~Amandoti~ damoria stories

12- Il Ballo della Vita.

25 ottobre 2018 – narratore esterno.

"È tutto pronto?" chiese Vic a Thomas
"Tutto pronto!" rispose lui.

La festa in onore dell'uscita del primo disco dei Maneskin sarebbe iniziata a breve.

"Regà sono le 19:07, tra esattamente 23 minuti arrivano gli invitati.", gridò Damiano dall'altro lato del grande salone nel quale avevano organizzato l'evento, impegnato ad allestire il buffet dei dolci. Decisero di affittare appunto una grande sala e di allestirla loro stessi con cibo e snacks di ogni tipo, invitarono i loro parenti più stretti e ovviamente tutti i manager e i collaboratori che avevano reso possibile tutto ciò.

Verso le 19:30 cominciarono ad arrivare i primi invitati: i genitori di Dam, Ethan e Thomas, il papà di Vic, Marta, Lello, Nica (la sorella di Vic, Veronica), Jacopo (il fratello di Dam), Ferraguzzo ecc ecc..

Era una serata abbastanza tranquilla; tra chiacchiere, battutine e progetti futuri, si erano già fatte le 23:40. A mezzanotte in punto del 26 ottobre il loro album sarebbe uscito su tutte le piattaforme.

"5 minutiiii!" gridò Ethan per comunicare a tutti il tempo restante dalla mezzanotte.

I presenti si disposero tutti a cerchio attorno al tavolo sul quale era appoggiata la torta con sopra l'immagine di copertina del loro album. Accesero 3 candeline e prepararono lo champagne, e... che la magia abbia inizio.

"5, 4, 3, 2, 1..."

I ragazzi spensero le candeline contemporaneamente, mentre i manager stapparono lo champagne. Qualcuno degli invitati sparò i tubi di coriandoli e grida contente scaldavano quella saletta. Marta era commossa, Dam prese in braccio la sua Vic, e le sussurrò all'orecchio: "grazie per aver reso possibile tutto questo, amore". Lei gli accarezzò i capelli e lo strinse più forte.

Successivamente tagliarono la torta, che tutti apprezzarono, e, approfittando della confusione, Dam richiamò a se Vic.
"Amò mi accompagni fuori a fumare?"
"si, certo.."

Si sedettero spalla a spalla su un muretto, lui le cinse le spalle.
"Non smetterò mai di ringraziarti abbastanza, questo lo sai?" sussurrò.
Lei gli prese il volto tra le mani.
"Dici che possiamo darcelo un bacio?" un sorrisetto di gioia tradisce la frase di Vic.
Damiano rise, e la baciò lui.
Continuarono così per qualche altro minuto, totalmente ignari del fatto che Ethan e Thomas abbiano visto tutta la scena...

...

"Ethan, vedi anche tu quello che vedo io o sto diventando pazzo?"
entrambi osservavano la scena increduli dalla finestrella della sala.
"non credo Thomas, stiamo vedendo entrambi la stessa cosa.."
ci fu un attimo di silenzio, poi Thomas proferì parola.
"cosa dovremmo fare? Dovremmo andare da loro e dirgli che tutti hanno la possibilità di vederli?"
"non saprei, io direi di lasciarli da soli, se vorranno spiegarci quello che c'è tra di loro ce lo diranno." Subito dopo aver finito la frase estrasse il cellulare e scattò una foto ai due.

...

Damiano e Victoria si staccarono dal bacio per riprendere fiato, si guardarono negli occhi e sorrisero, mentre Dam le accarezzava le gote.
"Forse è meglio che rientriamo, Vic.."
"Hai ragione"

I due rientrarono e di fronte a loro si ritrovarono i loro due colleghi. Il batterista e il chitarrista, però, decisero di non dire loro nulla, per non creare imbarazzo.
"daje regà, dov'eravate finiti?" disse Thomas per canzonarli.
"sono uscito a fumare e Vic mi ha accompagnato", disse Damiano frettolosamente.
"mh, ok" rispose Ethan.
Infine, Thomas abbandonò gli altri tre colleghi per andare al tavolo degli snacks, facendo un sorrisetto a Ethan.