introdurmi un po' nella tua vita.
Inaspettatamente, oggi, sono entrata in contatto con la metà colpevole della tua creazione e, non ne dubito, una delle ragioni della tua vita.
Entrambe mi sono risultate carine, una più dell'altra.
L'essere più carino che io abbia visto negli ultimi mesi mi è saltato addosso, facendomi quasi cadere sotto il peso, cercando di sentire il mio odore.
Scodinzolando a destra e sinistra mi ha segnato per il resto della serata facendomi sentire il suo calore invisibile.Il modo in cui ogni tua parte mi attragga mi rende meno indistinguibile da me stessa.
Ho osservato per tempo indeterminato la tua camera e nei minuti, che a me sono sembrati giorni, in cui mi hai lasciata da sola ho notato
ogni singolo dettaglio,
ogni tuo obbiettivo sulla bacheca,
ogni tuo post-it sulla cattedra,
ogni tuo libro sullo scaffale,
ogni tua decorazione sul ripiano sulla mensola del letto.
Restando in camera tua, con o senza di te, ho appreso di più sulla tua personalità.
Camera semplice e neutra.
Me l'ero immaginata esattamente com'è.
Basata sulla tua persona,
ti rappresenta appieno.
Niente stona in questo spazio.
Tutto è stato ben selezionato e posizionato al meglio.
Sei un progetto fatto per me
e solo per me.
STAI LEGGENDO
pagine opposte piene di te
Poetrytutte le cose che avrei voluto dirti, ma che non hai mai saputo perché io e te, insieme, eravamo qualcosa e niente. (il titolo è provvisorio, per tanto vi consiglio di salvare la storia, in caso vogliate continuare a leggere, per non perderla in cas...