II. OJOU-SAMA

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Nevia, nella sua lingeresca mise, senza dare peso alla mia (poca) presenza maschile, mi fece da guida nella gigantesca magione.

NEVIA: "Allora, adesso ti presenterò le nostre simpatiche ojou-sama!"
RYUTA: "Quanto simpatiche?"
NEVIA: "Sono delle bravissime ragazze! Forse un po'... eccentriche! Teheh!"

Non so perché, ma la risatina sulla parola "eccentriche", per quanto apparentemente innocua, mi ha procurato un leggerissimo tremolio interiore.

Il padrone di casa almeno non c'è, poiché è perennemente in viaggio per lavoro: Non so come una persona tanto ricca sia amica di mio padre, ma come al solito, feci spallucce al destino.

Arrivammo intanto ad un corridoio, con tre camere una di fianco all'altra.

NEVIA: "Qui alloggiano le padroncine!"
RYUTA: "Momento! Prima di presentarmele e tutto il resto... quali saranno le mie mansioni qui dentro? Io non ho nessuna esperienza in "maggiordomità"!"

Ridacchiò alla mia infelice definizione.

NEVIA: "Il tuo compito sarà quello di aiutare le ojou-sama nei loro studi e di pulire la villa ogni tanto! Nulla di difficile!"
RYUTA: "P-Peccato che il tuo outfit tradisca una certa serietà! Ma... non provi imbarazzo a stare così di fronte a me??"
NEVIA: "È perché dovrei? Mi sembri davvero una brava persona, non un pervertito!^^"

Una logica inattaccabile.
Per quanto la ringrazi per l'innata fiducia nei miei confronti, io intanto ho emorragie interne a profusione.

Cioè, vederla ancheggiare in lingerie come se niente fosse, è difficile da digerire.

Ma parecchio difficile.

NEVIA: "Dai! Conosciamo le ojou-sama!"
RYUTA: "O-Ok..."

Se proprio devo.

Comunque, bussò alla prima porta ed una voce stizzita rispose in malo modo.

"Chi è? Chi rompe le scatole??"

Direi che è un ottimo inizio.

NEVIA: "Mana-sama! Sono Nevia, posso?"
MANA: "Umph! Entra!"
NEVIA: "La ringrazio!"

Dopo aver ricevuto il permesso, la maid non perse tempo ed aprì delicatamente la porta.

E quello fu il mio primo incontro con Mana, la più grande delle tre.

E quello fu il mio primo incontro con Mana, la più grande delle tre

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MANA: "È quello sfigato chi è??"

Topless e mutandine bianche.
Nessun segno di imbarazzo.

Non so dove guardare.

NEVIA: "Lasci che le presenti Ryuta-san! Sarà il vostro nuovo tutor e maggiordomo!"
RYUTA: "Ehm... p-piacere..."

Si avvicinò con espressione sospetta.

MANA: "Che faccia da idiota!"
RYUTA: "*suda perché troppo vicina*"
NEVIA: "I vostri padri sono amici di lunga data, per questo Ryuta-san è qui! È davvero in gamba negli studi e potrà darvi una mano in ogni materia!"
MANA: "Bah! Non ho bisogno del suo aiuto!"

Nell'indicarmi, mi tocca spalla.
Seppur delicatamente, io comunque muoio.

RYUTA: "*muore*"
MANA: "Ah?? Che fai? Mi decedi così?"
NEVIA: "Uhm... ha fatto la stessa cosa con me quando ci siamo incontrati!"

Tirai un risucchio asmatico, segno che ero resuscitato.

RYUTA: "Anf! Pant! S-Scusatemi! Forse non vi ho detto che sono... allergico alle ragazze..."
MANA & NEVIA: "EH?"
RYUTA: "Mi basta essere sfiorato e... muoio! Ma non preoccupatevi, di solito dopo qualche secondo resuscito!"

Mo guardarono stranite, ma come poterle biasimare? La mia è un'allergia rarissima e sconosciuta, mi pare ovvio che non ne siano a conoscenza.

NEVIA: "Accidenti! Sono davvero dispiaciuta per la tua condizione!"
MANA: "A me non me ne frega nulla!"
RYUTA: "M-Molto umana, grazie!"

Il problema è che mi sta fissando negli occhi con circospezione, oltre che vicinissima. Ne consegue assurda sudorazione.

RYUTA: "S-Sei un po' troppo vicina... e pure un po' troppo svestita!"
MANA: "È casa mia e faccio quello che voglio io!"
NEVIA: "Ryuta-san, perdoni la ojou-sama ma le tre sorelle non sono molto brave in quanto a rapporto personali... sono curiose!"

Una vita agiata, ma anche una prigione di cristallo a quanto pare: Le tre "padroncine" sono cresciute in un ambiente, oserei dire protetto, lontane dalla vita sociale.

Difatti, hanno sempre studiato in maniera del tutto privata, con insegnanti a domicilio seppur professionisti del settore.

Insegnanti che con il tempo hanno rifiutato di supportare queste tre canaglie, relegando tale compito al sottoscritto; questo, spiega una marea di cose.

Intanto però, le tettone di Mana continuano a sventolare senza ritegno dinnanzi alla mia faccia.

MANA: "Ohi! Perché guardi in alto??"
RYUTA: "P-Per problemi di forza maggiore!"
MANA: "Sei un essere davvero bislacco! Bah! Sicuro si essere all'altezza??"
RYUTA: "Decisamente no!"

Lo dissi con estrema convinzione, e questo non fece altro che inasprire i rapporti tra me e la ojou-sama, già scazzata di suo.

Nevia però ridacchiava divertita dal lieto siparietto.

NEVIA: "Mana-sama, con il suo permesso, vorrei presentare anche le sue sorelle al buon Ryuta!"
MANA: "Umph! Fa pure!"
RYUTA: "A-Arrivederla, tante care cose..."

Segue occhiataccia di disgusto.

Non c'è che dire, fu davvero una scarsissima prima impressione. E sono già morto in un paio di occasioni.

Sudo e prevedo guai all'orizzonte...

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