VIII. EPILOGO

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E qui finisce Lingerie III.

Si, lo so, è diversa dalla precedente e corta soprattutto, ma volevo dare un bel finale a sorpresa.

Quindi ci rivediamo alla prossima storia...

"Ohi..."

Che sarà sicuramente una light novel ecchi...

"Ohiiii!"

Forse un fantasy, sempre con quella punta di solletico che non guasta mai...

"OHIIII!!!"

NARRATORE: "Ma insomma! Chi continua ad interrompermi??"
???: "Io!"

E questa chi è adesso?

NARRATORE: "Si, prego?"MORTE: "Sono Morte, ma potete chiamarmi Morte-chan!"NARRATORE: "M-Morte-chan??"

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NARRATORE: "Si, prego?"
MORTE: "Sono Morte, ma potete chiamarmi Morte-chan!"
NARRATORE: "M-Morte-chan??"

Ai suoi piedi e falcione, il corpo esanime di Ryuta.

RYUTA: "Hnnng... Aaaaargh! Io vivo??"
MORTE: "No! Tu molto morto!"
RYUTA: "Eh??"

Chi è costei?
E perché mi punta una falce enorme verso il collo? Ma soprattutto... perché è in bikini?

MORTE: "Dicevo... sono Morte-chan!"
RYUTA: "Morte-chan??"
MORTE: "Già! E tu mio caro... sei bello morto e sepolto!"

Mi aspettavo uno scheletro con stracci neri addosso, onestamente.

RYUTA: "Quindi avevo ragione... la mia ora è alfine giunta?"
MORTE: "Sigh! No! Non ancora!!"
RYUTA: "Ah?? Ma come?? Ero immerso in un nugolo di tette e lingerie! Come facevo anche solo a pensare di sopravvivere???"

A quel punto, la bella Morte (chan), si piegò verso di me, guardandomi in cagnesco; pare lievemente incazzata con il sottoscritto, ma non riesco a comprenderne il motivo.

MORTE: "Hai rotto le balle!"
RYUTA: "Eh??"
MORTE: "Siccome ai piani alti fai pena per via della tua "allergia", non ti permetteranno di morire! Almeno finché non guarirai!"
RYUTA: "Quindi... è per questo che resuscito sempre?"

Questa frase, la fece arrabbiare ancor di più nei miei confronti. Ma parecchio.

MORTE: "E chi caspio credi che si faccia un mazzo tanto a riportarti indietro ogni santa volta?? MA IO NATURALMENTE NO? Mi stai facendo fare gli straordinari ogni giorno e le tasse sullo stipendio mi mangeranno viva! O morta, fai tu!!"
RYUTA: "C-C-C-Chiedo venia!"
MORTE: "Seriamente... guarisci! Così muori una volta per tutte e non ne parliamo più!"

Mi piacerebbe eh!
Non è che lo faccia apposta, e di sicuro non vorrei dipartire una volta trovata qualche soluzione al mio dilemma.

E non mi aspettavo nemmanco che la Morte fosse... così? Si, insomma, in bikini e tettone seppur armata di abnorme falce oscura.

E che prendesse lo stipendio.

MORTE: "Allora, seriamente... basta! Mi hai davvero stufato!'
RYUTA: "P-Perchè ti sei messa in posizione di evidente attacco?"
MORTE: "Dicono che debba risparmiarti, ma non se la prenderanno se faccio un piccolo ed innocente errore di valutazione..."
RYUTA: "Cosa ci sarebbe di così innocente nel farmi fuori in maniera del tutto gratuita???"

Questa fa sul serio.
Oh mamma questa mi uccide veramente.

Del resto, quante volte son sfuggito al mio triste destino? Forse, la mia ora è giunta?

MORTE: "Argh!"
RYUTA: "Che accade? Che hai da "Arghare"?"
MORTE: "Non riesco a falciarti! I poteri della zona alta me lo impediscono..."
RYUTA: "Ah..."

Due son le cose: O ai piani alti come dice lei mi vogliono un gran bene, oppure con gran semplicità gli faccio pena. E sono propenso alla seconda opzione onestamente.

MORTE: "Va bene, va bene! Ho capito! Anche questa volta ti farò tornare indietro!"
RYUTA: "A-Alleluja!"
MORTE: "Che gran rottura di pelotas! Dai su!
Dammi la mano e ti riconduco nel mondo dei vivi! Maledetto rompiballe!"

Devo segnarmi da qualche parte che non sto simpatico alla Morte (chan!), giusto per ogni evenienza futura. E siccome all 99% rivedrò costei, magari la prossima volta mi presento con qualche regalo o dolce, giusto per.

Quindi, presi la sua mano.

MORTE: "..."
RYUTA: "..."

Ma la Morte, è una ragazza.
Una bella ragazza.

Ma molto ragazza.

RYUTA: "Grrrffflllbnn!!"
MORTE: "OHI??? Mi prendi in giro??"

Muoio da morto.
Credo sia un nuovo guinness, semmai ce ne fossero stati altri, ma dubito.

MORTE: "Sono la Morte, non una ragazza!"
RYUTA: "A-Avrei da obiettare!"
MORTE: "E allora sai che ti dico? Che io non posso falciarti l'anima... ma pestarti si!!"
RYUTA: "S-Signorina!!"

Ed infatti, con il lungo manico della falce, mi assestò una bastonata nello stomaco, per poi farmi roteare migliaia di volte in aria.

MORTE: "E! NON! TORNARE!!!"
RYUTA: "AGUBABBEH!!"
NAOTO: "AGUWAAAH!"
KUSU: "ABUBABBIH!!"

E questi due chi sono adesso?
Vabbè, altre anime perse a causa di pestaggi e rispediti in altri mondi come il sottoscritto nonché povero mentecatto.

RYUTA: "Aaaaaaaah!"
NEVIA: "R-Ryuta-san!! Tutto ok??"
RYUTA: "Eh? Uh??"

Mi ritrovai nel mio letto, flebo in ogni dove.

NEVIA: "Meno male! Siamo riuscite a tirarti fuori dal nostro groviglio di corde! Abbiamo usato delle lenzuola per trascinarti e guanti per metterti le flebo!"

Aveva gli occhi lucidi, quasi lacrimanti.
Segno che era preoccupata per me.

RYUTA: "S-Scusami! Vi ho dato fastidio oggi è evidente..."
NEVIA: "Ma no, ma no! Siamo solo contente che tu stia bene!"

Notai le tre ojou-sama affacciarsi dall'uscio della porta.

MANA: "È ancora vivo?"
RUNA: "Meno male! Così posso continuare a divertirmi con lui!"
NINA: "Hnnn!"

Mi vogliono bene, meno male.

MORTE: "*ti tengo d'occhio*"

E meno male pure che non vedono la triste mietitora che si aggira per la stanza...

LINGERIE IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora